Il noto giornalista sannicolese relatore al Seminario per celebrare i 150° anni dell'Unità d'Italia che si tiene alla “Lombardo Radice”

Nell'ambito delle iniziative legate alle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia e per sottolineare il grande valore che l'Unità Nazionale ha sempre avuto, si terrà martedì 15 marzo, con inizio alle ore 17, presso l'Aula Magna del 2° Circolo didattico “Giuseppe Lombardo Radice” di via Roma a Caserta, un Seminario di Studi dedicato all’importantissimo evento.
Ad introdurre i lavori sarà la dirigente scolastica prof.ssa Emilia NOCERINO.
Moderatore (con proprio intervento) il giornalista casertano Franco BUONONATO.
Seguiranno gli interventi su “Didattica e ricerca scientifica a Caserta dall'Ottocento ad oggi”: l'Istituto Provinciale Agrario Pietro Di Lorenzo, IT Buonarroti, Planetario di Caserta; “Buon Compleanno Italia”: 150 anni di Storia a cura di Guido ZAMPROTTA, professore di Storia (fra l'altro papà di una alunna), mentre il noto giornalista sannicolese Cav. Nunzio DE PINTO (nella foto), redattore per Caserta del quotidiano on-line “Congedati Folgore”, parlerà dell'importanza del “Tricolore Italiano”.
Infine la relazione sul “Diritto all'Istruzione nello Stato Italiano” a cura dell'avvocato Francesca D'ERRICO (anch'essa mamma di una alunna).
Prevista anche la partecipazione dei giovani del laboratorio delle tradizioni di San Nicola la Strada, che leggeranno la “Lettera di Mazzini ai Giovani d'Italia”.
Semplicemente grandiosi i principi che ispirano il Seminario: “I 150 anni d’Italia vogliono farci ricordare l’utilità del cuore nei confronti della ragione, dei sentimenti più forti dei calcoli, dell’amor comune più incisivo degli egoismi personali. Un cuore, quello di ogni italiano, capace ancora di riempirsi di solidarietà nei confronti del diverso, colmo di gioia per il domani. Ognuno di noi, sul proprio cuore, pone una coccarda tricolore simbolo della forza della ribellione contro ogni sopruso. Con questa iniziativa si vuole riaffermare il sentimento di Unità della Nazione ed allo stesso tempo far comprendere che la Bandiera Tricolore non è un simbolo a cui far riferimento nei soli eventi sportivi, ma che invece vuole riassumere senza retorica tutti i sacrifici, gli eroismi e gli eventi che hanno portato all’unificazione della nostra Patria. Un Paese che non conosce da quale passato proviene, difficilmente sarà in grado di capire il presente e rischia di non essere capace di progettare il proprio futuro”.