"Rivoluzione e Reazione" a Sant’Arpino

Maria Pia De Martino, Giuseppe Limone e Antonio Dentice d’Accadia commentano l’opera di Lucia Di Santo sullo storico rivoluzionario e martire della repubblica partenopea Domenico di Gennaro. Ennesimo evento del Festival della Filosofia  di Sant’Arpino, condotto da Antonio Moccia ed Enrica Romano.

 

14 ottobre 2018, altra tappa del Festival Filosofico di Sant’Arpino “Rivoluzione e Reazione”.

L’evento è stato organizzato dal Dott. Antonio Moccia, Presidente dell’Associazione Culturale “Sophia” ed è stato diretto e moderato dalla Vicepresidente, la Prof.ssa Enrica Romano.

Il Festival Filosofico Letterario di Sant’Arpino ha ricevuto premiazioni nazionali e riconoscimenti europei. Il 14 ottobre si sono presentati i memoriali del rivoluzionario Domenico di Gennaro, pubblicati da Sophia Edizioni, grazie al lavoro della storica e archivista Lucia Di Santo. Un’opera preziosa, precisa, fedele allo spirito giacobino del martire della repubblica partenopea: “Domenico di Gennaro, l’uomo il mastrogiurato, il rivoluzionario”.

Tutto si è svolto al Palazzo Ducale di Sant’Arpino. Assieme ai cori e alle letture degli studenti dell’I.C. “V. Rocco” – cav. Cinquegrana”, diretti dalla Prof.ssa Fabrizia Cinquegrana e dagli altri docenti.

Tra i relatori:

-la Dott.ssa Maria Pia De Martino, poetessa internazionale e critico letterario, massima esponente della corrente russeliana in Italia, che ha curato la prefazione del testo. L’artista si è concentrata sul concetto di rivoluzione come poesia e poesia come intuizione dell’ulteriore. Un tema vivace e assai vivacizzante, che ha trovato l’entusiasmo di docenti nel pubblico;

-il Dott. Antonio Dentice d’Accadia, saggista e autore di opere di filosofia economica, di sociologia, di commenti artistico-letterari, nonché cronista del Sufismo Murid e del Taoismo nel Sud Italia. L’autore sannicolese ha argomentato i punti salienti del periodo storico, sia come macroeventi, quanto nel valore personalissimo e privato dei reali e dei rivoluzionari;

-il Prof. Giuseppe Limone, poeta e filosofo insignito di riconoscimenti nazionali ed europei, che ha concluso gli interventi. L’intervento del Limone ha spezzato la conflittualità borbonico-anti-borbonica, nel significato preciso e individuale della rivoluzione come sconvolgimento concreto del quotidiano;

-l’attrice Dott.ssa Elisabetta Mercadante ha letto dei brani, alcuni punti del memoriale di difesa dello storico rivoluzionario.

Hanno fatto arrivare i saluti istituzionali: il Prof. Giuseppe Dell’Aversana, Sindaco di Sant’Arpino, la Dott.ssa Ivana Tinto, Presidente del Consiglio Comunale e la Dott.ssa Loredana Di Monte, Assessore alle Politiche Sociali.

Vari studenti hanno rivolto domande ai relatori, non semplici da rispondere.

Il Corriere di San Nicola ha svolto e svolge, coi relatori principali, attività di vario tipo. Dentice d’Accadia è uno dei collaboratori, mentre la De Martino è stata di recente ospitata con una sua intervista di critica artistico-letteraria. Il Prof. Giuseppe Limone, intellettuale graditissimo a San Nicola la Strada, è stato il relatore principale nell’ultimo convegno filosofico avente a tema “la persona”. Inoltre, prossimamente, sarà l’ospite principale in un progetto organizzato dalla Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, dal Corriere di San Nicola e da Radio Caserta Nuova.

Interessante come un paese poco distante da noi, grazie alla supervisione di docenti e intellettuali, stia brillando a livello europeo, attirando pensatori e autori da tutta la Campania, oltre al pubblico elogio di Hector Berenguer, tra i massimi poeti viventi del Sud America.

Come ci sono riusciti? L’organizzazione non in mano ai dilettanti, coinvolgimento degli istituti scolastici e della parte di cittadinanza interessata a certi fenomeni, eccellente promozione culturale.

©Corriere di San Nicola