La neve diventa social, polemica politica e solidarietà

Lunedi e martedi gran parte del sud si è svegliato sotto la neve, evento raro in questa parte d’Italia. Le previsioni già nei giorni scorsi avevano annunciato possibili nevicate al centro sud e in città come Napoli e Caserta.

La neve al sud è diventata in poche ore un avvenimento da immortalare, tanto che molti hanno fatto gara sui social a postare foto e video.

La neve oltre che un evento è diventata polemica, è diventata social, oggetto di satira e anche politica. Molti sindaci, colti impreparati dagli eventi meteorologici non sono riusciti ad organizzare tempestivamente mezzi adeguati per fronteggiare l’emergenza. A Giugliano il sindaco Antonio Poziello ha diramato l’ordinanza che prevedeva la chiusura delle scuole solo nella mattinata di lunedi, fra le polemiche di chi riteneva che il primo cittadino avrebbe dovuto predisporre la chiusura degli istituti scolastici già il giorno prima. Il comune di Giugliano in collaborazione con le associazioni “L’albero della vita” e “Obiettivo fascia costiera” ha allestito dei ricoveri per i senza tetto nella zona di Varcaturo (litorale di Giugliano); i volontari stanno distribuendo viveri e coperte nelle periferie della città anche a persone immigrate.

In tutte le città del sud Italia interessate dalla neve hanno lavorato i mezzi spargisale per garantire la sicurezza della viabilità. Il sindaco di Giugliano ha emesso nuova ordinanza disponendo di chiudere le scuole anche per martedi e di stoccare sacchi di sale dinanzi agli edifici pubblici sensibili (ospedali, commissariato, caserme dei carabinieri, Guardia di Finanza, ecc.) per affrontare l'annunciata gelata. Ora, chissà. Si parla di nuove perturbazioni in arrivo.

Giovanna Angelino

Foto Litorale di Giugliano in Campania – Varcaturo di Chiara Giunta, Anna Siviglia, Adriano Latte, Roberto Basile