La “Via Crucis” dei Giovani

Animato dai ragazzi delle due parrocchie, in abiti d’epoca, il sacro rito di venerdi 30 marzo sarà celebrato attraverso un percorso cittadino da Santa Maria delle Grazie alla Rotonda.
Ad ogni stazione saranno letti dei passi simboleggianti la rinascita dei giovani e si ascolterà musica anche moderna.

Il programma dettagliato e
tutte le letture che i fedeli potranno stampare per partecipare intensamente alla manifestazione
.


Venerdì 30 marzo, alle ore 19.30, partirà la “Via Crucis” organizzata dai gruppi di Azione Cattolica delle due parrocchie sannicolesi di Santa Maria degli Angeli e Santa Maria della Pietà in collaborazione con la Confraternita di San Nicola e SS. Rosario, l’Associazione N.S. di Lourdes e il gruppo Scout.
In primo piano i giovani, in prospettiva del Sinodo a loro dedicato, fortemente voluto da Papa Francesco, che si terrà nel prossimo ottobre.
Le quindici stazioni sono fissate lungo un itinerario cittadino che abbraccia ed unisce le due chiese cittadine con i personaggi vestiti in abiti d’epoca.
Il corteo partirà da Piazza Parrocchia, davanti alla cappella di Santa Maria delle Grazie, si snoderà attraverso Via Bronzetti, Viale Italia, Via Palermo, Via Genova, Via Venezia, di nuovo Viale Italia, per poi terminare sul sagrato della chiesa di Santa Maria della Pietà alla Rotonda.
Durante il cammino, saranno rappresentati tutti i momenti del percorso doloroso di Cristo fino alla crocifissione e saranno letti dei passi finalizzati a simboleggiare la rinascita dei giovani nelle difficoltà. Si ascolteranno anche canzoni attuali e canti dei fedeli che parteciperanno alla celebrazione. 

(Corriere di San Nicola)
©Corriere di San Nicola
RIPRODUZIONE VIETATA 

A seguire, il programma dettagliato e tutte le letture che i fedeli potranno stampare per partecipare intensamente alla manifestazione.

PRIMA STAZIONE
(Davanti alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Piazza Parrocchia)

Gesù è condannato a morte

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Marco (Mc. 15, 10-15)
<<[Pilato] sapeva che i sommi sacerdoti gli avevano consegnato [Gesù] per invidia. Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché egli rilasciasse loro piuttosto Barabba. Pilato replicò: "Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?". Ed essi di nuovo gridarono: "Crocifiggilo!". Ma Pilato diceva loro: "Che male ha fatto?". Allora essi gridarono più forte: "Crocifiggilo!". E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso>>.

TEMA: La Giustizia

GESTO: La Bilancia

SPIEGAZIONE DEL GESTO: Quando ci troviamo ai margini, ogni situazione, ogni distanza, ogni fallimento diventa giustificazione delle proprie azioni scaricando le proprie responsabilità sugli altri. In un mondo che sta perdendo ogni valore, la giustizia deve diventare per noi la dimensione, dove regna la buona volontà di ciascuno per migliorare le cose e le persone. Dobbiamo imparare nella nostra quotidianità a trovare il giusto equilibrio non accettando la giustizia ingiusta che oggi domina nella nostra società così da essere ‘’bilancia del bene’’ e da capire che l’unica vera giustizia più grande sia il tuo amore per noi.

INTENZIONE DI PREGHIERA: Signore quant’è facile condannare! Com’è facile giudicare gli altri. Tu hai scelto di stare dalla parte dei vinti, dei condannati e hai lasciato a noi la libertà di scegliere da che parte stare. Hai lasciato che liberamente scegliessimo di rispettare i tuoi comandamenti e decidere se fare il bene o il male. Sei venuto sulla terra per dimostrarci il tuo amore, un amore sconfinato che supera ogni limite. Hai donato la tua stessa vita in virtù di quest’amore. Fa che io Signore, impari ad amare in modo intenso e sincero quanti incontro sulla mia strada e aiutami a prendere coraggiosamente posizione verso i fratelli indifesi.

’Non mi avete fatto niente, non avete avuto niente,
perché tutto va oltre le vostre inutili guerre’’
(Non mi avete fatto niente – Ermal Meta & Fabrizio Moro)



SECONDA STAZIONE
(Davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli)

Gesù è caricato della Croce

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10,16-20)
Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. Cominciarono poi a salutarlo: "Salve, re dei Giudei!". E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.

TEMA: Il Bullismo

GESTO: I guanti e la tastiera del pc

SPIEGAZIONE DEL GESTO: ‘’Ragazzi promettete a Dio e al Papa: Mai Bullismo’’. Queste sono state le parole di Papa Francesco. Oggi, è sempre più frequente l’utilizzo di parole piene di odio tramite un pc e di gesti di violenza, come se fossimo su un ring con i guantoni, contro coloro che sono i nostri fratelli senza renderci conto che in questo modo allontaniamo dal nostro cuore Gesù Eucarestia. Sta diventando un’abitudine disprezzare l’altro per sentirci sicuri e forti. Dobbiamo imparare a guardare nell’altro il volto di Dio e a riconoscere nei tuoi occhi l’essere mio fratello.

INTENZIONE DI PREGHIERA: Aiuta Signore ad abbandonare il male che si trova nel cuore di coloro che fanno a gara per essere i più forti e a far risuonare in loro l’essere qualcuno grazie solo alle loro capacità ed educa noi giovani all’amore dell’altro e per l’altro e donaci la libertà di essere noi stessi insegnandoci a vivere con la fiducia nel prossimo così da costruire la nostra responsabilità di essere tuoi figli.

"Io sono un guerriero e troverò le forze,
lungo il tuo cammino sarò al tuo fianco,
mentre ti darò riparo contro le tempeste e ti terrò per mano per scaldarti sempre.’’
(Guerriero – Marco Mengoni)



TERZA STAZIONE
(Davanti alla cappella della Confraternita di San Nicola in Via Bronzetti)

Gesù cade per la prima volta

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal libro di Isaia (Is 53 – 4,7)
Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori e non aprì la sua bocca.

TEMA: La dipendenza

GESTO: La Catena


SPIEGAZIONE DEL GESTO:
Molti giovani, oggi si trovano a colmare i vuoti che hanno con l’essere dipendente da qualcosa. La capacità di sognare, inventare, immaginare, provare sentimenti come l’amore, stanno diventando immagini sempre più lontane da noi. Stiamo perdendo l’orientamento e il senso di quei valori che ci sono stati insegnati per trovare rifugio in qualcosa che ci tiene legati come una catena e da cui non riusciamo più a slegarci nonostante il desiderio di evadere da quello che ci sembra vano. Dobbiamo imparare a dire ‘’no’’ a ciò che all’apparenza sembra l’unica alternativa e di ‘’Si’’ alla dipendenza da Te e alla speranza come segno di cambiamento in una realtà che sembra non appartenerci più.

INTENZIONE DI PREGHIERA: Gesù sei caduto sotto il peso della croce, sotto il peso dei nostri peccati. Si, perché il male pesa, punisce, ci toglie la pace, ci toglie la gioia. Signore, noi giovani spesso smarriamo il senso del peccato, amiamo le trasgressioni, la falsa libertà, la falsa gioia. Signore Gesù, aprici gli occhi, fa che vediamo il fango e lo riconosciamo per quello che è; aprimi gli occhi Signore Gesù e fa che io sappia sempre distinguere ciò che è bene da ciò che è male.

‘‘E invece pensa, nessuna conseguenza.
Di te so stare senza.
Non sei necessaria alla mia sopravvivenza.
E, invece, pensa.
Io non mi sono persa, di quel che è stato, non resta.
Nessuna conseguenza.’’
(Nessuna conseguenza – Fiorella Mannoia)



QUARTA STAZIONE
(Angolo Via Bronzetti/Viale Italia)

Gesù incontra sua madre

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Giovanni. (Gv 19, 25-27)
Stavano presso la croce di Gesu` sua madre,la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesu` allora,vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava,disse alla madre: «Donna,ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: « Ecco tua madre! ». E da quell’ora il discepolo l’accolse con se´.

TEMA: La famiglia

GESTO: La porta

SPIEGAZIONE DEL GESTO: Uno dei doni più grandi che Dio ci ha donato è la famiglia. La famiglia è lo specchio dell’amore, della fiducia reciproca ma ci sono sempre più casi di violenza e d’incomprensioni. Spesso ci allontaniamo dal nido caldo e ci lasciamo trasportare da sentimenti sbagliati come la rabbia, l’odio e da persone sbagliate vedendo sempre più lontana da noi quella porta che ci accoglie esattamente così come siamo, senza pregiudizi e senza puntarci mai il dito. Dobbiamo imparare ad affrontare i problemi e le paure, tenendoci per mano ed essere come il figliol prodigo che è tornato dal padre, bussando alla sua porta con il cuore umile di chi sa chiedere scusa e di chi non ha paura di dire che ha bisogno della famiglia.

INTENZIONE DI PREGHIERA: Per tutte le famiglie del mondo: ognuna di essa goda dei diritti fondamentali quali il lavoro, la casa, la libertà religiosa per poter offrire con generosità, tutto quello che si riceve.

‘’Figlio mio ricorda bene che la vita che avrai
non sarà mai distante dall’amore che dai’’
(Vietato Morire – Ermal Meta)



QUINTA STAZIONE
(Viale Italia)

Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare la Croce

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Luca. (Lc 23, 26)
Mentre conducevano via Gesu`,fermarono un certo Simone di Cirene,che tornava dai campi,e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesu`.

TEMA: L’amicizia

GESTO: Lo zaino con il peso

SPIEGAZIONE DEL GESTO: Solo quando un incontro ti coinvolge nella vita dell’altro fino al dono di te stesso c’è vera amicizia. Amicizia è comprendere gli altri quando sono in difficoltà senza che ci venga chiesto, accompagnarli nel cammino della vita ed essere sempre presenti, facendo in modo da essere lì qualora il peso dei problemi diventi insostenibile, accorrere al fianco del fratello e aiutarlo a sostenerne un po’. Amicizia è camminare al fianco di nostro fratello in momenti di difficoltà e anche nei momenti di gioia, è condivisione e presenza. Questo fa Simone Cireneo quando, dopo essersi accorto della fatica di Gesù, accorre al suo fianco e lo aiuta nel portare la croce, facendosene carico per un pezzo di strada e così noi facciamo oggi, prendendo un peso dallo zaino di un nostro fratello e aiutarlo a camminare più leggero lungo la sua strada. Signore, aiutaci a trovare nell’amicizia la forza e il coraggio di aiutare sempre il prossimo, accompagnandolo ed entrando così nella sua vita.

INTENZIONE DI PREGHIERA: Gesù è figlio di Dio, ma non dimentichiamo che è un uomo come noi, che prova i nostri stessi sentimenti, le nostre sensazioni. Questa volta in particolare sta soffrendo, prova dolore fisico e forse anche morale e, come qualsiasi altro uomo che si trova nel dolore, ha bisogno di aiuto, un aiuto concreto. Questo gli viene dato da un altro uomo, una persona qualsiasi del popolo non un sacerdote o qualcuno che riveste una carica importante ma Simone di Cirene. Egli aiuta Gesù e rimane profondamente colpito dal suo modo di sopportare il dolore. Quest’uomo, portando la croce al posto di Gesù, attraverso un gesto che può sembrare insignificante, segue inconsapevolmente l’insegnamento del figlio di Dio e cioè amare il prossimo chiunque egli sia. Egli adempie al volere di Dio e si sente profondamente cambiato. Fa Signore che io, come Simone di Cirene sappia essere di aiuto al prossimo e mi lasci travolgere la vita dall’incontro con te. 

Hai un amico in me! Più di un amico in me!
I tuoi problemi sono anche i miei
E non c'è nulla che io non farei per te!

(Tu hai un amico in me - Riccardo Cocciante)



SESTA STAZIONE
(Viale Italia - Rotatoria)

Veronica asciuga il volto di Gesù

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal libro del profeta Isaia (Is 53, 2-3)
Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia.

TEMA: Il servizio

GESTO: Le bandiere

SPIEGAZIONE DEL GESTO: La lavanda dei piedi è ciò che meglio esprime l’idea di servizio, Gesù si è fatto ultimo servendo i suoi discepoli. Servizio è prendersi cura dell’altro, è dare e ricevere, donare la propria energia per riceverne in cambio emozioni, sensazioni, donare il proprio tempo e consacrarlo. Ciascuno di noi, nel proprio piccolo, è in grado di spendersi e donarsi per l’altro. Ma lo abbiamo mai fatto? Abbiamo mai regalato un po’ del nostro tempo a qualcuno in difficoltà senza secondi fini, sapendo di non ricevere un guadagno economico ma effettivo? È bello sapere di poter contare su qualcuno in qualsiasi momento, di non essere mai soli o abbandonati nelle difficoltà, ma di essere una Comunità unita, pronta e al servizio del prossimo, come fece la pia donna Veronica, che fu attenta ad asciugare il volto sporco e affaticato di Gesù. Così oggi noi giovani, insieme alle nostre associazioni, ci impegniamo a servire le nostre comunità parrocchiali e tu Signore, aiuta tutti noi a servire e a donarsi seguendo il tuo esempio.

INTENZIONE DI PREGHIERA: ‘’Chi vuole essere il primo tra di voi, si faccia l’ultimo di tutti, il servo di tutti…’’
Concedi, Signore, in ogni ambito di vita, che noi, non andiamo a cercare noi stessi, quanto gli ultimi della terra, che non riescono a contraccambiare.

“Perché tu, solo tu, solo Tu sei il mio Maestro
e insegnami ad amare come hai fatto Tu con me
se lo vuoi io lo grido a tutto il mondo
che Tu sei, l'unico Maestro sei per me.”
(L’unico Maestro)



SETTIMA STAZIONE
(Angolo Viale Italia/Via Palermo)

Gesù cade per la seconda volta

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Libro di Isaia (Is 53,5)
Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato dalle nostre iniquità. il castigo che ci da’ salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe siamo stati guariti.

TEMA: La Fragilità

GESTO: La Maschera

SPIEGAZIONE DEL GESTO: Troppe volte non ci siamo mostrati nella nostra fragilità, non abbiamo mostrato la nostra parte più vera e delicata per paura di non essere capiti, accettati, di essere giudicati, o perché, noi per primi, non abbiamo accettato le nostre debolezze. Ci guardiamo intorno e vediamo molti giovani sempre più vicini a certi stereotipi, incapaci di mostrarsi nella propria intimità, e quindi uguali, piatti. Aiutaci, Signore, ad avere il coraggio di essere noi stessi, di mostrarci nelle nostre fragilità, di non avere paura del giudizio degli altri, ma di gettare via le maschere che non ci permettono di essere unici.

INTENZIONE DI PREGHIERA: Gesù’ dopo la seconda caduta,trovi la forza e il coraggio di continuare il tuo cammino. Molti di noi giovani, oggi, non sappiamo superare i piccoli ostacoli della vita, non troviamo il vero senso della vita perché non sappiamo straccarci dalle cose inutili per dedicarci solo a quelle davvero importanti. Ti prego, Signore, stammi vicino e aiutami a saper scegliere ciò che è giusto per me.

“Il tuo soffitto: stelle e pianeti.
A capofitto nel tuo limbo, in preda ai pensieri.
Procedi nel tuo labirinto senza pareti!
No, non è vero che non sei capace che non c'è una chiave”
(Una chiave – Caparezza)



OTTAVA STAZIONE
(Angolo Via Palermo-Via Genova)

Gesù incontra le donne di Gerusalemme che piangono su di lui

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Luca (23, 27-31)
Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne,che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesu`,voltandosi verso di loro,disse: « Figlie di Gerusalemme,non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco,verranno giorni nei quali si dira`: ‘‘Beate le sterili,i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato’’. Allora cominceranno a dire ai monti: ‘‘Cadete su di noi!’’,e alle colline: ‘‘Copriteci!’’. Perche´,se si tratta cosı` il legno verde,che avverra` del legno secco? .

TEMA: La forza dei giovani

GESTO: Il vaso con la terra

SPIEGAZIONE DEL GESTO: Molti giovani di oggi hanno perso la capacità di sognare, di pensare e progettare il proprio futuro, risulta sempre più facile andare via e abbandonare la nostra terra e i nostri cari, per cercare maggiori possibilità altrove. Anche la nostra società non ci offre le giuste opportunità per rendere migliore la nostra terra. Ma Gesù ci insegna a non piangersi addosso ma a reagire, a prendere in mano la nostra vita e affrontare liberamente le nostre decisioni. Signore, ti preghiamo di donarci la forza e il coraggio di osare, di unire i nostri sforzi per liberare il nostro futuro e di sporcarci le mani nella nostra terra.

INTENZIONE DI PREGHIERA: La forza che vince il mondo è la vostra fede; nei giovani del mondo metta radici profonde, la fede, trasformandosi in lievito di rinnovamento di tutto ciò che è vecchio e prossimo a morire.

“Reagiamo pure noi, chiediamo di più. Che sia davvero un mondo onesto.
Ognuno faccia il suo: passione ed energia.
Sbagliare in fondo serve tanto. L'avidità ci impoverisce,
gli slanci invece no.
Se quell'istinto si perdesse dove troverebbe la risposta questa vita?”
(Vola alto - Renato Zero)



NONA STAZIONE
(Angolo Via Genova/Viale Italia)

Gesù cade per la terza volta

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 22,28-30)
<< Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me, perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno.. Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vegliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli>>. Con la sua terza caduta Gesù confessa l’amore con cui ha abbracciato per noi il peso della prova e innova la chiamata a seguirlo fino alla fine nella fedeltà. Ma ci concede di gettare uno sguardo oltre il velo della promessa: <<Se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo>>.

TEMA: La stanchezza

GESTO: Un ragazzo che cade e Gesù che aiuta a rialzarsi

SPIEGAZIONE DEL GESTO: Quante volte, Signore, cadiamo sotto il peso delle nostre mancanze, sconfinando nell’apatia e nel vuoto. Ma tu non ci lasci mai soli, cadi con noi, ci sei vicino, come un amico sincero che non ci abbandona nel momento del bisogno. Ci dai la forza, il coraggio e il sostegno necessario a rialzarci sempre così da riprendere la vita nelle nostra mani.

INTENZIONE DI PREGHIERA: Cadendo per la terza volta ormai Gesù è stremato, sfinito. Quante volte Signore anche noi cadiamo dinanzi alle nostre difficoltà quotidiane, quante volte ancora ti lasciamo cadere sotto il peso delle nostre mancanze. Gesù tu sei caduto sotto il peso del nostro orgoglio, dei nostri pregiudizi. Aiutami Signore ad essere perseverante nella fede e vero testimone del tuo amore.

‘’E ti rialzerà, ti solleverà
su ali d'aquila ti reggerà
sulla brezza dell'alba ti farà brillar
come il sole, così nelle sue mani vivrai.’’
(Su ali d’aquila)



DECIMA STAZIONE  
(Viale Italia)

Gesù viene spogliato delle vesti

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 27,27-31)
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addotto un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: <<Salve, re dei Giudei!>> E sputatogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

TEMA: La dignità

GESTO: Gesù veste i ragazzi con le maglie di colori diversi.

SPIEGAZIONE DEL GESTO: Dice Papa Francesco:”La vera apertura implica il mantenersi fermo nelle proprie convinzioni più profonde con un’identità chiara e gioiosa, ma aperti a comprendere quelle dell’altro e sapendo che il dialogo può arricchire ognuno.’’ Non contento delle percosse, degli sputi, ti hanno spogliato, denudato, cercando di toglierti anche la dignità. Anche noi facciamo così con chi consideriamo diverso, etichettandolo e privandolo della propria identità. Tu, invece, Signore ci vedi per ciò che siamo nelle nostre differenze: Figli di Dio.

INTENZIONE DI PREGHIERA: ‘’Ogni uomo vale, quanto un altro uomo, ogni uomo vale’’. Nel volto di ogni uomo, Signore, c’è il tuo volto, quello che noi cerchiamo. Aiutaci, a riconoscerti, in ogni uomo, che vive in questo mondo.

‘’Sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattai
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere.
Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere.
Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere’’
(Eroe – Caparezza)



UNDICESIMA STAZIONE 
(Sagrato della Chiesa di Santa Maria della Pietà) 

Gesù crocifisso

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 29,39-43)
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: <<Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!>> Ma l’altro lo rimproverava: <<Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male>>. E aggiunse: << Gesù, ricordati di me quanto entrerai nel tuo regno>>. Gli rispose: <<In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso>>.

TEMA: Il dolore e la paura

SILENZIO

MEDITAZIONE PERSONALE

INTENZIONE DI PREGHIERA: Attraverso la frase detta pochi istanti prima di morire, Gesù ancora una volta ci insegna ciò che davvero è importante nella nostra vita cioè perdonare e fare del bene anche a chi ci ha fatto o ci fa del male. Egli, infatti, si rivolge a Dio Padre e gli chiede di personale coloro che l’hanno crocifisso giustificandoli perché inconsapevoli di quello che stanno facendo. Se Gesù ha perdonato i suoi carnefici, come possiamo noi serbare rancore o anche odio verso i nostri fratelli, per episodi banali che possono ogni giorno accadere? Fa Signore che anche io comprenda l’importanza del saper accogliere e perdonare i miei amici, i miei familiari e insegnami a voler bene a tutti indistintamente. 



DODICESIMA STAZIONE


(Sagrato Chiesa Santa Maria della Pietà) 

Gesù muore in croce

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 15,33-39)
Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: ‘’Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? . Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: << Ecco, chiama Elia!>>. Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: << Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce>>. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del tempo si squarciò in due, dall’alto in basso. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: <<Veramente quest’uomo era il Figlio di Dio!>>

TEMA: Il silenzio

SILENZIO

MEDITAZIONE PERSONALE

INTENZIONE DI PREGHIERA: Il silenzio è diventato Signore, il bene più prezioso per noi sempre così distratti da fiumi di parole’’, che ci piovono addosso, da ogni parte. Fa che lo desideriamo, perché le parole, anche le nostre, acquistino senso e significato’’.



TREDICESIMA STAZIONE


(Sagrato Chiesa Santa Maria della Pietà) 

Gesù deposto dalla croce

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Marco (Mc15,42-47)
Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, and coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo si Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto.

TEMA: La pietà

SILENZIO

MEDITAZIONE PERSONALE

INTENZIONE DI PREGHIERA: La madre dopo averlo portato in grembo il figlio, lo sorregge con le braccia; Signore, vogliamo sorreggerci tra noi e con tutti, per non cadere e rimanere a terra, senza possibilità di rialzarci.



QUATTORDICESIMA STAZIONE
(Sagrato Chiesa Santa Maria della Pietà) 

Gesù è deposto nel sepolcro

GUIDA: Ti Adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23,55-56)
Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono il sepolcro e come era stato posto il corpo di Gesù, poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto.

SILENZIO

MEDITAZIONE PERSONALE

INTENZIONE DI PREGHIERA: Il delitto è compiuto! Gesù sei morto. Hai tanto sofferto Signore ma morendo così, in questo modo atroce e ingiusto, ci hai dimostrato che chi sa affidare le proprie sofferenze a Dio Padre, riesce a vincerle con forza e speranza. Ti prego Signore per tutti quelli che vivono nel dolore perché sappiano affidarsi a te. Ti prego Signore perché nei miei momenti di difficoltà io volga sempre il mio sguardo a te che sei il faro che orienta i miei passi.



QUINDICESIMA STAZIONE

(Sagrato Chiesa Santa Maria della Pietà) 

La Resurrezione


Papa Francesco: 
‘’La Chiesa in Uscita’’



©Corriere di San Nicola