Ora è tempo solo di pensare a sconfiggere il virus

Vito Marotta, sindaco: “Non ci sono untori a cui dare la caccia”.

Nicola Ciaramella, giornalista: “Se ti riferisci a me, non hai compreso quello che ho scritto. Se, invece, non ti riferisci a me, ti chiedo umilmente scusa”.

Il sindaco Marotta ha scritto su facebook: “Voglio fare alcune precisazioni sul caso del ricovero per coronavirus di una nostra concittadina: ai primi sintomi sospetti, i familiari stessi hanno immediatamente adottato le misure di isolamento e le precauzioni previste. In ogni caso, il Servizio sanitario ha avviato la ricostruzione dei possibili contatti per monitorare e sottoporre ad eventuali accertamenti tutte le persone a rischio.

Tutto questo lavoro sta avvenendo con il massimo impegno, ma sottotraccia e in forma assolutamente anonima e riservata. Quella stessa riservatezza che ognuno di noi vorrebbe veder rispettata se dovessimo incorrere in una simile disavventura.

Mi rivolgo a tutti i concittadini, ma soprattutto a chi è impegnato professionalmente o per passione nell’informazione, nei canali social, nel mondo dell’associazionismo, del volontariato, per un invito a giungere a conclusioni solo dopo un’attenta verifica che ribadisco si sta compiendo. Non ci sono untori a cui dare la caccia, possiamo e dobbiamo proteggere la sicurezza di tutti, adoperandoci uniti, nella stessa direzione”.

Avevo così scritto sul Corriere di San Nicola appena avuto conferma della notizia (della quale, comunque, già si era parlato da ieri...) e visto il video pubblicato dal sindaco:
«CARISSIMO VITO, CARISSIMO SINDACO, DICCI QUALCOSA DI PIU' PRECISO PER AIUTARCI TUTTI, COME STAI FACENDO E COME TUTTI STIAMO FACENDO.
SE LA SIGNORA (ALLA QUALE AUGURIAMO TUTTO IL BENE DEL MONDO) HA RISPETTATO TUTTE LE DISPOSIZIONI, COME HA FATTO A CONTAGIARSI? E' STATO ACCERTATO CON CHI AVREBBE POTUTO AVERE CONTATTI?
AIUTACI A CAPIRE E A COMPORTARCI ANCORA MEGLIO, PER FARE IN MODO CHE TUTTI GLI SFORZI CHE STIAMO TUTTI FACENDO -TUTTI, DAL PRIMO ALL’ULTIMO CITTADINO, IN QUALSIASI VESTE SI STIA OPERANDO- POSSANO NON VANIFICARSI.
DACCI QUALCHE INDICAZIONE PIU’ PRECISA per FARE IN MODO CHE NESSUNO POSSA CONTRIBUIRE INVOLONTARIAMENTE A DIFFONDERE IL CORONAVIRUS, RENDENDO NULLI GLI SFORZI CHE TUTTA LA CITTADINANZA STA COMPIENDO CON GRANDE ATTENZIONE E RISPETTO. GRAZIE». 

Se nel tuo post ti riferisci a me, carissimo Vito, ti sbagli di grosso e mortifichi tutto l’immane lavoro che al fianco delle istituzioni sto facendo, con passione e spirito di volontariato, per amore della città e dei suoi cittadini.

Come già ti ho detto qualche oretta fa al telefono, interpretando non solo la mia preoccupazione, ma quella di tutti i sannicolesi, le notizie più precise che si vorrebbero sapere costituirebbero un ulteriore suggello alla lodevole opera che già stai facendo, soprattutto per fornire alla cittadinanza ulteriori indirizzi su eventuali altre precauzioni da adottare.
 
Non sono giunto a nessuna conclusione, non sto dando la caccia a nessun untore (non è mio costume) e sto operando, con sacrificio, gratuità, amore per la mia città e, soprattutto, in pienissima libertà di informazione (cosa che non è da tutti e come da sempre tu stesso mi riconosci) nella stessa direzione di chi crede che tutti uniti ce la faremo.

Ti invito a rileggere, se puoi, con più attenzione quello che ho scritto. 

Comunque, ora è tempo di pensare a sconfiggere il virus e ad evitare che si propaghi.
Sono sicuro che ce la faremo. Tutti insieme. Il merito sarà di tutti. Perché tutti amiamo la nostra città, oltre che la nostra salute.
Buon proseguimento.

Ovviamente, carissimo Vito, se non ti riferisci a me, ti chiedo umilmente scusa.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola