La saga delle fesserie

L’augurio è che il 2018 sia un anno in cui vengano messi al bando gli scorretti, quelli che non verificano le notizie prima di diffonderle, i copiaincollatori selvaggi, gli scribacchini, gli ignoranti della grammatica e della sintassi.


La saga delle fesserie (per non dire un’altra parola che comincia con la esse). 

Per la cronaca, per la storia e per la verità, l’auto di quel povero signore non si è mai schiantata contro un palo, come dicevano i titoli di alcuni giornali lo scorso novembre e come si vede dalla foto vera che pubblicammo noi.
Per la cronaca, per la storia e per la verità, quel signore non è e non è mai stato, come dice il titolo di un giornale dello scorso luglio, il nuovo comandante dei vigili (che ancora manca).
Ma questi, purtroppo, sono soltanto alcuni dei tantissimi esempi di tantissime sciocchezze che continuamente vengono scritte.
L’augurio è che il 2018 sia un anno foriero di serietà e di amore per il giornalismo.
Un anno in cui vengano messi al bando gli scorretti, quelli che non verificano le notizie prima di diffonderle, i copiaincollatori selvaggi, gli scribacchini, gli ignoranti della grammatica e della sintassi.
Al fine supremo di riempire la storia di verità e non di fandonie.
Al fine sublime di onorare e rispettare i Signori Lettori.
Al fine imprescindibile di offrire il proprio contributo affinché l’informazione assurga sempre più degnamente ad elemento fondamentale per un civile progresso della società.
Buon 2018 per chi scrive e si rende conto.

Nicola Ciaramella