La Ciclistica Sannicolese alla Gran Fondo di Siena

L'affascinante racconto e le irripetibili emozioni di Pierpaolo Varvazzo: “Un ricordo indimenticabile!


«Ho dato tutto me stesso, come sempre. Al di là dei tempi, del cardio, delle tattiche di gara per economizzare le energie, cose tutte importanti, a 47 anni, con una vita che tutta è tranne quella di un professionista, pongo al primo posto ciò che provo quando pedalo, dall'uscita del fine settimana all'impegno di una gran fondo. È un continuo esame. Gareggio contro me stesso, perché questo mi dà la possibilità di conoscermi sempre più, di superare a piccoli passi i risultati precedenti. Ma sopra ogni cosa ci sono le sensazioni, le emozioni forti che una passione coltivata con sacrificio e costanza, qualunque essa sia, riesce a dare. Le gran fondo possono essere vissute in tanti modi e ognuno le vive come crede. Dopo Aver tagliato il traguardo e abbracciato mia moglie e i miei figli mi sono goduto ancora con le lacrime agli occhi il traguardo degli altri concorrenti: ognuno ha fatto un suo personalissimo gesto. Ognuno in quell'ultimo bip del chip fissato alle ruote avrà pensato a qualcosa o a qualcuno. A quell'ultimo bip ognuno ha dato il suo personale significato. Concludo condividendo l'episodio che mi ha colpito di più. Un concorrente a 10 mt dal traguardo è sceso dalla bicicletta e ha fatto salire in sella un signore dai capelli bianchi dando a lui la gioia di tagliare il traguardo: credo fosse padre molto anziano. Se non è poesia questa!».

E’ sinceramente difficile aggiungere altro a queste parole e a queste emozioni di Pierpaolo Varvazzo, cicloamatore della Ciclistica Sannicolese, che è stato tra i partecipanti al Gran Fondo Strade Bianche, gara disputata a Siena domenica 4 marzo, notoriamente definita “classica del nord più a sud d’Europa”.

L’affascinante racconto continua tutto d’un fiato.
Le sensazioni della vigilia: «Sabato 3 marzo Siena diventa per un giorno la capitale del ciclismo mondiale. Gli splendidi scenari delle Terre di Siena, fra crete, colline e strade sterrate, hanno fatto da cornice alla corsa entrata già dallo scorso anno nel calendario Uci World Tour che si è conclusa nella magnifica conchiglia Piazza del Campo. Strade Bianche è ormai una grande classica di fine inverno, che ha portato a Siena i più grandi professionisti del circuito mondiale».

E poi la gara: «Domenica 4 marzo. Polvere, fango e sudore sulle Strade Bianche anche per gli oltre 5mila amatori. Il lungo weekend dedicato al ciclismo si è concluso domenica 4 marzo con la Gran Fondo Strade Bianche, gran fondo ciclistica riservata ai non professionisti in giro per le strade bianche senesi. Partenza alle ore 8.30 dalla Fortezza Medicea di Siena e arrivo, con ingresso da Porta Fontebranda, in Piazza del Campo. Due percorsi: medio fondo con 86,6 km e 5 tratti di strade bianche pari a 21,6 km e gran fondo con 136,2 km con otto tratti di strade bianche per 31,4 km pari al 23,1% del tracciato. Il tratto più lungo di strada bianca è il quinto di San Martino in Grania, 9,5 km. Ben 33 le nazioni rappresentate: oltre all’Italia e a Belgio, Regno Unito e Spagna (che fanno la parte del leone come numero di iscritti), si sono presentati al via atleti provenienti da Svizzera, Olanda, Francia, Germania, Danimarca. Stati Uniti, Norvegia, Polonia, Austria, Brasile, Repubblica Ceca, Canada, San Marino, Lettonia, Macedonia, Irlanda, Portogallo, Svezia, Finlandia, Qatar, Lussemburgo, Ungheria, Malesia, Malta, Croazia, Slovacchia, Swaziland, Bulgaria ed Emirati Arabi Uniti».

«Nel giorno del mio compleanno» -continua Pierpaolo Varvazzo- «mi sono regalato il percorso lungo (pettorale 4586) in 5 ore e 51' con posizione assoluta 1194 e posizione di categoria M4 269. Una bellissima Gran fondo che mi ha regalato forti emozioni. I settori di sterrato sono stati resi fangosi dalla pioggia incessante del sabato: sembrava di pedalare sulla colla. Dopo 135 km nelle gambe, arriva la ciliegina sulla torta con la durissima salita di Via Santa Caterina con pendenze che toccano il 16%. c'è la folla che ti supporta, ti applaude. un concentrato di emozioni. A quel punto a portarti su in cima e infine a tagliare il traguardo nella bellissima piazza del Campo è solo la forza mentale. Prima del traguardo, un ultimo profondo respiro, faccio il segno della croce e punto il dito al cielo: un pensiero ai miei cari genitori. Poi sorpresa finale: tagliato il traguardo, trovo la mia famiglia che mi aspetta; lacrime, un caloroso abbraccio e nasce così un altro indimenticabile ricordo».

L’associazione sportiva “Ciclistica Sannicolese (Ciclisti Amatoriali Sannicolesi)" ha rinnovato pochi mesi fa, esattamente il 7 dicembre, il suo consiglio direttivo. Il nuovo presidente è Nicola D’Andrea, un grande personaggio del mondo sportivo di San Nicola la Strada (è stato anche calciatore e massimo dirigente dell’Atletica San Nicola), amato ed apprezzato da tutti, emblema di passione, serietà, impegno, rispetto e soprattutto di esemplare educazione. Al suo fianco, tutti uniti nel segno del grande amore per il ciclismo e dal desiderio di portare in alto il nome sportivo della nostra città, il vice-presidente Pietro Maienza, il segretario Pasquale Renga, il tesoriere Arcangelo Tranquillo, il responsabile tecnico Antonio Piccirillo e i valorosi atleti che vestono i colori della società. Speriamo di raccontarne tantissime altre di emozioni come quelle vissute da Pierpaolo Varvazzo. Perché sono queste le cose che maggiormente ti fanno conoscere da vicino la passione per lo sport, il valore della semplicità, il valore dell’amicizia e la grandezza dell’umiltà. 

Nicola Ciaramella

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