Incontro di calcio tra giovani immigrati

Si terrà mercoledi 18 luglio allo Stadio Amato tra le due strutture di accoglienza gestite dalla "Family". L'iniziativa nasce dalla sinergia tra l'associazione presieduta da Nicola D'Angelo e l'educatore sportivo Vincenzo Stellato.  

 

Le squadre di calcio costituite dai giovani richiedenti asilo di due strutture di accoglienza gestite dalla Family srl., e cioè l’ A.S.D. Family Calcio di Villa Emilia in Piana di Monte Verna e l’ Hotel City di San Nicola la Strada, si fronteggeranno in una partita che si disputerà mercoledi 18 luglio, alle ore 18, sul Campo Amato in Via Fermi di San Nicola la Strada, dove, poco prima, si terrà una cerimonia alla presenza di autorità e di nomi famosi (ancora top secret) del calcio.
La richiesta per la disponibilità dell’impianto sportivo è stata inoltrata al sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta, dal presidente dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Family Calcio.
Tale incontro  -scrive Nicola D’Angelo, radici sannicolesi, del cui impegno e della lodevole attività promossa il nostro giornale è stato il primo a parlarne a San Nicola la Strada in questo servizio di Giovanna Tramontano: https://www.corrieredisannicola.it/dalla-provincia/notizie/dalla-provincia/il-calcio-come-strumento-di-integrazione -  è stato organizzato attraverso un lavoro sinergico tra le figure referenti del progetto dell' A.S.D. Family Calcio e il signor Vincenzo Stellato, mediatore interculturale che da anni coltiva la passione per lo sport e promuove iniziative di integrazione sociale. Esso si inserisce all'interno del ben più ampio progetto della Family Calcio che mira a favorire l'integrazione sociale dei richiedenti asilo ospiti delle nostre comunità. Il presupposto di base è costituito dall'idea che lo sport, in particolare il calcio, possa costituire uno degli strumenti di elezione per aiutare i richiedenti asilo a calarsi in modo efficace in una nuova e per loro sconosciuta realtà socioculturale, nonché a contribuire a smorzare gli atteggiamenti di razzismo ed intolleranza che non di rado si celano dietro i comportamenti di taluni membri delle comunità di accoglienza».
Il progetto condotto dalla Family è coordinato da un'equipe multidisciplinare costituita, oltre che dal mediatore Nicola D'Angelo, dalla psicologa D.ssa Immacolata Bencivenga, iscritta presso l'Ordine degli psicologi della Campania e dall'insegnate di italiano D.ssa Roberta Parillo.

Nicola Ciaramella