Gioia e commozione al “Torneo Giovanile Città di San Nicola la Strada”

La terza edizione della manifestazione promossa dalla Polisportiva Sannicolese con l’affiliata Frosinone Calcio Accademia è stata denominata “Fros-Poli Cup”.
Dal prossimo anno si chiamerà “Torneo Maria Chierchia” in omaggio alla moglie del presidente Feola tragicamente scomparsa.


“Fros-Poli Cup”: questa la denominazione scelta per la Terza edizione del TORNEO NAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE CITTA’ DI SAN NICOLA LA STRADA, promosso dalle società gemellate Polisportiva Sannicolese-Scuola Calcio Alfonso Santucci e Frosinone Calcio Accademia, con il patrocinio del Comune, svoltosi domenica 24 giugno presso il Centro Sportivo “Bamboo” e il Centro Sportivo “D.Amato”.
Dall’anno prossimo, invece, la manifestazione sarà intitolata a Maria Chierchia, moglie del fondatore della Polisportiva, Franco Feola, tragicamente scomparsa lo scorso febbraio.

Ad annunciarlo, nel corso della cerimonia di inaugurazione tenutasi presso il “Bamboo”, è stato il dirigente della Polisportiva, Fulvio Di Girolamo, che ha tracciato un commovente ricordo della signora Maria, sottolineando l’importanza della sua costante spontanea presenza al fianco dei ragazzi: “Il torneo è stato quest’anno attraversato da una vena amara; anche l’organizzazione è stata un po’ sotto tono rispetto alle edizioni precedenti a causa del grave lutto che ha colpito la famiglia del nostro presidente. Abbiamo perso una persona speciale. Con il suo comportamento, con la sua dedizione ha accompagnato tutte le attività della Polisportiva. In maniera silenziosa, in maniera discreta, sempre con il sorriso sulle labbra, con il suo grande spirito, con la sua grande sensibilità, ella amava i bambini. Quando i bambini entravano nella casa del presidente le si illuminava il volto. La perdita più grande è sicuramente della famiglia, ma una gravissima perdita l’ha avuta anche la famiglia allargata della Polisportiva”.

Hanno poi rivolto i saluti al numeroso pubblico accorso -composto, oltre che dai giovanissimi atleti e dai loro allenatori, dai genitori, da curiosi e semplici appassionati- il tecnico del Frosinone Accademia, Massimo Carroccia, e il sindaco Vito Marotta, in rappresentanza dell’amministrazione comunale con l’assessora Maria Natale e il consigliere Gaetano Mastroianni.

E’ intervenuto, alla fine, il leader della Polisportiva, Franco Feola, la cui passione appare incrollabile anche nei momenti personali più difficili. Il presidente ha voluto soprattutto ringraziare il Frosinone Calcio per l’importante affiliazione che da anni concede e che si tramuta nella valorizzazione di numerosi talenti sportivi locali.
La nostra forza è l’amore per i giovani”, ha detto, concludendo e subito ricominciando con il suo grido preferito “Ed ora tutti in campo!” a spronare i ragazzi ansimanti in attesa di esplodere il loro irrefrenabile desiderio di divertirsi.

All’edizione 2018 del Torneo hanno partecipato, nel solito sano entusiasmo generale, oltre alle squadre co-promotrici Polisportiva Sannicolese e Frosinone Calcio Accademia, anche A.S.D. Soccer Macerata Campania, Casapulla Calcio, TDL Marcianise, Juve San Prisco, San Marco Ev. e Tre Pini Accademia.
Tre le categorie prescelte quest’anno: Pulcini 2007/2008 e Primi Calci 2009/2010, che sono scese sul terreno del “Bamboo”, nonché i Giovanissimi 2003, che hanno giocato allo stadio “D. Amato”.
Turno mattutino per i gironi di qualificazione, finali nel pomeriggio: la solita festa dello sport, una bellissima giornata di calcio improntata ai valori ai quali la Polisportiva si è sempre ispirata nel corso della sua lunga storia, come la lealtà, la correttezza, il rispetto dell’avversario, il sano agonismo.
Ne abbiamo parlato intensamente con Enzo Stellato, coach, insieme a Giulio Feola, della squadra Primi Calci della Polisportiva, educatore attento ed amorevole come gli altri colleghi allenatori responsabili delle altre categorie (Rosario Caliendo per i Pulcini e Lele Di Gaetano e Vittorio Venale per i Giovanissimi).
Un vero piacere incontrare persone così umili, affabili, disponibili, votate all’aggregazione e alla socialità in un mondo dove -ce ne accorgiamo purtroppo tutti i giorni- va disgregandosi, in modo quasi inesorabile, il sentimento dell’educazione e del rispetto.

Nicola Ciaramella