Il teatro del libraio

Un contributo dell’Associazione Larsec alla rinascita del quartiere Secondigliano 

Un deposito di circa sessantamila libri diventerà il “teatro del libraio”, grazie a Letizia editore, una ex casa editrice e all’impegno dei ragazzi del Larsec.
Al posto di una semplice raccolta fondi, l’associazione di Secondigliano ha creato uno scambio culturale con chi acquisterà un libro al prezzo simbolico di un euro. Il ricavato della vendita servirà alla realizzazione di un teatro, un ulteriore tassello mancante per la rinascita di Secondigliano.

I libri possono essere acquistati recandosi direttamente al deposito, in via Acquarola n. 18, dove sono presenti Antonio Letizia e Salvatore Baruffo oppure in occasione di banchetti e vendite speciali, organizzati in giro per il quartiere.

All’interno del deposito si trovano anche testi antichi, che raccontano la storia di Napoli, volumi sul grande Eduardo e altri personaggi che hanno reso grande la città. Tali volumi resteranno all’interno del teatro e saranno consultabili per i visitatori. Il teatro del libraio sarà uno spazio aperto a tutti, verranno organizzati laboratori teatrali ed eventi culturali, che rappresenteranno una ulteriore alternativa alla strada e alla camorra. La faida di Secondigliano, che ha reso celebre “Gomorra” e fruttato guadagni record, aveva spazzato via molte attività culturali, circa sette cinema e teatri, lasciando un vuoto culturale e un deserto di opportunità. Oggi le cose stanno per cambiare e molte sono già cambiate.

Giovanna Angelino
©Corriere di San Nicola