Il problema igienico delle aree verdi private

San Nicola la Strada conta numerose aree verdi private in totale incuria, affacciate a molte aree residenziali, con chiaro disagio dei cittadini coinvolti. Tra tassazione speciale e visite ASL si potrebbe regolare il fenomeno.

 

Il concetto di verde cittadino a San Nicola la Strada, come in altri Comuni del casertano, ha assunto un significato espanso in termini tutt’altro che positivi, in taluni casi arrivando a costituire un serio problema. Non ci riferiamo tanto al verde pubblico (che senz’altro ha i suoi punti deboli), quanto a quello privato, dove raramente si guarda e dove difficilmente l’attenzione cittadina viene diretta (essendone parzialmente coinvolta!).

Numerosi spazi privati, ampi anche centinaia di metri quadrati, sono da tempo diventati aree “selvagge”. Vere e proprie esplosioni di vegetazione, di erbacce, di rampicanti, in un crescita impropria e raramente sottoposta alle cure di giardinaggio e simili.

Quando va bene questi spazi diventano pessimi habitat per insetti, nidiate varie, roditori, ecc. Quando va male assumono l’equivalenza di vere e proprie discariche. Non è tanto una questione estetica, soprattutto considerando la difficoltà percettiva dall’esterno, quanto un fatto sanitario. Le aree citate coinvolgono numerosi centri residenziali, con le ormai ovvie criticità estive in riferimento alla “fauna”.

E’ sufficiente una visione panoramica della cittadina (Google) per avere una chiara idea dell’ampiezza del fenomeno. Spesso ci si perde in sciocchezze di minore importanza e non si guarda a cosa accade dietro casa, con ovvi riflessi igienici. Molti centri residenziali hanno gli “svantaggi” tanto della vita urbana, quanto di quella campestre, con cicliche disinfestazioni assunte a necessità annuale.

Il verde è senz’altro importante, bello e utile, ma se non regolato può diventare una complicazione, soprattutto nei mesi caldi.

In molti casi sarebbero probabilmente opportune delle visite dell’ASL e il Comune potrebbe optare per una “tassa” speciale finalizzata a una maggiore coscienziosità.

Antonio Dentice d’Accadia

(nella foto, una vignetta -del 1995- di Vittorio Di Tommaso: un problema vecchio sempre nuovo...)