FRONZINO 2, IL RITORNO

L’ex leader di RC appoggerà Esposito con due pallini in testa: verde Michitto e nuova chiesa.



Non ce l’ha fatta a rimanere a lungo lontano dalla politica.
Dimessosi, polemicamente e spavaldamente come gli è solito, nell’ottobre dello scorso anno dalla sezione cittadina dei cosiddetti comunisti rifondisti, dichiarando contestualmente di voler continuare il suo impegno nell’associazione tutta-rossa-che-più-rossa-non-si-può intitolata a Pasolini, Pasquale Fronzino (quello lì che disse, qualche anno fa, con pubblici manifesti -a proposito, grazie per la pubblicità gratuita!- che il Corriere di San Nicola era un giornalino al servizio dei potenti), è prontamente rientrato all’ovile, concludendo un accordo con la super-candidata Lucia Esposito. A determinare il suo inatteso quanto velocissimo ritorno è stato, probabilmente, e bisogna dargliene atto, il desiderio di battersi per due punti fondamentali del programma predisposto dal centro-sinistra: e cioè la restituzione a verde pubblico dei 13.000 mq. di Michitto già monetizzati, nonché la costruzione in Via Fermi (e non in Via Giovanni XXIII) della nuova chiesa di Don Oreste.
Fronzino ha chiesto, inoltre, la costituzione dei Comitati di Quartiere (che fu un vecchio e fallitissimo progetto di Pascariello ’88): non è nel programma della coalizione, ma la disponibilissima Donna Lucia ha promesso la massima attenzione.


Nella foto, Fronzino parla della Michitto in un incontro del maggio 2005 alla Rotonda.