“Notte in bianco” ad Alterum

La scrittrice Letizia Vicidomini ha presentato il suo ultimo romanzo nel salotto letterario della nota associazione sannicolese


L’associazione culturale sannicolese “Alterum”, con sede in Via Appia 102, ha ospitato nel proprio salotto letterario, venerdì 2 marzo, alle ore 18.30, la scrittrice Letizia Vicidomini, che ha presentato il suo ultimo libro “Notte in bianco”.
In sala molti i presenti, tra cui anche il consigliere comunale Vincenzo Russo Spena in rappresentanza dell’associazione “Gli Allori”.
L’autrice Vicidomini, affiancata da Donatella Perullo, scrittrice e cofondatrice del salotto letterario, ha spiegato al pubblico la trama “molto intricata” del suo nuovo lavoro, trattandosi di un giallo ambientato a Napoli, che tiene il lettore con il fiato sospeso.
«Questo mio ultimo lavoro -ha detto- è la conclusione di una trilogia; il primo fu “La poltrona di seta rossa”, a seguire “Nero. Diario di una ballerina” ed infine “Notte in bianco”. Tutti e tre i libri portano con sé un piccolo filo conduttore, che si riscopre pian piano. Il protagonista del romanzo “Notte in Bianco” è Andrea Martino, un commissario in pensione, che viene richiamato dal suo vice dopo l’efferato delitto di una donna anziana; la situazione sembra facile, ma poi ci si ritrova davanti ad una intricata situazione, un vero e proprio nero all’italiana, anche perché questo commissario ha fatto la sua prima comparsa all’interno di “Nero. Diario di una ballerina” ed il nonno del commissario addirittura in “La poltrona di seta rossa”, nei panni di un personaggio di spessore, riflessivo e caparbio».
La scrittrice Perullo, affascinata dalla trama, ha commentato con queste parole: «E’ un vero e proprio giallo, molto calzante il titolo; infatti a chi non è mai capitato di trascorrere una notte in bianco? La notte del libro è rivelatrice e fornisce indizi molto importanti; la notte è portatrice di consigli, ma anche di dubbi e di incertezze».
La lettura di alcuni brani del libro è stata lasciata alla profonda voce dell’attore Elio Amedeo, che ha catturato l’attenzione dei presenti, facendoli sentire parte viva della storia narrata.


Giovanna Tramontano