SANT...ANGELO “GIOCA” PER DON ANGELO...

Comunali: AN non rinuncia al simbolo e si allontana dalla coalizione anti-Pascariello. Per Esposito l’unica speranza è che Motta la finisca di ...rompere le scatole.

Mentre continuano senza soste gli incontri tra i vari schieramenti che caratterizzeranno la prossima campagna per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale di San Nicola la Strada (la data più probabile è quella del 28 maggio), Alleanza Nazionale sembra aver concluso i suoi “discorsi”  con la coalizione dell’Unione.

La sezione cittadina presieduta da Santangelo ha partecipato a questi interpartitici per capire fino a che punto i partiti dell’Unione avessero veramente voglia di dare una svolta alla politica del paese, piuttosto che aderire al cartello messo in piedi dall’assessore provinciale Lucia Esposito, aspirante sindaco del centrosinistra. Le chiusure sono venute da Rifondazione Comunista e dai Comunisti Italiani, che, sin dall’inizio, hanno cercato in tutti i modi di evitare l’ingresso sia dell’Udc che di AN e dei suoi alleati Pri-Dc-Npsi.

Ad insistere su un “governo di salute pubblica”, che raccogliesse tutte le forze politiche sannicolesi,  è sempre stato il partito di Carlo D’Andrea e Gabriella D’Ambrosio, che vogliono a tutti i costi “buttare giù dalla torre” l’attuale sindaco. Ma, dopo numerosi incontri, rifondisti e comunisti, anche se leggermente ammorbiditi sull’eventuale ingresso dell’Udc nell’Unione, avevano continuato a puntare i piedi per l’ingresso di AN, a meno che essa non avesse deciso di rinunciare al proprio simbolo, accettando di presentarsi come lista civica.

Inevitabile, a quanto riferiscono più fonti, che a Santangelo si rizzasse la folta capigliatura: “L’unica cosa sicura” -hanno lasciato intendere i responsabili del circolo alleanzino- è che tutti gli iscritti e gli elettori della destra sannicolese non svenderanno mai il loro simbolo ed i loro ideali, neanche se fosse ...Don Angelo Pascariello ad offrire loro ponti d’oro”.

Sembrano, così, a questo punto, definitivamente zittite le voci sempre più insistenti che volevano AN schierata a sinistra e potrebbe prendere sempre più consistenza l’ipotesi che essa si presenti alle elezioni, insieme al PRI di Luciano Caiazza ed alla Dc di Gianluca Ursomando, con un proprio candidato alla poltrona di capopalazzo: cosa che -e ne sono certamente consapevoli Esposito e tutti i partiti del centrosinistra- favorirebbe nettamente l’attuale sindaco.

Se si verificasse, infatti, questa eventualità, sarebbe un giochino da ragazzi per il sin troppo “pratico” Pascariello, che, a questo punto, non avrebbe più rivali e, molto probabilmente, cancellerebbe tutti gli avversari al primo turno.

I sin troppo "idealisti” Motta (con alle spalle il solito "lentissimo" Nigro) e Panico hanno, insomma, una ed una sola possibilità per detronizzare, se veramente lo vogliono, il “reuccio”: non rompere più le scatole a Lucia Esposito & C. (che si dimostrano sempre più "rock"), accettando AN e UDC senza condizioni. Se lo faranno, ammesso sempre che AN torni sui suoi passi, la vittoria potrebbe seriamente materializzarsi. Altrimenti...altrimenti tutti, eccetto la poderosa claque del sindaco, possono già prenotarsi per una lunghissima vacanza di altri cinque anni...

ndpnc