Cittadini che si preparano a fuggire dalla città...Si consiglia di aspettare ancora qualche settimana...

273 candidati, compresi tre aspiranti-sindaco: è record nella storia delle amministrative sannicolesi. Il precedente era di 237 ed apparteneva alla tornata del 2001.
14 le liste in gara: altro record! Il precedente era di 12 ed apparteneva sempre al 2001...

273 candidati, compresi tre aspiranti-sindaco: è record nella storia delle amministrative sannicolesi. Il precedente era di 237 ed apparteneva alla tornata del 2001.

14 le liste in gara: altro record! Il precedente era di 12 ed apparteneva sempre al 2001.

Soltanto 3, e questo è ancora primato, anche se al contrario, i candidati a sindaco. Siamo al quarto Gran Premio da quando è stata introdotta l’attuale legge elettorale (la n. 81 del 1993, che incorona direttamente il primo cittadino e gli dà un premio di maggioranza) e finora si erano proposti quattro sindaci nel ’93, cinque (più altri tre preventivamente bocciati dal Tar) nel ’97 e sei nel 2001.

Insomma, la XIV Legislatura è già entrata nel Guinness dei primati prima ancora di cominciare il suo cammino: che sarà o di destra o di sinistra, ma comunque "atipico" sia nell’uno che nell’altro caso per i motivi che facilmente si capiscono dalle colorazioni degli schieramenti.

L’imprenditore edile Angelo Pascariello (sindaco uscente, appoggiato da quattro liste civiche più Forza Italia), la dirigente universitaria Lucia Esposito (assessore provinciale, appoggiata da cinque liste di centrosinistra più Udc, Nuovo Psi e Moderati) e il quasi-medico Bartolomeo Marseglia (simpaticissimo dipendente comunale, poeta, uomo dalla cultura eccezionale e poliedrica, molto conosciuto a San Nicola dai sannicolesi della sua età perché quando andava a scuola era sempre il più bravo di tutti; a sentirlo, ne capisce più lui di medicina che tanti altri “missionari” messi insieme...) si contenderanno, dunque, la palma di sindaco per governare San Nicola nei prossimi anni del Signore 2006-2011.

Programmi? Ah, già, dimenticavamo...Sì, sono stati fatti, qualcuno li ha messi su qualche sito creato per l’occasione, altri ce li daranno in questi giorni, nonostante li avessimo chiesti con un po’ di anticipo. In sostanza, comunque, non è che ci sia chissà che cosa. In sintesi, ma molto in sintesi, Pascariello vuole rimanere il padrone della città, Esposito gli vuole strappare di mano le chiavi per evitarlo. In mezzo c’è Marseglia che, probabilmente, ne avrà per l’uno e per l’altro prima di decidere se, per il futuro, continuare a far politica a tempo pieno o concentrarsi sui pochissimi esami che gli mancano per diventare un eccellente chirurgo. Tutto il resto delle belle cosucce da raccontare ce l’hanno tutti. Tutti vogliono una San Nicola più a misura umana, tutti vogliono più servizi, tutti vogliono dare lavoro ai giovani, far pagare meno tasse agli adulti e migliorare l’assistenza agli anziani, tutti vogliono dare spazio alla cultura, allo sport, alle tradizioni e al tempo libero, tutti vogliono salvaguardare l’ambiente e il territorio, tutti vogliono una città più sicura e che non abbia paura di fare una brutta fine come già sta facendo da un ventennio, lustro dopo lustro. Nella sostanza, si tratta solo di stabilire chi lo farà.

Ed ora...

Ed ora appuntamento a tra non molto per sapere tutto sulle formazioni in campo. State calmi, non vi perdete niente...
Ora dobbiamo fare colazione e dobbiamo raderci la barba. 
E poi non abbiamo nessuna intenzione di passare un'altra giornata di ...riposo schiaffati davanti a questo maledetto computer per ...amore e passione della nostra citta'.
Anzi, in giornata i signori politici sapranno anche delle varie tariffe che si applicheranno, da qui al 27 maggio, per interviste, foto, servizi e articoli vari da far uscire sul nostro giornale: prezzi modici, ci mancherebbe! Un esempio? Per un'intervista di una quindicina di righe chiediamo 120.000 euro; con eventuale foto del "missionario" che la rilascia, appena 150.000.

Un affare, no? Ma lo sapete che visitano il Corriere onLine oltre millecinquecento utenti al giorno e che, quando abbiamo tempo di farla uscire, l'edizione cartacea brucia seimila copie in un solo finesettimana? Ahò, ma noi non siamo mica dilettantucci!

Ah, dimenticavamo (caspita, come siamo distratti!). L'intero ricavato sara' devoluto alla inguaiatissima (parliamo, ovviamente, di spazio) parrocchia di Don Oreste, che, come si sa, non è più la seconda del paese, ma è scesa in quarta (!?!) posizione nella scala delle preferenze brutalmente espresse dal sindaco in una recente omelia alla stampa e ai suoi fedeli. 

A dopo, cari amici lettori!
Non vi preoccupate. Saprete di tutto.
Parliamo di politica, of course...

nc