Il cinquantenne imprenditore sannicolese Mario Aglione, da trent’anni impegnato nell'ambito della formazione professionale, lotterà, in rappresentanza della lista congiunta  Nuovo PSI-Nuova DC, per un posto al Senato della Repubblica nelle imminenti elezioni politiche.

Da sempre sensibile alle problematiche dei giovani, come la figlia Giulia, leader del partito in provincia, il direttore della famosissima Practical School è fortemente motivato nell’attuazione del programma sposato dal suo principale sponsor, il ministro Stefano Caldoro.

“Scenderò in campo per pormi al fianco del cittadino, del lavoratore maltrattato e dell'imprenditore in questa difficile ripresa economica del Paese”: non appaiono, queste, certamente, come parole di un esordiente.

“Nell’ultimo decennio” -ha precisato nel suo primo incontro con la stampa- “l’Italia è stata caratterizzata sul piano economico da una bassa crescita, da un ridotto incremento della produttività del lavoro, dalla perdita di quote rilevanti di commercio internazionale e da una sostanziale stabilità dello stock del debito pubblico, una volta scomparso l’effetto benefico della riduzione internazionale dei tassi di interesse. Le piccole e medie imprese oggi si trovano in mezzo al guado e non possono più contare, per la prima volta dal dopoguerra, su aiuti esterni. E se a tutto ciò si aggiunge il pericolo dello strapotere della Cina, che ha una struttura di specializzazione simile alla nostra, le prospettive sono oggettivamente preoccupanti”.

“L'unica strada possibile”  -conclude il dr. Aglione-  “per uscire da questa situazione di crisi è di saper cogliere le opportunità della ripresa economica per rilanciare l’occupazione e ridurre il debito pubblico, vera spada di damocle per lo sviluppo del paese. Bisogna necessariamente ricreare un clima di fiducia nell’economia, altrimenti ogni sforzo potrà risultare inutile”.

ndp