BASILE, LETTERA APERTA A BATTAGLIA

"La sua è una democrazia di convenienza. Lui ed il suo gruppo sono i meno indicati a dare lezioni su questo argomento"...

Se vi fosse stato  qualche residuo dubbio sul reale bersaglio del gruppo DS e del Consigliere Battaglia (nella foto-ndr),  è stato fugato dalle ultime vicende sulla questione inerente la Presidenza di una delle Commissioni per la minoranza, così come era stata sempre intenzione della Amministrazione Pascariello. Il solo ed unico obiettivo è sempre stato il sottoscritto, reo evidentemente di non ragionare secondo la disarticolata concezione di Democrazia di Battaglia. Ho sempre sostenuto e lo ribadisco, che il meno indicato a dare lezioni di Democrazia, è Battaglia ed il suo Gruppo, che ben prima che si verificasse il mio passaggio a fianco del Sindaco, si sono impossessati, ai danni dei rappresentanti di AN ed UDC in Consiglio, di un importante posto all’Unione dei Comuni creando un poco democratico “corto circuito” con la maggioranza. Ho sempre sostenuto e lo ribadisco fino alla noia, che la Presidenza della IV Commissione mi è stata affidata dai suoi Componenti, senza nessuna distinzione di schieramento, mandato che ho messo doverosamente a loro disposizione quando ho lasciato l’opposizione. Sono rimasto al mio posto per ferma volontà dei suddetti Consiglieri, compreso il rappresentante UDC di opposizione, con l’assenso della Amministrazione attiva, che in seguito ha giustamente cercato di riequilibrare la situazione con una Presidenza da affidare alla minoranza. Ribadisco che la IV Commissione non è affatto di pertinenza dell’opposizione, a norma di statuto, così come le altre, tranne quella di Controllo e di Garanzia. Non si spiega la strana e persistente richiesta solo di quella Commissione. Infatti, a sorpresa Battaglia e l’altro Consigliere di opposizione hanno clamorosamente “steccato” la riunione convocata dal Presidente Landolfi, per eleggere il nuovo Presidente della V Commissione affidata alla opposizione.  Essendo questo il quadro della vicenda, non si può fare a meno di dedurre che l’assurda insistenza con cui Battaglia cita il mio nome, si giustifica con una avversione all’azione politica del sottoscritto. E’ evidente che ciò che esula dalla sua personale visione, non è più democrazia, non spiegandosi altrimenti l’ottusa richiesta di mie dimissioni dalla Presidenza della IV Commissione. Ribadisco al caro amico Battaglia, che io, in ogni caso,  ho messo DEMOCRATICAMENTE a disposizione degli aventi titolo tale incarico, sfido lui ed il suo gruppo a fare altrettanto con l’USURPATO incarico in Unione dei Comuni, con le DIMISSIONI. Quando le carte saranno state rimesse a posto sul tavolo da gioco, con il rispetto delle regole, allora e solo allora, si potrà aprire un confronto serio. La Democrazia, caro Enzo, non la si può richiedere a corrente alternata, a seconda se ci conviene o no, Essa esige anche che ci sia il rispetto delle regole, secondo cui ci sia una maggioranza che prende decisioni ed una opposizione che pur non condividendole, le rispetti, senza stare ogni volta a gridare al regime. Soprattutto non vi devono essere pericolosi “inciuci” o corto circuiti, senza perdere di credibilità. 

Francesco Basile (nella foto accanto al titolo) 
(Capogruppo Consiliare eletti AN e Presidente IV Commissione Consiliare Ambiente, Sanità)