Benvenuti, Don Michele e Don Raffaele!

Il parroco Don Francesco Catrame ha presentato alla comunità dei fedeli i due nuovi diaconi di Santa Maria degli Angeli.

 

 «Oggi è una domenica speciale. Accogliamo con gioia Don Michele Tagliafierro e Don Raffaele Santamaria, un dono di Dio per la nostra comunità che il Vescovo ha voluto affidare a me e a tutti voi»: con queste parole dense di significato profondo, dettate dal suo animo carico di gioia, l’amatissimo parroco Don Francesco Catrame ha presentato ai fedeli i due nuovi diaconi di Santa Maria degli Angeli.
E’ stata, la messa delle undici e trenta di domenica 23 settembre, una celebrazione liturgica particolarmente emozionante, dove la presenza spirituale di Don Franco ha suggellato un momento molto importante della vita e della storia della parrocchia.
La lettura della bolla vescovile (con Don Michele e Don Raffaele seduti davanti a Don Franco ai bordi centrali dell’altare) con la quale Mons. D’Alise ha recentemente disposto le nuove assegnazioni nell’ambito delle circoscrizioni parrocchiali della diocesi di Caserta ha catturato il cuore di tutti i presenti, che hanno potuto ascoltare, forse per la prima volta in modo così preciso, esauriente e dettagliato, l’essenza dello spirito, dell’impegno, del compito e del “lavoro” che è fondamento del ministero diaconale.
Un altro momento che ha dipinto di entusiasmante coinvolgimento i volti dei presenti nella gremitissima Chiesa "Madre" di San Nicola la Strada è stato la consegna dei doni che Don Franco ha voluto personalmente offrire, “con affetto sincero”, ai nuovi diaconi quale segno di gratitudine: una stola diaconale con il segno mariano, “perché questa parrocchia è dedicata a Santa Maria degli Angeli”.
Un pensiero bellissimo simpaticamente rivolto alle famiglie dei diaconi: “Sembrava troppo che il vescovo mi desse l’incarico solo della formazione permanente dei diaconi... Mi ha affidato anche quella delle loro famiglie, Quindi accoglietemi, perché voglio essere anche io uno di voi. Io voglio essere la vostra famiglia, come voi sarete la mia famiglia”.
Dopo la messa, nel bar di fronte alla chiesa, a conclusione di una mattinata vissuta nel segno cristiano della gioia, un semplicissimo e simpaticissimo ricevimento offerto da Don Franco ha voluto far sì che i due nuovi arrivati toccassero subito con mano il clima di amicizia e di partecipazione che regna in Santa Maria degli Angeli e che si vuole ulteriormente consolidare nel nome dell’amore, della socializzazione e della solidarietà.

E’, così, ufficialmente cominciata la missione dei nuovi diaconi succeduti a don Alfonso Tiscione e don Biagio Ferrante, trasferiti in Maddaloni.
Don Michele Tagliafierro compirà a novembre
64 anni
, è nato a San Nicola la Strada, ma abita e vive a Recale, nella cui parrocchia di S. Maria Assunta ha esercitato a lungo il suo ministero pastorale iniziato dieci anni fa.
«Sono molteplici e non sempre facili alla comprensione, -ci ha detto- le ragioni che mi hanno accompagnato nel mio cammino verso il diaconato permanente. Forse la risposta è una sola, la mia stessa vita, e le prove che mi hanno consegnato al mio lavoro, alla mia famiglia e a Cristo. Il cammino della fede e del discernimento alla luce di essa. Essere diacono è per me qualcosa dall'altissimo valore di servizio alla mia comunità e alla Chiesa: il valore inestimabile di far conoscere la vita concreta della Chiesa, all’interno della quale c’è sempre un vero elemento umano e un vero elemento divino, come sancito nella “Lumen gentium”; sento, pertanto, più che mai, il mio essere uomo tra gli uomini, e diacono, che, avendo conosciuto il divino, possa  portarlo concretamente ai miei fratelli».
Luogotenente in congedo dell’Aeronautica Militare e Cavaliere della Repubblica, ha svolto per molti anni servizio presso il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile (all’epoca in cui era diretto da Bertolaso), dove ha maturato la sua vocazione, che si è poi tradotta nella missione spirituale di diacono: «Lì è praticamente maturato il mio spirito di servizio per la gente. Ero tra i coordinatori dell’emergenza, ne ho vissute tantissime di occasioni in cui da semplice uomo, aiutato dalla presenza di Dio, ho visto cose straordinarie».
Don Raffaele Santamaria, anch’egli sannicolese dal cognome sannicolese, ha compiuto lo scorso marzo 63 anni. Anch’egli ufficiale in congedo dell’Aeronautica Militare, è diacono permanente da quindici anni e proviene dalla parrocchia
di Maria SS. del Carmine e S. Giovanni Bosco in Falciano di Caserta, nella quale ha impresso in maniera indelebile il segno della sua dedizione ed il sentimento di servizio che ha saputo trasmettere.

Benvenuti, Don Michele e Don Raffaele, nella comunità di Santa Maria degli Angeli!


Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola
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