L’ultima opera della Maestra Margherita Quarantiello

 

Ci apre le porte della sua casa sannicolese la pluripremiata artista presepiale M. Quarantiello, continuatrice di una tradizione antica ed elaborata, con premi ed esposizioni tra l’Italia e la Russia.

 

A Dicembre, nella sua abitazione di San Nicola la Strada, è possibile ammirare l’ultima opera di Margherita Quarantiello, pluripremiata artista presepiale e pittrice, residente a San Nicola la Strada dal 2012.

Vari sono i riconoscimenti, come il primo premio a più concorsi organizzati dall’ANSPI di Caserta (2005-2007), o il presepe donato nel 1995 al Santuario di Montevergine in Avellino, che ha partecipato a concorsi e viaggi anche in Russia, favorevolmente esposto alla critica e a un numeroso pubblico.

La Quarantiello è coniugata col Generale Emanuele Di Mauro, altro illustre residente della cittadina, con l’esperienza di importanti incarichi di supervisione dei lavori durante le passate emergenze nazionali (come trattato in un precedente articolo del Corriere).

Margherita è figlia del Dott. Mario Quarantiello e della N.D. Maria Grazia Dentice d’Accadia delle Stelle. Suo padre Mario, al tempo dirigente presso il Ministero del Tesoro, esercitava anche una densa attività pittorica, come testimoniano le numerose opere presenti nelle abitazioni di Margherita e della sorella Michela Quarantiello, nota neurologa casertana.

Margherita, figlia d’arte, da sempre, sin dall’input paterno, è impegnata nell’apprendimento di tecniche tributanti settimane di impegno per ogni singola opera. Una vita dedicata ad un’arte minuziosa, precisa e spettacolare nell’epilogo natalizio. Gran parte delle statuine si svolgono in sincronici movimenti tra le case e le valli di legno e cartapesta, mentre l’acqua scorre in percorsi apparentemente irregolari, riflettente le luci delle lampadine animanti il paesaggio. Molte energie creative e tecniche sono spese nella parte idraulica, col fiorire di fontane e ruscelli.

Il lavoro di quest’anno è di dimensioni “modeste”, appena un’intera parete dell’abitazione, con un’altezza superiore al metro e mezzo. Un’opera precedente invece si presentava al centro della sala, assumendo forma circolare e costringendo gli ammiratori e gli altri artisti a percorrerne la circonferenza per ammirarlo poco alla volta, rendendo impossibile abbracciarne la totalità in un solo sguardo.

Auguriamo alla Maestra Quarantiello e a tutta la famiglia un felice Natale e graditamente ci appropriamo del materiale fotografico gentilmente concessoci.

Antonio Dentice d’Accadia