"Rifatto il tetto della piscina a costo zero"

L’assessore Megaro replica alle polemiche sollevate da “certa stampa che scrive senza verificare


900 metri quadrati di nuovo tetto in garanzia, cioè senza spendere soldi e questo credo sia un merito del sottoscritto e dell’intera amministrazione che segue continuamente la questione. Le polemiche che ho letto da qualche parte su ulteriori costi che il Comune starebbe sostenendo per la piscina sono completamente fuori luogo e dimostrano quanto sommaria sia certa stampa nel giudicare e sentenziare senza verificare quello che scrive”.

Antonio Megaro, assessore ai lavori pubblici e vicesindaco, aveva in effetti spiegato tutto il 20 dicembre in consiglio comunale (foto a sin.), rispondendo ad una interpellanza di De Matteis sulla situazione della struttura, ancora in attesa del bando di gara per l’assegnazione in gestione a privati.
Sostanzialmente egli disse che i lavori necessari per ottenere l’agibilità della piscina avevano subito un’interruzione in seguito ad un problema riguardante il tetto. Il materiale fornito all’impresa costruttrice da un’azienda bresciana, cioè, si era rivelato difettoso e quindi era sorto un contenzioso tra le due ditte. Nelle more di un possibile lungo procedimento legale, però, la ditta esecutrice dei lavori espresse l’intenzione di condurre comunque in porto i lavori. E proprio su questo terreno si è mosso l’assessore, pressando l’impresa costruttrice per indurla a trasformare quella intenzione in realtà.
Ecco, dunque, il motivo per cui si sono visti, in questi giorni, operai sul tetto.
I lavori sono ormai in completamento. Nessuna ulteriore spesa per il Comune! Tutto a carico del costruttore e grazie al mio impegno!”: più che legittimo, insomma, lo sfogo di Megaro che ci giunge e che, in ossequio alla nostra disponibilità di giornale libero ed aperto a tutti, volentieri pubblichiamo.

A questo punto, sperando che la burocrazia conceda in fretta l’agibilità, tutto dovrebbe essere pronto per il bando di gara finalizzato alla gestione della struttura che fu inaugurata (nella foto a dx, un momento della cerimonia) martedi 20 maggio 2011 e che ancora attende il primo tuffo.
Chi vuole rileggere tutta la storia della piscina non ancora aperta, dal 2011 ad oggi, non ha che da andare sul tasto in alto a destra del nostro sito (“Ricerca articoli”) e scegliere il metodo di ricerca che preferisce.
Nella sostanza e molto in breve, alla piscina manca l’agibilità che finora non ne ha consentito l’apertura: è quello che si sta facendo per giungere poi alle procedure di gara per la sua assegnazione ad un privato che dovrà gestirla. Sì, perché non è possibile gestirla “in house” in quanto il Comune non ha “le professionalità” che ci vorrebbero al riguardo.

Nicola Ciaramella