Biodigestore a Ponteselice: la gente continua a non rendersi conto… 

Ieri sono stato impegnato al Pascale e non ho potuto esserci.
A redigere la cronaca (che abbiamo appena pubblicato) del Convegno sul No al biodigestore a Ponteselice, svoltosi al Teatro Don Bosco grazie all’organizzazione del Movimento “Speranza per Caserta”, ci ha pensato l’inviato del Corriere di San Nicola, Antonio Dentice d’Accadia.
Sono, queste che state per leggere, alcune mie considerazioni che mi sono sorte dopo aver saputo della scarsa presenza di pubblico…
Le scrivo di getto, come sempre faccio, perché io -e chi mi conosce ben lo sa- sono uno che non ha paura di niente, specialmente quando si tratta di difendere il nostro ambiente ed il nostro territorio, di salvaguardare la nostra salute, di lottare per la giustizia sociale.

La gente continua a non rendersi conto del pericolo del biodigestore a Ponteselice, a ridosso di superpopolati centri abitati. La gente continua a confondere con quella -talvolta sporca- cosa che si chiama politica una questione che riguarda la propria salute e quella del proprio ambiente. La gente continua a disinteressarsi della vivibilità del proprio territorio, nonostante le grida di allarme lanciate da più parti. La gente non si rende conto che quattro comuni l'uno accanto all'altro più il capoluogo stanno per essere massacrati da una scelta scellerata. La gente sta prendendo sotto gamba il pericolo del veleno che sta per calare su di essa…
Non me lo auguro, ma se la gente continua a fregarsene della gravità della questione, prima o poi occorrerà memorizzare sul proprio navigatore l’indirizzo di tutti i centri oncologici più vicini. Che, purtroppo, e ve lo dice uno che se ne intende, sono già strapieni e non hanno quasi più neanche posti in piedi.

Nicola Ciaramella

Ah, dimenticavo una cosa.
Cari amministratori di maggioranza di Caserta, e anche cari alcuni (fortunatamente non molti) colleghi di stampa che ve la ridete come sciocchi quando li intervistate: non gongolate -lo dico con tutto il cuore a tutti voi che oggi state bene- di fronte alla scarsa partecipazione della gente… Mai lo auguro, né a voi né a nessun altro, … ma di un istituto oncologico e chemioterapico potreste, prima o poi, avere bisogno anche voi… Se volete, sono pronto a fornirvi gli indirizzi.

Di nuovo, Nicola Ciaramella