URBAN NATURE, la Villetta al centro

Il polmone di verde di S.Maria delle Grazie sede centrale provinciale del grande evento promosso dal WWF.
“Clou” della manifestazione il progetto multimediale congiunto WWF-Protezione Civile riguardante la catalogazione delle piante ivi esistenti.
Ospiti d’eccezione alunni e docenti del Liceo Artistico San Leucio, che hanno realizzato casette/mangiatoie-nido per accogliere l’avifauna urbana e che si sono classificati tra le prime venti scuole italiane nel Video Contest sulla biodiversità.


Il meteo stavolta non dovrebbe creare problemi. Dopo il rinvio della settimana scorsa, URBAN NATURE 2018 sta per arrivare ufficialmente anche a San Nicola la Strada.
Lo farà domenica 14 ottobre, dalle ore 10 alle 13, presso la Villetta comunale di Santa Maria delle Grazie, scelta quale sede dell’evento centrale in provincia di Caserta.
URBAN NATURE, per quanti non lo sapessero, è una grande iniziativa del Wwf finalizzata a scoprire e comprendere il valore culturale e scientifico della biodiversità urbana e delle tante forme di vita che popolano la nostra quotidianità.
La natura negli spazi cittadini -ama ripetere il presidente della sezione casertana Dr. Raffaele Lauria- si nasconde ovunque, non solo nei parchi urbani, ma anche nelle piazze, nei giardini di scuola, sui ruderi o sui tetti delle stazioni, nei giardini condivisi fino al balcone di casa. La fauna degli spazi urbani è ricchissima: dai rondoni, grandi mangiatori di insetti ai falchi come il gheppio o il falco pellegrino, e poi volpi, scoiattoli, ricci, pipistrelli, farfalle e coccinelle. Un vero e proprio caleidoscopio di animali cittadini che beneficiano di spazi verdi o di piccoli anfratti nascosti. Ma la biodiversità delle città è soprattutto legata alla vegetazione presente, alberi e arbusti, persino alberi monumentali, che rigenerano ogni giorno l’aria che respiriamo”. 

Perchè URBAN NATURE?
Dopo il successo raggiunto lo scorso anno (così recita il sito istituzionale del Wwf nazionale) Urban Nature è tornato anche quest'anno. Un'intera giornata tutta dedicata alla Natura urbana per invitare famiglie ed amici ad esplorare, conoscere e “ri-costruire” la biodiversità delle metropoli italiane.
Giunto alla sua seconda edizione, l’evento è stavolta incentrato sull'effetto della Natura sul benessere dei più piccoli. Con Urban Nature si vogliono ripensare gli spazi urbani e restituire agli abitanti la biodiversità perduta e dare finalmente valore alla natura, anche nelle metropoli. Quest’anno il Wwf vuole analizzare gli effetti che provoca uno stile di vita artificializzato sui più piccoli e sulle soluzioni, proposte anche dai giovani stessi, per promuovere e proteggere la biodiversità in ambito urbano da rilanciare ad amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole. Le nostre città non sono progettate per i bambini. In media l’ 80% degli spazi pubblici urbani è occupato dal traffico automobilistico, che ostacola la possibilità di movimento attivo dei bambini e le uniche isole tutelate sono i parchi urbani, purtroppo insufficienti e spesso non curati. Tutti i bambini, e soprattutto quelli che vivono in condizioni sociali più svantaggiate, hanno però bisogno di un contatto costante con la natura per crescere in modo equilibrato. Svariati sono infatti gli studi che dimostrano che la disponibilità di spazi verdi nelle zone di residenza è fondamentale per garantire il loro benessere fisico, psichico e relazionale. Incrementare questa disponibilità significa quindi migliorare il benessere dei bambini.
Benessere e Natura, dunque, città verdi a misura di bambino: Urban Nature è la giornata che il Wwf ha organizzato per far riscoprire a grandi e piccini gli spazi verdi delle nostre città e la loro importanza. Il verde urbano è l'elisir per la nostra salute, soprattutto per i più piccoli, che meritano di riscoprire il valore della natura che abita nelle metropoli.

Dopo le trenta della prima edizione, più di 40 città italiane capoluoghi di provincia hanno risposto quest’anno all’importante iniziativa, grazie ai rispettivi responsabili locali del Wwf.
Tra di esse, appunto, Caserta, la cui sezione del Wwf, ospitata nel sannicolese “Palazzo della Sicurezza” in Via Harris, è presieduta dall’attivissimo Dr. Raffaele Lauria che, dopo il parco della reggia dello scorso anno, ha scelto quest’anno, come abbiamo detto, quale sede centrale dell’evento in Terra di Lavoro, la bellissima maestosa Villetta Comunale di San Nicola la Strada, che sarà teatro di un grandioso progetto realizzato grazie alla sinergia tra il Wwf Caserta e il nucleo della Protezione Civile di San Nicola la Strada guidato da Ciro De Maio e donato alla nostra città.
Vediamo di cosa si tratta.
Le premesse, innanzitutto, risalgono allo scorso mese di maggio, quando, nel salone borbonico di Piazza Municipio, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità (“The Biodiversity Day" 2018), WWF e Protezione Civile, con il patrocinio comunale, presentarono un progetto di educazione ambientale dedicato alla classificazione e catalogazione degli alberi piantati nella Villetta di Santa Maria delle Grazie.
Al riguardo, fu elaborato uno specifico sito internet su piattaforma Wordpress, che ha permesso l' interazione attraverso la multimedialità e il multichannel. Tale sito ospita le schede su ognuno dei 14 alberi piantati in quel meraviglioso polmone di verde cittadino che è la villetta di Santa Maria delle Grazie, corredate da foto, descrizione e notizie sulle singole specie presenti. Ogni pianta della Villa Comunale, inserita nel database, è corredata da una semplice tabella identificativa con il “nome comune" e scientifico e con un codice QR, facilmente consultabile da ogni telefonino o tablet. Il codice serve ad indirizzare il visitatore alla pagina specifica del sito internet contenente le schede identificative.
Questo il programma a livello provinciale della seconda edizione di URBAN NATURE promossa dal WWF e patrocinata dal Comune di San Nicola la Strada, che si snoderà, come detto, dalle ore 10 alle ore 13 in collaborazione con i Volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile, la LIPU Caserta, il Nucleo di Volontariato e Protezione Ass. Naz. Carabinieri Caserta "Nucleo Reggia" e l’Associazione “Real Convitto” dei Volontari della Villa Comunale Santa Maria delle Grazie:

-Saluti del Sindaco Marotta e dei rappresentanti delle altre istituzioni presenti;
-visite guidate nella “oasi cittadina” dalle importanti radici borboniche;
-presentazione dei codici QR identificativi degli alberi della Villa Comunale e messa in opera di due tabelle con la pianta dell’area agli ingressi principali. I codici possono essere interrogati con un normale smartphone e richiamano le schede dei singoli alberi già caricate su uno spazio web appositamente realizzato.

Un altro grande momento della manifestazione vedrà alcune classi del Liceo Artistico di San Leucio, coordinate dalla prof.ssa Sofia Paolantonio, presentare, nell’ambito del progetto Alternanza ScuolaLavoro - a.s.2017/18, le casette/mangiatoie-nido costruite per accogliere l’avifauna urbana, riutilizzando legno e altri materiali riciclati: un degno completamento del percorso didattico-naturalistico, già esistente, per scuole e famiglie all’interno della Villa Comunale in modo da incrementare la presenza di avifauna spontanea e per implementare la biodiversità dell’oasi già esistente e curata dai volontari della Villa Comunale e del Nucleo di Protezione Civile.
E’ doveroso precisare, e ne siamo fortemente contenti, che codesto istituto scolastico è rientrato nella lista dei 20 finalisti del Video-Contest per le Scuole 2018 (riservato alle Scuole Secondarie Superiori di secondo grado), promosso dal WWF nazionale nell’ambito della seconda edizione di Urban Nature allo scopo di impegnare i giovani studenti, coordinati dai loro insegnanti, nella produzione di materiale multimediale originale per rimettere al centro la funzione resiliente, sociale ed educativa della natura e stimolarne quei valori etici indispensabili alla crescita individuale e collettiva.
Lo spot che ha partecipato alla gara, che sarà proiettato nel corso della manifestazione, è stato realizzato dalla sezione E della classe terza, è intitolato “Bioarchitettura” (questo il link per vederlo:
https://www.youtube.com/watch?v=njTYfYCisw4&list=PL4SdJS9fvuxUe5qQUC1Vrqk6Pk6jqUYCG&index=9
) ed è diretto dal prof. Vittorio Di Tommaso.

Nicola Ciaramella