Superato il primo, importante step dei cento sottoscrittori. Ferdinando Avalle, cittadino sannicolese promotore della commendevole iniziativa,  chiede al presidente della regione Campania di allineare la “nostra” sanità al livello di quella nazionale.

Lombardi I. (“Petizione giusta”); Fine moduloGGGFiorito G. (“Perché ritengo profondamente giusto che l'assistenza gratuita sia garantita tutto l'anno”); Santoro G. (“Perchè i cittadini che pagano le tasse di questa regione devono avere i servizi che gli spettano al pari di tutte le altre”); Mattiello P. (“Sono d'accordo perché non è giusto colpire le persone malate”); Schiavone V. ("Un' assurdità in un paese che si illude si essere civile!"); De Cato M. ("È una vergogna sospendere tac e risonanza e quanto altro ai pazienti oncologici che hanno tutto il diritto di ricevere assistenza e servizi"); Russo G. ("I cittadini campani pagano le tasse come tutti gli altri ed hanno diritto ai servizi"); Mastrangelo M. ("E' giusto equipararci al livello delle altre regioni. Ogni anno sempre la stessa storia, in questo periodo ogni prestazione si paga, nonostante il cittadino non evada mai le tasse"): sono, questi, solo alcuni dei numerosi cittadini che stanno sottoscrivendo la petizione promossa dallo stimato professionista sannicolese Ferdinando Avalle, che, rivolgendosi al presidente della Regione Campania, chiede l’ “ALLINEAMENTO DELLA SANITA' CAMPANA AL LIVELLO DELLA SANITA' NAZIONALE”.

Un’iniziativa encomiabile sotto tutti gli aspetti che ha raccolto, in poche settimane, più di cento adesioni.
«Ogni anno (da diversi anni) -si legge nel testo di presentazione- si è presa l'abitudine di sospendere la convenzione tra Regione Campania e le ASL provinciali da settembre a dicembre. Durante questo periodo TUTTE le prestazioni (medicinali, visite specialistiche, analisi, TAC, Risonanze magnetiche, RX ecc.ecc.) sono a pagamento TOTALMENTE! Inoltre si paga un ticket fisso di €20 oltre al ticket della visita specialistica (questo tutto l'anno e da diversi anni). Tutto viene giustificato con la mancanza di fondi da parte della Regione Campania. Un'assurdità, considerato che la popolazione campana paga le tasse come in tutta Italia (in alcuni casi anche di più). Quest'anno dopo la protesta dei radiologi salernitani (la coincidenza con la nomina di DE LUCA a Presidente della Regione lascia pensare) la provincia di Caserta ha sospeso anche a livello oncologico (esenzione 048) la possibilità di effettuare TAC e Risonanze magnetiche, cosa che negli anni scorsi riusciva a garantire. L'omertà su questo argomento è AGGHIACCIANTE! Nessuno ne parla. Questo è il motivo della mia petizione: ALLINEAMENTO DELLA SANITA' CAMPANA AL LIVELLO DELLA SANITA' NAZIONALE! In caso contrario meglio IL REGNO DELLE DUE SICILIE!».

Avalle, del quale va elogiato l’impegno e l’attenzione con cui sta conducendo questa battaglia, ha poi così ribadito in un suo recente intervento su fb: “Per ogni ricetta pago ben 2 euro (le vecchie 4mila lire) solo per porgerla al farmacista… poi il ticket sul farmaco commerciale (non generico) che non è neanche una quota fissa ma in percentuale ed ogni volta è una sorpresa. Mi sembra (posso anche sbagliare) che siano 8 le regioni in Italia che fanno pagare il ticket sui farmaci. Quindi non tutto il territorio nazionale. La Campania è l’unica regione che NON OBBLIGA la farmacia a dare il farmaco commerciale GRATIS in mancanza del generico… Ecco, questo è quanto! Nella mia petizione quando parlo di “medicinali” proprio a ciò mi riferisco!”.

Non si può non apprezzare, insomma, e non elogiare, l’impegno assiduo e l’attenzione meticolosa con cui Avalle sta conducendo questa battaglia a favore dei sempre più bistrattati utenti campani, cercando di superare con un dialogo costruttivo quell’indifferenza tipica di tanta gente che si lamenta, che critica tutto e non partecipa mai a niente.
Questo il link per aderire alla petizione:
https://www.change.org/p/presidente-regione-campania-convenzione-regione-campania-asl-provinciali

Nicola Ciaramella

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