Nel nome della Costituzione e di Aldo Moro

Si è svolto nel Salone Borbonico un convegno promosso dal PD e dai GD di San Nicola la Strada con relatori dall’alto profilo politico-culturale, tra filosofia politica e analisi storica.

 

Venerdi 1 giugno, al Salone Borbonico di San Nicola la Strada, Partito Democratico e Giovani Democratici hanno organizzato il convegno “Costruire una Comunità: Aldo Moro, la Costituzione, al tempo delle nuove solitudini”.
L’evento si è svolto in concomitanza con il 70esimo anniversario della Costituzione e il 40esimo anniversario della morte di Aldo Moro.
Hanno introdotto il Segretario del PD di San Nicola la Strada, Biagio Salvatore Annunziata, il Segretario locale dei GD Albino Di Chiara e il Sindaco Avv. Vito Marotta.
Di primo piano i relatori: Lucia Esposito, già Senatrice nella XVII legislatura; i Proff.ri di Scienze Politiche Franco Vittoria e Fortunato Musella; il Prof. Lucio Romano, già Senatore nella XVII legislatura.
Preziosissima anche la presenza del parroco Don Franco Catrame.
Nel tempo dell’anti-politica, delle crisi economiche e del generale populismo, è bene ricordare quei fondamentali su cui il presente esiste e dovrebbe ricordare di esistere: queste alcune delle linee su cui si è svolto l’incontro.
Il Segretario del PD di San Nicola la Strada si è compiaciuto della forte presenza dei tanti ex-consiglieri delle passate amministrazioni della cittadina, sia di destra che di sinistra:
Una politica che parte dal territorio e non calata dall’alto.

Il Di Chiara ha evidenziato gli attuali attacchi mossi contro il Presidente della Repubblica Mattarella e, grazie alla memoria storica e politica di Aldo Moro, ha auspicato di “tornare a una dialettica di qualità, ma senza nostalgia, bensì come alternativa alla deriva dell’antipolitica.
Il Sindaco Vito Marotta, entusiasta del livello politico-culturale dei relatori presenti, ha ringraziato l’associazionismo e, ricordando le parole di Moro, ha evidenziato la necessità di una politica “come codificazione dei comuni risultati”, riferendosi alla valutazione costituzionale: “Era il momento in cui Marxismo e Cristianesimo si scoprivano ‘amici’ nel dialogo sulla libertà umana.
Lucia Esposito ha posto, come cardine dell’intervento, l’identità comunitaria, che ha raggiunto il proprio zenit nel suggerire alle istituzioni, oggi deboli, di farsi avanti rispetto ai poteri forti dell’economia.
Il Prof. Franco Vittoria, autore di diversi libri, si è soffermato sul valore della competenza. "Col silenzio formativo come necessità, contro la mediocrità qualunquista". "Preoccupanti" le sue ultime parole riguardo l’entrata in questa nuova stagione, in cui, secondo il suo pensiero, si tende ad «aizzare il popolo contro il popolo».
Il Prof. Musella ha aperto e concluso l’intervento concentrandosi sul valore del personalismo politico: “Oggi, checché se ne dica, esattamente come ieri, il partito – qualsiasi partito al mondo – si trova a epilogare (almeno temporaneamente) nella personalità carismatica di un individuo. E’ un fatto con cui fare i conti, è empirismo.
Al Prof. Romano le conclusioni sulle note della Dottrina Sociale della Chiesa, tra la necessità di un pensiero coagulante la comunità (per rimediare alla “massa anonima” conferente un “consenso”, in cui nessuno può esprimere la propria reale idea”) e “l’acconsentire impersonale, oggi di moda nel populismo dell’anonimato.
L’attività, dall’alto profilo accademico e politico, ha prodotto reali spunti e arricchimenti, indipendentemente dall’appartenenza partitico-ideologica. Tutta San Nicola la Strada ne ha beneficiato, tra l’associazionismo presente e i rappresentanti di diversi schieramenti politici.


Antonio Dentice d’Accadia