Gli auguri di Roberto al poeta Egidio Fusco

Riceviamo e pubblichiamo, con grande piacere, questa lettera inviataci dal ns. aff.mo lettore Egidio Fusco da Borgomanero, premiato poeta e ns. grande amico.


Moltissimi sono stati gli amici che mi hanno commosso nel farmi gli auguri per il compleanno... in italiano e in georgiano; ma la commozione più grande mi è venuta da quello che ha scritto il mio allievo di tanti anni fa, Roberto Fornara. Altre volte ho riportato su queste pagine delle belle parole che incontrando i miei allievi mi testimoniavano il loro affetto e il loro rispetto: strette di mano vigorose, baci sulle guance…parole di stima.

Ma non posso non riportare quanto Roberto, leggendo la mia lirica, ha saputo esprimere con sincera emozione e riflessione. E’ con questo spirito che ho educato tanti allievi allo studio della Ragioneria…ma anche alla formazione di uomini liberi e umanamente preparati. Insomma nelle mie lezioni non si parlava solo di Ragioneria!

Roberto Fornara Ciao Egidio, la tua poesia mi ha commosso profondamente. In un attimo il ricordo di tutto e di tutti quelli che ci sono e quelli che non ci sono più (elenco inimmaginabile) sono passati nel mio cuore. GRAZIE EGIDIO, MI HA FATTO RIFLETTERE, COME SEMPRE.


Riporto la lirica che è piaciuta a Roberto e le mie considerazioni.


Le foto ricordo

Nuvole minacciose oscurano il cielo.

Arriva la pioggia e batte forte alla mia finestra.

Guardo meravigliato fuori: chiudo il libro,

non ho più voglia di leggere.

Da un cassetto tiro fuori una scatola:

trovo le foto di tanti anni fa

e lentamente le rivedo ad una ad una.

Amici, parenti, donne che ho amato,

conoscenti: ricordo quei momenti,

le storie, le gioie, i rimpianti.

E rivedo i sorrisi, le illusioni,

le speranze di allora.

Siamo rimasti in pochi,

di alcuni non ho più notizie,

di altri ricordo la scomparsa.

Come vorrei rivedervi ancora,

e a voi dirvi che vi ringrazio

per l’amore che mi avete donato.

Vi devo il piacevole sentimento

della seduzione che allora

mi riscaldava il cuore…

Carissimo Roberto, ora sono io che devo ringraziarti per avermi stimato tanto. E vorrei dirti che

Quando per me verrà la sera asciuga dai tuoi occhi il pianto e per ricordarmi cercami nelle cose che ho amato tanto e ricorderai i sentimenti belli che tanto ci tenevano uniti”.

Egidio Fusco
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16/4/2019