Piscina, tutto pronto per la gara

Il consiglio comunale del 30 luglio ha deliberato le linee di indirizzo per la concessione in gestione dell’impianto sportivo ad operatori del settore.


La piscina comunale è pronta e ora serviranno solo le spese di messa in funzione dell’impianto prima di consegnarlo al gestore che si aggiudicherà l’imminente gara di appalto, le cui linee di indirizzo sono state approvate dal consiglio comunale di lunedi 30 luglio.
In sostanza, la piscina sarà gestita da un operatore del settore, incluse le associazioni sportive dilettantistiche, in possesso dei requisiti di legge da individuarsi mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
A tal fine, il civico consesso ha preso atto della determinazione del Coni redatta lo scorso 14 marzo nonché della perizia di stima del responsabile dell’area tecnica effettuata lo scorso 24 luglio in cui si stabilisce nell’importo di euro 70.944 il canone minimo annuo di concessione da porre a base d’asta.
Nel fissare, poi, in dieci anni la durata della concessione, il consiglio comunale ha demandato alla giunta l’approvazione del capitolato d’oneri e lo schema di convenzione per la regolamentazione del rapporto di concessione tra le parti.
Più specificamente, l’esecutivo dovrà, tra l’altro, stabilire tutte le spese inerenti la gestione dell’intero complesso per manutenzione ordinaria e straordinaria, la manutenzione degli impianti, la sistemazione e cura del verde e degli spazi esterni. Le utenze, i consumi, i costi del personale e le spese per il rilascio dei permessi saranno, infine, a carico del concessionario per l’intera durata della concessione.
L’approvazione della delibera è avvenuta dopo una dettagliata relazione fatta dal sindaco Marotta, nella quale è stato ripercorso tutto il cammino compiuto dalla sua amministrazione per giungere a questo sospirato momento: più precisamente, dalla revoca, avvenuta nel 2017, dell’affidamento aggiudicato nella prima gara del 2013, alle varie vicende che hanno visto la piscina oggetto di atti vandalici e poi di un contenzioso riguardante i lavori di copertura dell’edificio.

L’impianto sportivo di Via Trilussa è un’opera dall’impatto elegante e maestoso che sorge su un lotto di proprietà comunale di 8.000 mq. Consiste in un unico corpo centrale, sviluppato su tre livelli di 900 mq ciascuno, in cui si trovano due piscine, una da m. 25x16 (profondità 1,80 m.), l'altra, per i più piccoli (in grado di servire anche atleti diversamente abili), da m. 12x6 (profondità 0,80 m). Il complesso è inoltre costituito da spogliatoi per atleti ed istruttori; da un locale infermeria; da servizi igienici; da un magazzino; da una palestra; da un’area di disimpegno; da locali per uffici; da una zona per tribune (gradinata di 350 posti da attrezzare); da un piano seminterrato destinato a locali tecnologici; da un ampio parcheggio esterno (170 posti auto) recintato e dotato di due ingressi, anche carrabili, da Via Trilussa e da Via Levi; da due locali interni per bar e ristoro o pluriuso.

«L’organico del Comune -ha ribadito Marotta- non dispone di risorse umane da poter impiegare in tale servizio nonché di personale adeguato e specificamente competente per la gestione diretta di un impianto del genere. Pertanto, mai si riuscirebbe a gestire “in house” questa struttura e a garantire un accettabile livello di efficienza e di conseguente soddisfazione per l’utenza».
Sono questi, insomma, i motivi per cui si rende improcrastinabile procedere all’affidamento a terzi della piscina comunale.

Qualche data, solo per ricordare: il progetto di realizzazione della piscina comunale (finanziato con un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti di un milione e mezzo di euro) fu annunciato in una conferenza stampa indetta nel giugno 2004; il 17 maggio 2006 venne presentato presso la sala consiliare del comune di San Nicola la Strada il plastico della nuova piscina comunale (alla cerimonia partecipò la campionessa della nazionale italiana di pallanuoto, Melania Greco, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004); il 19 giugno 2008 il Comune assegnò i lavori alla ditta vincitrice della gara di appalto; il 10 maggio 2011 si svolse la cerimonia di inaugurazione. 


Gli altri punti all'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 30 luglio hanno riguardato una interpellanza del consigliere De Matteis sulla gestione economica della raccolta dei rifiuti, della quale parliamo in altro articolo, nonché due atti "dovuti" quali "Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l'esercizio 2018 ai sensi degli artt. 175 comma 8 e 193 D.Lgs. n. 267/2000" e "Affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all'agenzia delle entrate-riscossione".
 
Nicola Ciaramella

-Nella foto in alto, a sx. l’assessore ai LLPP Antonio Megaro e il sindaco Vito Marotta che legge in consiglio comunale la relazione riguardante la piscina; a dx., alcune foto dell’inaugurazione della piscina avvenuta nel 2011.