Cittadini, autorità (religiose, civili e militari), accollatori, Confraternita ed associazioni hanno magnificato l’edizione 2017 dell’evento che fa sentire sempre di più San Nicola la Strada nel cuore.
Questa sera, alle ore 18.30, Messa di Ringraziamento celebrata dal Vescovo Mons. D’Alise.

Martedi 18 aprile si è svolta l’edizione 2017 della Solenne Processione di San Nicola, il momento più atteso e sentito dei tre giorni di festa in onore al Patrono di San Nicola la Strada.
Un pomeriggio tutto all’insegna della tradizione, che fortunatamente resiste incrollabile di fronte ai colpi della cosiddetta “modernità”, grazie all’amore ed all’impegno dei componenti del comitato organizzatore, delle due comunità parrocchiali sannicolesi e delle associazioni, in primis le benemerite “Associazione Accollatori” e “Confraternita di San Nicola di Bari”.

Il programma è iniziato nella mattinata, quando la statua di San Nicola, rimossa per l’occasione dalla barca allestita in Santa Maria degli Angeli e sistemata su una portantina, è stata portata dagli accollatori al cimitero cittadino per rendere omaggio ai defunti (FOTO 1).

Al ritorno da Via Appia, la statua è rientrata in chiesa e riposizionata sulla pesante barca (strutturata in legno e, per la prima volta nella storia, anche in alluminio), in attesa della processione del pomeriggio.

Alle 15.30 si è svolta la Santa Messa Solenne concelebrata dai due parroci di San Nicola la Strada insieme ai loro diaconi, ministri e chierichetti (FOTO 2).

Al termine della funzione, partecipata da una folla incredibile di fedeli, fuochi d’artificio hanno salutato l’uscita dalla chiesa della barca con il Santo, condotta da cinquanta accollatori indossanti la splendida tradizionale maglietta dal colore smagliante e gioioso, in perfetta sintonia con l’entusiasmo nei cuori che genera la festa (FOTO 3).

Prima dell’inizio della processione, altro momento solenne: gli accollatori, i confratelli della Congrega, i parroci e le autorità si sono recate presso il Monumento in Piazza Municipio, dove l’alto stendardo della Confraternita di San Nicola ha reso omaggio ai Caduti in guerra (FOTO 4).

Pochi minuti dopo, prende l’avvio la Solenne Processione per le strade della città (FOTO 6), attentamente scortata dai volontari della Protezione Civile, con la partecipazione delle massime autorità cittadine religiose (i parroci Don Francesco Catrame, alla sua prima esperienza in tale veste alla festa, e Don Filippo Frattolillo), civili (il sindaco, vicesindaco, presidente del consiglio comunale, numerosi assessori e consiglieri comunali) e militari (comandanti dei carabinieri e della polizia locale).

In serata, intorno alle ventidue, la fine della Processione: la barca con San Nicola rientra sul sagrato della chiesa accolta da migliaia di persone (FOTO 7 e 8).

A seguire, fuochi d’artificio (FOTO 9 ) e poi il momento magico della “Ballata di San Nicola” (FOTO 10): gli accollatori, per niente stanchi dopo una lunghissima “fatica” durata ininterrottamente per oltre sei ore, sulle vibranti e possenti note della banda musicale, fanno, appunto, ballare la barca, e con essa il Santo, regalando quelle emozioni e quei brividi di gioia che solo chi ha San Nicola nel cuore può capire fino al punto di commuoversi.

Dopo la “ballata”, la barca con la statua rientra in chiesa, sempre accompagnata dalla musica (FOTO 11).

Quindi, la cerimonia di benedizione celebrata da Don Franco alla presenza di moltissimi fedeli, degli accollatori, della Congrega e delle autorità (FOTO 12): tutti insieme fino all’ultimo istante di uno splendido martedi in Albis, quest’anno, fortunatamente, risparmiato dalla pioggia, l’unico ostacolo che spesso la Festa di San Nicola ha trovato lungo il glorioso cammino della sua meravigliosa storia. 

Questa sera, alle ore 18.30, in Santa Maria degli Angeli, Messa Solenne di Ringraziamento celebrata dal Vescovo di Caserta, Mons. Giovanni D’Alise con l’animazione musicale affidata al coro della celeberrima Associazione Barchetta diretta dal Maestro Antonio Barchetta.

Nelle foto che seguono (indicative dei vari momenti della giornata, come è descritto nell'articolo) sono solo un piccolo assaggio della ampia fotocronaca dell'evento che il Corriere di San Nicola pubblicherà nei prossimi giorni, a festeggiamenti conclusi.
Come l'anno scorso, insomma, un altro ricco dossier da conservare per la storia.
Nell'occasione, sarà anche pubblicato un articolo sul significato dell'evento e sugli aspetti forse meno noti della vita di San Nicola, "un santo che unisce la gente", tra i più venerati al mondo. In esso, una carrellata dei numerosi paesi dove viene festeggiato. 

Nicola Ciaramella

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