Giuseppe Nuzzo: “Preferisco che si perda in piedi!”


Co-fondatore, e poi dissidente, della sezione cittadina di Rifondazione Comunista, il presidente dell’”Atletica San Nicola” è un personaggio molto ambito da tutti i partiti che stanno formando le liste elettorali... Ma l’ingegnere esclude categoricamente qualsiasi ipotesi di una sua candidatura per le “comunali”.


Nell’ottica, che ha sempre caratterizzato il nostro giornale, di alimentare il dialogo ed il confronto  -in forma libera, democratica, partecipativa, senza distinzioni di ideologie o di fede politica- tra gli appartenenti alla comunità civile di San Nicola la Strada, pubblichiamo questa @mail ricevuta dall’ing. Giuseppe Nuzzo (fondatore e presidente dell’Atletica San Nicola, oltre che valente e stimato professionista della nostra città), che riteniamo un importante contributo, in perfetta linea con il clima elettorale che si sta vivendo, ampiamente meritevole di essere sottoposto all’attenzione dei lettori.

«Ogni tanto, quando gli impegni di lavoro me lo consentono, riesco a collegarmi con il sito del Corriere di San Nicola e leggere le “nuove” sulle vicende della nostra città (che sento mia, anche se ci vivo da non più di venti anni).
Ebbene, a dire il vero, lo sconforto che mi prende è inevitabile. Questa città  è governata da un “insieme” di personaggi il cui unico scopo è quello di difendere i loro privilegi nonché gli interessi imprenditoriali e/o professionali acquisiti e/o accresciuti proprio grazie all’impegno politico che professano di svolgere per conto della collettività.
Leggevo, qualche giorno fa, la vicenda del  fasullo circolo della Margherita, che altro non è che un ulteriore tentativo di prendere in giro gli elettori con il solo fine di rimanere attaccati, da parte di alcuni personaggi, al potere.
Mi permetto però, se me lo consentite, di esprimere qualcosa a proposito di ciò che sembra evolversi per le prossime elezioni comunali.
Sono in molti a ritenere che bisogna organizzare un cartello unico per mandare a casa l’attuale sindaco, individuando in lui il nemico n.1 della città di San Nicola, come Berlusconi lo è per la nazione. Orbene, credetemi, io che da ex comunista rimango tra coloro che scioccamente pensano che la politica sia sacrificio, dedizione e non mezzo per i propri fini professionali e/o lavorativi,  ho anche io l’interesse a che coloro che “insieme” governano questa città se ne vadano a casa. Solo, però, che vorrei mandarli a casa con chi la pensa come me e non con chi si “Unisce” anche per esercitare il potere con lo stesso fine di chi lo ha esercitato fino ad oggi. E credetemi... tra coloro che oggi militano “uniti” nel costituendo schieramento anti Pascariello ce ne sono alcuni (anzi forse troppi...) che anche in passato (qualcuno lo ha fatto fino all’ultimo giorno moralmente a disposizione...) hanno governato questa città allo stesso modo e con gli stessi fini di chi la governa attualmente. Si dà il caso che, oltre che un tecnico, io sia anche un semplice cittadino ...un po’ informato della politica locale....
Ebbene, potrei dire che l’attuale sindaco è il migliore che io in 20 anni di permanenza a San Nicola la Strada abbia mai conosciuto. La prima volta, nel ’93, votai per Nigro (sono di sinistra, per cui anche se non lo conoscevo personalmente lo votai); la seconda, era il ’97, per Tiscione; la terza, nel 2001, per Battaglia, ma, se ricordo bene, non andai a votare al ballottaggio (ma, se ci fossi andato, credo che avrei votato per Pascariello: non lo conoscevo, ma mi immaginavo cosa sarebbe accaduto di San Nicola se il sindaco l’avesse fatto Delli Paoli, persona che conoscevo solo per i continui cambiamenti di casacca....Credo che in poche città d’Italia il candidato opposto al sindaco che vince il ballottaggio poi entra a far parte della sua coalizione: ebbene, Delli Paoli ha fatto anche questo!
Che ne sa il neo cittadino comune delle questioni Michitto, dei cambi di destinazione di terreni che da  pubblica utilità passano a zona D (commerciale) solo perché di proprietà anche di consiglieri comunali? Delle zone “ex 167” divenute proprietà di noti costruttori locali, amici e/o parenti degli attuali e forse futuri amministratori?
Che ne sa il cittadino normale che tra gli attuali amministratori c’è chi promette agli ultimi contadini rimasti nei pressi del cimitero di far diventare il proprio terreno edificabile se gli danno il consenso elettorale?
Al cittadino normale basta fargli i marciapiedi (dico questo perché quando chiedi a qualcuno cosa ha fatto di buono questa amministrazione, ti risponde che ha fatto i marciapiedi...ecco perché li stanno rifacendo tutti!), qualche spazietto verde recintato a mò di lager e qualche centro sociale (pardon, accademia musicale fatta passare per ... regalo), qualche gita fuori porta per i nonni, qualche manifestazione culturale e lui è contento.
Orbene, dei primi due sindaci credo che nessuno ricordi gran che,  se non il mancato impegno, l’ignavia scaturita di fatto in complicità. Di Pascariello, invece, il cittadino normale  ricorderà i marciapiedi e le belle cosucce di cui sopra. E, credetemi, a tanti questo, purtroppo, basta e avanza.
Non tutti sanno che questi signori hanno usurpato, a beneficio dei propri interessi personali, il diritto dei cittadini di vivere in una città che poteva essere ...a dimensione di bambino..., a dimensione di sportivo...,a dimensione d’uomo..., ecc. ecc.
Quando facevo politica in Rif. Comunista chiedemmo l’abbassamento degli indici nelle zone C di qualche centesimo di punto, non certo di chissà quanto, insomma, e l’attuazione dei piani particolareggiati (recupero del centro storico, ecc. ecc.), cosa che avrebbe di poco intaccato gli interessi dei costruttori, ma che avrebbe contribuito ad uno sviluppo urbanistico più corretto e a dimensione d’uomo e non scriteriato come sta avvenendo...
Ebbene, coloro che oggi sono in prima linea nello schieramento anti-Pascariello (i vari Vigliotti, Esposito, eccetera, alleati allora con parte degli attuali amministratori e tra i quali non vi era certo Pascariello) non riuscirono a far  sacrificare nemmeno pochi metri cubi ai loro amici/clienti costruttori per il bene di questa città, negando addirittura l’evidente incremento demografico e urbanistico  portato dai sottotetti trasformati di fatto in abitazioni. Ricordo che allora c’erano i popolari “buoni” (tra i quali si annoverava il sindaco Tiscione, l’attuale candidata a Sindaco d.ssa Esposito e qualche  altro consigliere comunale) e i popolari “cattivi”, così come li chiamavano loro, e che oggi sono diventati buoni (dopo aver governato con Pascariello e approvato insieme tutte le lottizzazioni che c’erano rimaste da approvare !!!! Le altre le avevano approvate nella legislazione passata....) e che stanno insieme a quelli che prima erano i buoni e che lo sono tuttora e che tutti insieme stanno nella Margherita (quella buona, perché c’è il rischio che ne nasca una cattiva, quella che voleva fare l’Ing. Zampella) e che stanno pure insieme (di nuovo!) ai DS di Vigliotti, che prima stava sia con i popolari buoni che con i cattivi (dimenticavo, ma era ovvio, che nella passata legislazione i popolari cattivi e buoni stavano comunque insieme fino ad un certo punto...), ma che oggi, pur di battere Pascariello, sta con i Comunisti, i Verdi, la Margherita (quella buona), Rosa nel pugno e forse UDC e forse AN (svestita perché con il simbolo proprio non ce la fanno a digerirla) e chissà forse anche con alternativa sociale di A. Mussolini (speriamo spogliata anch’essa!), ecc. ecc.
Ma ci rendiamo conto di quale panorama politico si ...pregia questa città? E ci lamentiamo del nome “straniero” dato ai campetti di Via Palomba... Ma ci rendiamo veramente conto tra chi dobbiamo scegliere???
Il fronte comune non deve essere contro Pascariello, ma contro tutti coloro che in questa città hanno operato e continuano ad operare esclusivamente per il proprio tornaconto.
Per quanto mi riguarda, sono disponibilissimo ad appoggiare la d.ssa Esposito (persona rispettabilissima che ho conosciuto e che stimo...) in questa battaglia, ma a patto che la faccia insieme alle tante persone perbene che ci sono nella nostra città e non insieme a chi è tra i maggiori responsabili delle politiche urbanistiche mirate solamente all’arricchimento personale e non al servizio delle esigenze dei cittadini. L’attuale candidata a sindaco ricorderà bene chi ci ha regalato l’attuale tecnico responsabile dell’urbanistica (che, stranamente, andava bene sia nella passata che nell’attuale legislatura), oppure chi è stato l’assessore all’urbanistica dell’attuale amministrazione...
Allora,se vogliamo veramente essere credibili agli occhi dei cittadini, smettiamola di dire sciocchezze e cominciamo a fare veramente piazza pulita, cominciando a convincere la gente con i fatti, che c’è la volontà reale di cambiare e rompere con certi personaggi.
Qualcuno mi dirà che se non candidiamo questo o quello...si perde...
Ebbene, quelli come me preferiscono continuare a perdere in piedi come hanno sempre fatto, piuttosto che vincere gobbi, rinunciando ai propri principi di coerenza e onestà politica.
E ricordiamoci: chi nasce quadro, non morirà mai tondo!
Vi saluto con affetto.
Giuseppe Nuzzo »



Fedele da sempre all’ideologia comunista (“credo nella giustizia sociale e nella necessità di un partito che difenda i ceti più deboli”), Giuseppe Nuzzo non è stato, comunque, mai iscritto al PCI.
Nel periodo tra la fine del ’93 e gli inizi del ‘94, partecipò attivamente, con il promotore Fronzino, con Motta, Losanno ed altri, alla costituzione della sezione sannicolese di Rifondazione Comunista, alla quale è stato iscritto fino al ‘99. Dal ‘97 al ‘99 è stato membro della commissione edilizia come tecnico esterno indicato da RC, che fu partito di maggioranza. Da essa, e da Rif. Com., Nuzzo si dimise in seguito a dissidi sorti con la leadership del partito.
Ingegnere da 13 anni, lavora quasi esclusivamente come progettista di impianti. E’ direttore tecnico nonché socio di un’impresa che opera nel settore  dei lavori pubblici; è stato, in precedenza, direttore tecnico e di cantiere nei lavori di ristrutturazione di Villa Mussolini a Riccione ( “Pensi un po’...  -ama spesso ripetere- ...un comunista che ha ristrutturato la villa del Duce!!! All’inaugurazione i fascisti si complimentarono”...).
In giro per l’Italia, ha lavorato in passato per la procura della Repubblica di Cassino, è stato consulente del Commissario prefettizio in un comune del casertano ; attualmente segue vari cantieri tra Rimini, Arezzo e Spoleto, ma si augura vivamente di ...tornare in patria: “Vorrei tanto fare il professionista a casa mia  -ci ha confidato- ma ...hanno lottizzato anche tutto il lavoro professionale...Se non sei dei loro puoi anche essere Einstein... non conti niente. Ma anche se lavoro come un asino, preferisco questo che l’accattonaggio di molti miei colleghi/politici”.
Nuzzo non è solo un “ex” politico ed un valente professionista. A San Nicola è certamente molto conosciuto anche per lo sport. E’, praticamente, l’uomo che ha portato la maratona nella nostra città. E’ il co-fondatore (con altri numerosissimi appassionati) della prima società sportiva locale che pratica il podismo, l’Atletica San Nicola (sorta nel 2002), i cui successi, ormai, non si contano più. Eccolo, nella foto, nelle vesti di atleta, alla partenza della Maratona di Firenze dell'ottobre 2004.