La scelta sbagliata

I valenti Giovani Democratici di San Nicola la Strada stanno informando la popolazione sull’orrendo delitto ambientale che l’amministrazione del capoluogo sta per compiere ai suoi confini.
Cittadini, accorrete in Piazza Parrocchia!!!
 


La “scelta sbagliata” della città di Caserta è “quella di voler realizzare un biodigestore in località Ponteselice nel territorio che è si della città di Caserta ma a ridosso dei centri abitati di San Nicola la Strada, di Casagiove, di Recale, di Capodrise e della stessa Caserta, cnonché a poche centinaia di metri dalla reggia vanvitelliana, in un’area, quindi, che ha ben altre vocazioni”: recita così, in maniera chiara, limpida ed esplicativa il volantino che i Giovani Democratici di San Nicola la Strada, guidati dal segretario Albino Di Chiara, hanno distribuito ai cittadini nella mattinata di sabato e stanno distribuendo nella mattinata di oggi, domenica 19 novembre, in un gazebo allestito in Piazza Parrocchia.
E’ un contributo decisamente molto importante per far conoscere a tutti, in primis per coloro che ancora non sono esaurientemente al corrente, l’orrendo delitto ambientale che vuole compiere l’amministrazione del capoluogo.
Una localizzazione sbagliata che non tiene minimamente conto delle prescrizioni contenute nell’avviso pubblico regionale” -continua il testo del manifestino- “dal quale dovrebbe discendere il finanziamento dell’opera; prescrizioni che vietano, tra l’altro, la realizzazione di impiantistica in prossimità di insediamenti abitativi e case sparse.
Ribadiamo che non siamo contrari alla realizzazione di impianti di questo tipo, sappiamo bene quanto sia strategicamente prioritario per la provincia di Caserta completare il ciclo integrato dei rifiuti, ma non possiamo restare impassibili rispetto ad un’ulteriore aggressione dei nostri territori che già hanno dato tanto in termini di vivibilità e qualità della vita. Non riusciamo a comprendere le ragioni di chi, solo qualche anno fa a Caserta, votava contro la realizzazione di questo tipo di impianto in aree altrettanto inidonee ed oggi, rinnegando le posizioni del passato, organizza incontri tematici per ‘giustificare’ una localizzazione inidonea
”.
In poche righe c’è una sintesi perfetta dei motivi per i quali la popolazione di San Nicola e dei comuni limitrofi deve assolutamente battersi contro il biodigestore a Ponteselice e soprattutto contro quei 'mostri' brutti ed orrendi che si celano sotto le sembianze di amministratori incoerenti, cattivi e testardi nel voler inconsapevolmente distruggere quello che resta della vivibilità di un territorio già abbondantemente massacrato.
Caserta e la conurbazione meritano altro!”, conclude il volantino.
Soprattutto la depurazione da codesta gente, diciamo noi, che non merita neanche di essere citata (i nomi di costoro si conoscono, a noi non ci va proprio di menzionarli).
Per quanti non lo ricordino, proprio un anno fa, quel tizio che governa a Caserta, quel tizio che nel suo curriculum ha scritto “Mi sono sempre impegnato nell’associazionismo cattolico e ancora oggi sono volontario in parrocchia”, quel tizio dalla faccia antipatica che lo scorso settembre ebbe anche il coraggio di venire a salutare la prima senatrice sannicolese alla Rotonda, mettendo i suoi piedi in quella terra sannicolese che egli non ha il diritto di calpestare, quel tizio che testardamente non si rende conto del disastro che sta per compiere, ebbe a dire queste allucinanti parole: "Regaleremo ai nostri concittadini compost e metano per i nostri giardini"...
Semplicemente assurdo! Questo tizio vuole realizzare una “risorsa” per la città che amministra sulla pelle dei sannicolesi !!!

Bisogna assolutamente convincerlo a convertirsi!

Nicola Ciaramella