Lettera aperta a Comune, Provincia, Regione, Ministero e Diocesi per denunciare e chiedere di cancellare una delibera “che danneggia irreversibilmente l’unica vera e possibile risorsa di verde urbano per la città”.
Nicola Ciaramella, Corriere di San Nicola: «Preg.mo Presidente Lauria, Lei crede che quella gente che governa a Caserta -e che, peraltro, fregandosene di tutte le normative al riguardo e dei rapporti di buon vicinato, vuole costruire un biodigestore a ridosso di centoventimila residenti- sia così sensibile da accogliere questa grandiosa e lungimirante proposta?»
Al Sindaco del comune di Caserta, avv. Carlo Marino
Piazza Vanvitelli
81100 Caserta
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Alla Provincia di Caserta
settore Pianificazione Territoriale, Ing. Antonino Del Prete
81100 Caserta
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Alla Regione Campania
Settore Pianificazione territoriale,
Attività di copianificazione e Monitoraggio.
Dirigente Anna Martinoli Centro Direzionale, is. A6 - 80143 Napoli E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
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Al Segretariato Regionale del Ministero
dei Beni e delle attività culturali
e del turismo per la Campania
via Eldorado n. 1 Castel dell’Ovo 80132 - Napoli
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Pec: mbac-sr-cam@mailcert.beniculturali.it
Alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio
per le Province di Caserta e Benevento
Viale Douet (Reggia), n. 2/a 81100 Caserta
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All’Istituto Diocesano Sostentamento Clero
Piazza Duomo, 11 - 81100 Caserta E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: Caserta - Realizzazione di un asse viario nell'area ex Macrico - Programma di Riqualificazione Urbana dell’Area Est della Città di Caserta.
Premesso che
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i cittadini e le associazioni casertane dal 2001 hanno rivolto particolare attenzione all’area denominata ex MACRICO (Magazzino Centrale Ricambi Mezzi Corazzati), dismessa dal Ministero della Difesa e di proprietà dell’Istituto Sostentamento Clero di Caserta, affinchè fosse destinata a parco urbano;
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l’area, la cui superficie totale è di 324.533 mq, è attualmente coperta da alberature, anche pregiate, siepi, prati ed è occupata in parte da costruzioni di tipo “militare” (caserme, depositi ecc.);
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è in posizione urbanisticamente strategica in quanto si trova al terminale est dell’asse viario di Corso Trieste, che conduce ad ovest alla Reggia di Caserta;
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presenta un interesse, oltre che urbanistico e ambientale, anche storico-artistico: si tratta infatti del cosiddetto Campo di Marte dell’esercito borbonico, già pertinenza del palazzo del Vescovo (XVII) poi caserma Sacchi.
Visto che
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gli ex alloggi, hangar e depositi e aree circostanti sono stati dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi dell’ art. 10, comma 3, lett. a del D.Lgs .42 del 2004 con decreto n. 436 del 22.12.2008;
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il Preliminare di Piano Urbanistico Comunale recentemente approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 69 del 14/04/2017, individua l’area del Macrico quale area strategica di pianificazione della città “risorsa recente, da conquistare e restituire alla città” in forma di parco urbano (“area verde di trasformazione strategica” in un nuovo impianto di riconfigurazione e riutilizzo) prevalentemente caratterizzato da verde pubblico attrezzato.
Considerato che -
nella Delibera n. 119 della Giunta Comunale di Caserta, 25 maggio 2018, relativa al Programma di Riqualificazione Urbana dell’Area Est della Città di Caserta, in cui si prevede la realizzazione di un asse viario che attraversa l’area MACRICO, tangente alla Caserma Sacchi, con relativo ampio parcheggio.
Tutto questo, in assoluto dispregio del PUC in itinere e della pianificazione provinciale;
Italia Nostra onlus, sezione di Caserta “Antonella Franzese” e Wwf Caserta OA
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ritengono che con la realizzazione dell’asse viario l'area perda il carattere unitario, facilitando possibili frazionamenti e/o lottizzazioni e che vengano meno le caratteristiche di area di rispetto nei confronti delle emergenze architettoniche adiacenti, già sottoposte a vincolo di tutela monumentale (Caserma Sacchi, Villa Rosa, Monumento ai Caduti) e si affievolisca la tutela delle superfici a verde e della vegetazione arborea di alto fusto presente;
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ribadiscono con forza la priorità di pensare finalmente ad un progetto per un’area Macrico pubblica e verde al 100%;
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si rivolgono alle Istituzioni in indirizzo, ognuna per la propria competenza, affinché si impedisca tale pericoloso intervento
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CHIEDONO al Comune di Caserta di cancellare la sua proposta di realizzazione di tale asse viario, per non danneggiare irreversibilmente l’unica vera e possibile risorsa di verde urbano per la città e di preservarlo come bene comune, prezioso e indivisibile per il benessere della collettività.
Caserta, 6 luglio 2018
Il Presidente di Italia Nostra,sez. di Caserta “Antonella Franzese”
dott. ssa Maria Rosaria Iacono
81100 Caserta, via Colombo 36
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Il Presidente del Wwf Caserta OA Dott. Raffaele Lauria 81100 Caserta, Via Fratelli Correra email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-Una mia piccola considerazione. Amara, purtroppo, alla luce di quello che succede in altri campi.
Preg.mo Presidente Lauria, Lei crede che quella gente che governa a Caserta -e che, peraltro, fregandosene di tutte le normative al riguardo e dei rapporti di buon vicinato, vuole costruire un biodigestore a ridosso di centoventimila residenti- sia così sensibile da accogliere questa grandiosa e lungimirante proposta? Io, sinceramente, no...
La saluto con stima profonda. Grazie sempre dei Suoi qualificati interventi a difesa del nostro sempre più martoriato territorio.
Nicola Ciaramella