Videosorveglianza e lavavetri: due domande al Comandante Salerno Mele

Il capo della polizia locale sannicolese ci informa che entro fine anno sapremo se il nostro Comune ha ottenuto il finanziamento ministeriale per l’installazione di nuove telecamere.
Aggressioni ai semafori: “Le nostre autovetture fanno il giro di perlustrazione del territorio sannicolese più volte al giorno”.

 

Non si conosce ancora l’esito della richiesta di finanziamento presentata lo scorso giugno dal Comune di San Nicola la Strada ai sensi del D.L.20 febbraio 2017 e successive modifiche ed integrazioni (leggi in materia di “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”), emanato dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, finalizzato a sostenere gli oneri sopportati dai Comuni per l'installazione dei sistemi di videosorveglianza previsti nell'ambito dei patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra i prefetti e i sindaci.
Abbiamo chiesto, al riguardo, informazioni al
Comandante della Polizia Municipale, Ten. Col. Luigi Salerno Mele, responsabile delle procedure concernenti il progetto per la realizzazione di un nuovo impianto nell’area urbana.

-Dr. Salerno Mele, quando sapremo se il Comune ha ottenuto i fondi
per il potenziamento della videosorveglianza, di cui certamente il nostro territorio ha molto bisogno?

«Entro il 31 dicembre. Abbiamo fiducia e proprio per questo ci stiamo già attivando in caso di esito positivo della nostra domanda. Nel nostro comune, come si sa, è già attivo un sistema di videosorveglianza. Sono 15 le telecamere ad oggi funzionanti, dislocate un po' su tutto il territorio sannicolese, che attraverso i nostri operatori monitoriamo e controlliamo dalla stazione di comando della locale Polizia Municipale. L’esigenza di richiedere ulteriori fondi per il potenziamento della videosorveglianza nasce proprio dai crescenti fenomeni di criminalità diffusa e dagli atti di vandalismo e fenomeni di inciviltà che qui si perpetrano con frequenza. Le nuove videocamere dovrebbero essere posizionate nei punti nevralgici del territorio comunale, al fine di fine di garantire un aumento dei livelli di sicurezza sociale».


...A proposito di episodi che si verificano di frequente da queste parti, non ci lasciamo certamente sfuggire l’occasione di chiedergli anche qualcosa sulle aggressioni ai semafori messe in atto dai lavavetri, di cui anche noi siamo stati vittima non molte settimane fa...
-Egregio Comandante, cercherete di potenziare il pattugliamento su Viale Carlo III ed altre zone “a rischio” da parte degli agenti di polizia locale?


«Certo. Lo stiamo già lo stiamo facendo. Le nostre autovetture fanno il giro di perlustrazione del territorio sannicolese più volte al giorno, in base ai turni degli agenti, in special modo nelle zone dove sono dislocati gli impianti semaforici, per scoraggiare o quantomeno fungere da deterrente per quanti possano avere cattive intenzioni. Poco si può fare, ma per quel poco, noi del Comando della Locale Polizia Municipale ce la mettiamo tutta, per rendere la nostra città il più sicura possibile».

Giovanna Tramontano
©Corriere di San Nicola
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