Studenti e sportivi in primo piano per la “Fiaccola della Speranza”

Dai ragazzi del "Buonarroti" e dall'A.S.P.A.L. un’autentica lezione di consapevolezza della gravità della situazione sanitaria del nostro territorio.
Il ministro dell’ambiente non è venuto. 


Gli studenti dell’ I.T.S. Buonarroti di Caserta, con tutto il corpo insegnante, la preside in primis, e il coordinatore dei presidenti delle associazioni sportive di atletica leggera (ASPAL) della regione, Luigi D’Aniello, hanno acceso la “fiaccola della speranza” nel capoluogo.

Ancora una volta sono il mondo dello sport e i ragazzi protagonisti di un’azione di sollecitazione delle coscienze per un problema che da troppo tempo attanaglia la salute collettiva: le conseguenze devastanti dei roghi tossici da rifiuti.

L’oncologo dr. Antonio Marfella, relatore del convegno, ha svolto una puntuale e autentica requisitoria sulla gravità della situazione sanitaria che non accenna a diminuire.
In sintesi, il dirigente medico del Pascale di Napoli ha sottolineato che i casi di neoplasie polmonari e da vescica continuano a mantenersi esagerati nel nostro territorio, laddove roghi sospetti continuano senza tregua. 

(Il dr. Marfella del Pascale, presidente della sezione napoletana dei Medici per l'Ambiente, per chi non se lo ricorda, nel maggio dello scorso anno decise di andarsi ad operare a Milano per un cancro alla prostata. Per protestare contro la sanità campana, così leggiamo dalla cronaca di quei giorni, e per poca fiducia non nei riguardi dei medici del Pascale, bensì nei confronti del sottoutilizzato robot Da Vinci della primaria struttura partenopea. -ndd Nicola Ciaramella, brillantemente operato presso il Pascale con il Robot Da Vinci oltre sei anni fa e oggi più che brillantemente in salute).  


Pochi giorni fa, si è ricordato, la città di S.Maria C.V. è stata avvolta da una nube nera e tossica, proveniente da un incendio (periodico?) del locale STIR. Raccapricciante. Immediato l’intervento di persona del Ministro Costa, il quale non ha potuto fare altro che constatare il disastro disponendo l’ennesimo accertamento di indagini sulle responsabilità.

Dobbiamo rilevare, purtroppo, l’assenza al convegno del ministro dell’ambiente, generale Costa, egregiamente sostituito dall’ On. Del Monaco. Sicuramente avrà avuto le sue buone ragioni, speriamo solo che esse non siano per accorrere presso qualche altro incendio doloso di rifiuti...
Ma, bando alle polemiche, oggi, dobbiamo rilevare una giornata straordinaria per gli studenti del Buonarroti. Essi hanno dato una autentica lezione di consapevolezza della gravità della situazione sanitaria del nostro territorio, dovuta a incoscienza e irresponsabilità, non solo dei criminali, ma anche dei responsabili delle istituzioni. Questi ultimi sanno che ogni sito, ogni pozzo inquinato è conseguenza della incapacità di gestire l’attività adeguatamente, prima ancora della scellerataggine dei delinquenti.

Sentiamo il dovere di dire GRAZIE di cuore a queste persone che hanno percorso a piedi ca.50 km, da Caivano a Caserta, portando in alto la fiaccola della speranza accesa, che tanto ci ricorda quella olimpica, segno di pace. Purtroppo, oggi, quella fiamma porta a tutti i cittadini un altro messaggio: un monito angoscioso a non tenere la testa voltata dall’altra parte, di fronte alle migliaia di morti per i roghi tossici.

Pasquale Gravante
©Corriere di San Nicola
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Leggi (e VEDI) pure sulla "Fiaccola della Speranza":
-https://www.facebook.com/nicola.ciaramella.79/videos/2422425938000574/
-https://www.youtube.com/watch?v=VJ1EJ93Ak8c&t=4s 
-https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/il-passaggio-a-san-nicola-la-strada-della-fiaccola-della-speranza 
-https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/la-staffetta-della-speranza