Chi ama veramente la sua città non può mancare!

VENERDI 18 MAGGIO, ORE 18, SALONE BORBONICO: SAN NICOLA LA STRADA NON PUO’ RIMANERE DELUSA!


E’ grande e provoca profonda amarezza in me ed in tutti i sannicolesi il disappunto per la folle decisione di Caserta di costruire un biodigestore, che la legge definisce industria insalubre, a strettissimo ridosso della nostra città: una città storicamente martoriata, massacrata, offesa nel suo ambiente.

Sono fiero, come cittadino e giornalista, di poter contribuire all’informazione su questa vicenda attraverso il Convegno “NO AL BIODIGESTORE A PONTESELICE” del 18 maggio nel Salone Borbonico, promosso ed organizzato dal “Comitato Cittadino San Nicola la Strada Città Partecipata” e dal “Corriere di San Nicola”.
Battermi, senza nomi e senza bandiere, con l’unica arma che adoro e che si chiama libertà, per dare il mio piccolo contributo all’informazione al fine di assicurare un futuro migliore alla nostra città: è stato sempre questo il marchio indelebile, lo sprone del mio impegno e di tutte le iniziative partorite dalla mia mente di innamorato pazzo della mia terra. Semplicemente ed umilmente per contribuire alla promozione e alla valorizzazione del suo immenso patrimonio umano, sociale, culturale, storico. Ed ambientale.
Solo chi qui ha vissuto e non ha bivaccato, solo chi crede veramente in quello che fa per il bene dell’ambiente che lo circonda, solo chi opera e non fa chiacchere per politica o per esaltare la propria immagine, solo chi partecipa e si impegna fino in fondo, solo chi ha vissuto sulla propria pelle e non ha mai dimenticato la puzza, i tormenti e le schifezze dello Uttaro, può capire. Solo costoro possono comprendere quale sia la dimensione dello sforzo per esserci e lottare. Solo costoro possono capire le ansie di chi combatte contro le ingiustizie che si vogliono perpetrare ai danni della propria città.
La mia città! Più la si vuol ferire, più cerco il dialogo con chi non vuol capire.

Il mio unico obiettivo, quello che mi spinse a diventare giornalista per San Nicola la Strada e quello ha ispirato la fondazione del Corriere di San Nicola, è stato sempre la presenza; perché solo se si è presenti ci si può porre agli altri con le proprie idee, i propri intendimenti, le proprie ansie. E le mie sono le ansie di un cittadino che fortissimamente ama la sua città; un cittadino che vuole dare il proprio contributo per l’edificazione di una società migliore. Con i suoi sacrifici, con il coraggio della sua volontà; alla ricerca di condivisione, perché solo se si è tutti insieme si può sperare di realizzare un grandioso progetto a salvaguardia della nostra comunità civile.
Io, come giornalista, primo ed unico giornalista sannicolese d’origine ad aver fondato e diretto testate giornalistiche, e il Corriere di San Nicola, primo ed unico quotidiano nella storia della stampa di San Nicola la Strada, animato da travolgente passione e sviscerato amore per la mia città natìa, altro non posso pretendere se non il diritto di potermi sforzare con tutte le mie possibilità nel combattere il disinteresse e il silenzio, quegli oscuri e quasi intangibili fantasmi che si annidano tra i delusi, i derelitti, i demotivati. Per far sì che dall’inerzia non si giunga alla più completa abulia.
Tutto questo esclusivamente con l’intento di lanciare delle voci, con la speranza che non ritornino soltanto con i loro echi.
San Nicola la Strada, la “mia” città, è e sarà sempre il mio unico cruccio.
Io credo decisamente che tutti i cittadini che amano veramente San Nicola la Strada come veramente la amo io, condividano il Convegno “NO AL BIODIGESTORE A PONTESELICE” del 18 maggio nel Salone Borbonico.
Credo decisamente che tutti i cittadini di San Nicola la Strada condividano la protesta contro questo immarcescibile pensiero fisso di crocifiggere la nostra terra per la gloria di assurdi programmi.
Perché non si può non condividere l’impegno di chi ama la propria città e vuole difenderla e salvaguardarla dai pericoli che possono essere arrecati alla sua vivibilità.
Sono più che sicuro che tutti i cittadini che amano veramente San Nicola la Strada condividano questa iniziativa, perché non abbiamo obiettivi diversi. Da dovunque si parta, essi sono gli stessi: lottare fino allo stremo, affrontando tutte le difficoltà e gli inevitabili scoraggiamenti, per una vita migliore nella nostra città e nel nostro territorio. Per noi e per le generazioni future.
Io spero vivamente di incontrare tantissimi sannicolesi Venerdi 18 maggio al convegno.
Non io, ma la nostra città ne sarebbe onorata.
Sono certo che San Nicola la Strada non rimarrà delusa.

Nicola Ciaramella