Ci scrive dal “fronte” Michela Papa: «State a casa!»

Accorato messaggio dal noto medico di San Nicola la Strada, attuale consigliere comunale, già da tempo trasferita nel Lazio, ora in pronto soccorso all’ospedale "Covid" di Frosinone, impegnata in prima linea.

«Carissimo Nicola, sono appena rientrata a casa dopo un’altra giornata interminabile! Purtroppo la situazione non è facile. I casi aumentano. Purtroppo questo virus non perdona e colpisce varie fasce di età. Sicuramente persone immunocompromesse e con altre comorbilità/patologie sono più esposte a contrarlo. Ogni giorno noi medici non solo siamo in battaglia, ma di notte o appena abbiamo un attimo siamo in continuo aggiornamento confrontandoci con vari colleghi di varie zone d’Italia per capire come annientare questo mostro invisibile.
Ti assicuro che nessuno si sta risparmiando a lavorare, dai medici agli infermieri, dagli oss ai tecnici di laboratorio e tecnici di radiologia, addetti alle pulizie. Sono fiduciosa che quanto prima arrivi il vaccino così che si riesca ad apportare la giusta strategia curativa. Ma sicuro tutto ciò arriverà, perché gli italiani hanno sempre dato prova di sapersi rialzare.
Spero che tutto ciò faccia capire anche alle persone che fare il medico è una missione che si fa in scienza e coscienza perché ogni giorno non bisogna mai tradire il proprio giuramento. Spero, inoltre, che da questo brutto periodo si traggano diversi insegnamenti, tra cui quello che non dobbiamo far fuggire all’estero persone valide. Bisogna investire nella ricerca e nella salute (sono stati fatti troppi tagli ed ora più che mai stiamo pagando le conseguenze di queste decisioni) così come bisogna produrre nel nostro paese (vedi il caso delle mascherine e degli apparecchi elettromedicali per la ventilazione nelle rianimazioni, giusto per citarne alcune).
Di questo triste periodo posso solo dirti che porterò diverse cicatrici non solo fisiche (che prima o poi scompariranno) ma soprattutto psichiche.
Ognuno deve fare la propria parte ed ora più che mai compito del cittadino è stare a casa.
Ti abbraccio forte sperando che quanto prima si riesca ad uscire da questo incubo!» 

 ©Corriere di San Nicola



Michela Papa, medico in servizio in pronto soccorso presso l’ospedale di Frosinone (Dea 1° livello), oggi ospedale "Covid" (106 i casi finora registrati), che sta convogliando le altre specialità in un altro ospedale più piccolo.