“Stop allo scempio ambientale ovunque”

In migliaia a firmare la petizione dei comitati presenti nei paesi della terra dei fuochi

Aversa, Parete, Giugliano, Lusciano sono alcuni dei paesi che si sono mobilitati per manifestare contro lo scempio dell’inquinamento ambientale, contro il business che su di esso da anni viene fatto. Da quelle esperienze sono nati comitati per presentare petizioni e dire Stop allo scempio.
A partire dal 12 e fino al 27 ottobre, tutti i sabato e domenica uno stand del “Comitato Stop allo Scempio Ambientale Ovunque – Aversa” sarà presente in Giugliano, in Via Roma, angolo piazza Municipio. I residenti di Aversa, se lo desiderano, possono recarsi presso lo stand qui allestito per dare il loro contributo.
Il primo obiettivo dei comitati nati nelle nostre città mira a richiedere una mappatura dei siti che presentano amianto e la successiva bonifica.
Il Comitato di Aversa è nato il 24 settembre scorso, in un incontro alla Villa comunale, durante il quale uomini e donne si sono uniti contro il biocidio in atto; il 27 settembre il comitato era presente alla manifestazione Globale di Friday for Future di Aversa in piazza Crispi, organizzata insieme a tanti giovani, sulla scia dei Fridays di Greta Thunberg.

Nel volantino distribuito nello Stand di Aversa si legge quanto segue:
“Il nostro territorio, grazie al patto politico-criminale che va avanti da oltre trent’anni, è diventato la pattumiera d’Italia. Rifiuti industriali, sostanze nocive e pericolose vengono versate e poi bruciate nelle nostre terre con gravi conseguenze per la salute di chi ci vive. Finte “eco-balle” sono state abbandonate sui suoli del giuglianese mentre discariche abusive spuntano quotidianamente e l’inceneritore di Acerra continua a rendere irrespirabile l’aria circostante.
A questo quadro si aggiungono le false promesse di bonifica sul territorio regionale, mai realizzate. Nel corso degli ultimi decenni soltanto le tante mobilitazioni popolari e le tante lotte territoriali hanno cercato di opporsi a queste scelte politiche scellerate.
Uomini e donne delle nostre terre sono scesi in piazza ad Aversa, Parete, Giugliano, Lusciano e in tante altre realtà territoriali per manifestare contro il business ambientale. Da queste mobilitazioni nasce il “Comitato Stop allo Scempio Ambientale Ovunque – Aversa”, che vuole raccogliere tutte le forze sane della Terra di Lavoro per chiedere l’effettiva realizzazione delle bonifiche sul territorio e per bloccare l’opera di devastazione ambientale che siamo costretti a subire quotidianamente. Abbiamo scelto di proseguire questo percorso individuando come punto di partenza la rimozione dell’amianto.
Questa fibra killer continua a fare migliaia di vittime nonostante ne sia stato vietato qualsiasi utilizzo dalla Legge n. 257 del 1992 poiché, come spesso avviene, non sono mai state avviate da alcuna amministrazione bonifiche effettive né tantomeno sono partite le opportune verifiche per attuare la rimozione di questo pericoloso materiale.
Nella nostra petizione chiediamo che venga effettuata una corretta mappatura dei siti, pubblici e privati, dove è presente tale materiale, e la conseguente rimozione di quest’ultimo con interventi trasparenti e tracciabili.
È assurdo che ad Aversa esistano persino immobili pubblici chiusi e abbandonati a sé stessi per la presenza di amianto. Ne sono esempi lampanti gli uffici ex Poste e lo stabile che ospitava la caserma dei Vigili del Fuoco.
Chiediamo che tali beni vengano bonificati e restituiti alla collettività priva di adeguati spazi sociali pubblici.
Eppure i soldi per le bonifiche ci sono!
Nel decreto dirigenziale della Regione Campania n. 252 del 2018, infatti, sono stati stanziati diversi milioni di euro, di cui una parte destinata alla città di Aversa, per progetti di bonifica dall’amianto sul territorio regionale.
Dobbiamo fare in modo che le amministrazioni si muovano guardando al futuro del nostro territorio e non per gli interessi economici di pochi!

A Giugliano il comitato “Stop allo scempio ambientale” è presente in via Cumana 59 e sul Manifesto della pagina facebook, fra le tante cose, si legge:
“Ci auguriamo che la collaborazione nel difendere i territori dalla speculazione sia proficua e soprattutto attiva, considerando che è arrivato il tempo di prendere in mano le redini del nostro futuro; finora nessuno ha adeguatamente rappresentato gli interessi di tutela ambientale di questo territorio e, nonostante proclami e promesse da parte di soggetti politici, di ogni estrazione e colore, poco o nulla si è mosso a protezione del patrimonio ambientale in maniera efficace, né a tutela della salute pubblica”.

Per restare aggiornati sulle iniziative dei comitati e per avere maggiori informazioni sui siti inquinati sono state create apposite pagine Facebook:
https://www.facebook.com/stopscempioaversa/ 
https://www.facebook.com/stopalloscempio/


Giovanna Angelino

©Corriere di San Nicola
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