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Numero Storico 23 - Luglio 2003 - Home 29 marzo 2024 16:24:01
IN QUESTO NUMERO :


Monitor: Fogna "Mameli-Meucci"
Cassonetti a ...debordo
Soggiorno Anziani: Il ritorno dei cento eroi
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Un generoso "regalo" di Pascariello
Caro addetto stampa, è bene o ebbene?
Rotonda: Volontari all'occhiello!
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Millennium-Cornuda, gemellaggio gastronomico ma non solo...
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Ottocento spettatori al saggio di Loredana Cortese!
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Illuminazione della Rotonda: arriva “puntuale” il progetto-tampone

Articolo di: Nicola Ciaramella

Lotto dopo lotto…ma quanto ci costa?

Dopo il primo lotto, giunse fatalmente il secondo (comprendente anche altre strade attigue) e dopo il secondo, tenendo fede ad una teoria già evidenziata in tempi non sospetti, è puntualmente arrivato il progetto di completamento. Ci riferiamo, per i profani, all’impianto di illuminazione della Rotonda, interessato, più o meno, già da due precedenti progetti che riguardavano l’ammodernamento della pubblica illuminazione nell’intera zona e delle strade limitrofe, finanziato con contributi regionali e mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
Da considerare, inoltre, che la Villa Rotonda è stata più volte oggetto di interventi relativi all’illuminazione, puntualmente contestati dagli stessi abitanti della zona, vuoi per insufficiente luminosità, vuoi per la scelta dei corpi illuminanti ritenuti inadatti al contesto.
Il “nuovo” progetto di completamento, redatto dall’ufficio tecnico del Comune, consiste nella posa in opera di nuovi cavi di alimentazione e corpi illuminanti ad incasso a pavimento e prevede la realizzazione di quadri elettrici di comando comprensivi di orologi temporizzatori.
Fermo restando il nostro apprezzamento per opere pubbliche di largo respiro e che, nel contesto di una vivibilità sempre più difficile da perseguire, rappresentano puro ossigeno per la cittadinanza sannicolese, pur riconoscendo all’Amministrazione una vitalità fuori del comune, a prescindere dalla “modica” spesa di circa 32 mila euro, proprio non ce la sentiamo di condividere la metodologia dei soliti interventi-tampone. E non condividiamo neppure le scelte che “fatalmente” si dirigono verso le solite zone, definite da numerosi cittadini di “serie A”, a scapito di altre, ben note ai nostri amministratori (per favore leggetevi i numeri precedenti sul sito www.corrieredisannicola.it) lasciate in un anonimato che mortifica il senso di appartenenza degli abitanti che vi risiedono.
Queste le nostre premesse.
Oggi leggiamo increduli, nel solito comunicato della domenica, che l’Amministrazione vuole dare “una risposta concreta”, che “non si fanno spese pazze” e che si è attenti ai bisogni dei cittadini…
Ci permettiamo di ricordare a chi ci governa che quando si mette mano a più riprese a un progetto realizzato, stravolgendone l’originario contenuto, significa solo che non è stata operata un’analisi accurata della zona, dei materiali e di quant’altro concorra alla redazione di un progetto esecutivo completo.
La fretta, nel panorama dei lavori pubblici, è foriera di lavori approssimativi, mal eseguiti, che non rispettano la tempistica, che originano le costose e “prevedibili” varianti in opera e che determinano una lievitazione di prezzi spesso inconciliabile con la perfetta esecuzione dei lavori.
A suffragio di quanto asseriamo, invitiamo il sindaco e il suo amanuense a documentarsi sull’andamento delle ultime opere pubbliche finanziate ed appaltate dall’Amministrazione.

Noi, di prassi, lo facciamo.


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