Al presidente della Vis San Nicola l'artistica statuina che premia, attraverso il giudizio di tre giurie, chi ha arrecato prestigio alla città di San Nicola la Strada facendone conoscere il nome oltre i confini territoriali. Il responso finale al termine di una cerimonia, condotta con bravura ed attenzione dalla simpaticissima Adriana Batista, imperniata sulla presentazione con curriculum ed immagini dei ventisei candidati in gara. A consegnare il premio istituito dalle due testate giornalistiche di San Nicola la Strada il sindaco Delli Paoli, che ha avuto parole di elogio per un'iniziativa fortemente finalizzata a valorizzare il patrimonio umano della città. Ad arricchire la serata le splendide esibizioni del cantautore Gino Licata e dell'attrice Rosa Amoruso.

Giovanni Desiato, presidente della Vis San Nicola Calcio, è il vincitore della seconda edizione del “Sannicolese d’Oro”, la cui cerimonia conclusiva si è svolta venerdi 24 giugno nel Teatro Pirandello.

Ancora una volta, il merito principale di una meravigliosa iniziativa senza precedenti, promossa dalle due testate giornalistiche di San Nicola la Strada (SabatoNonSoloSport di Enzo Di Nuzzo e Corriere di San Nicola di Nicola Ciaramella), si è concretizzato nell’occasione  -che senza questo Premio mai probabilmente si sarebbe verificata- di parlare di tantissimi personaggi della storia quotidiana di San Nicola la Strada che fanno onore alla loro città.

Il “Sannicolese d’Oro 2010” ha voluto premiare, come noto, un cittadino sannicolese (è tale chi lo è stato anche se solo per un giorno nel corso della sua vita) che dal 1 gennaio al 31 dicembre  2010 abbia contribuito, attraverso la sua opera svolta in qualsiasi campo delle attività umane, ad arrecare prestigio alla città di San Nicola la Strada facendone conoscere, oltre i propri confini territoriali, soprattutto il nome, e con esso la storia, le tradizioni, il patrimonio umano e culturale.
Il Premio, nella sostanza, ha voluto riconoscere il giusto omaggio ad un cittadino che, secondo il giudizio espresso dai suoi concittadini, ha “esportato” con onore il nome di San Nicola la Strada.
La serata finale della manifestazione, presentata dalla brava, attenta, simpatica e disinvolta speaker radiofonica Adriana Batista, è stata onorata dalla presenza di quasi tutti i candidati. Di grande impatto il leit motiv del programma, imperniato sulla presentazione delle ventisei nominations attraverso le motivazioni che hanno spinto i lettori a proporle e i curriculum personali predisposti da Nicola Ciaramella: il tutto corredato dalla proiezione di immagini dei candidati al fine di rendere il più agevole possibile l’arduo compito della giuria tecnica, l’ultimo dei tre “segmenti” giudicanti previsti dal regolamento del concorso.
Ad eleggere il “Sannicolese d’Oro”, infatti, tra i ventisei candidati tutti rigorosamente proposti dal pubblico dei lettori e dai cittadini, hanno contribuito le votazioni di ben tre giurie, ciascuna con un “peso” diverso: la giuria online (peso 70%) che ha visto ben 2.395 navigatori di internet votare il sondaggio sul sito del Corriere di San Nicola dal 27 febbraio al 20 marzo; la giuria popolare non online (peso 10%) che ha visto 720 lettori votare dal 26 marzo al 14 aprile le apposite schede pubblicate sul settimanale di Di Nuzzo; e, infine, la giuria tecnica (peso 20%), che ha votato in diretta al Teatro Pirandello, composta da rappresentanti dei più variegati campi di  attività. Doveroso ricordarne i nomi: Tina Serino, Franco Damiano, Nunzio De Pinto, Olimpia Martorano, Alessandro Vagliviello, Giuseppe Serino, Pietro Schettino, Roberto Alfuso, Ugo Albarella, Alfredo Sabatino, Francesco Discanno, Angelina Vertuccio, Mena Camanzo, Mino Zappullo, Lino Tiscione, Alessandro Scuotto, Francesco Basile, Salvatore Cincimino, Nicola Paone, Roberto Romano, Lavinia Canino, Elisabetta Verile, Rita Migallo, Vittorio Di Tommaso, Giovanna Corona, Salvatore Motta, Nicola Di Monaco, Gabriella D’Ambrosio, Michele Di Filippo, Stanislao Tranquillo, Roberto Leone, Vincenzo Mugione, Caterina Feola, Mario Fantaccione, Salvatore Masullo, Marco Tennerello, Teresa Montebuglio, Carla Sciacca, Giuseppe Stellato, Raffaele Narducci.

Ad arricchire la cerimonia con tocchi di spettacolo di alta qualità, in attesa dei conteggi finali e della proclamazione del vincitore, ci sono state le applauditissime esibizioni di due grandi pluripremiati artisti: il cantautore Gino Licata, nome eccellente della musica leggera italiana e forte di una non lontana presenza al Festival di Sanremo, nonché l’attrice teatrale Rosa Amoruso, recente vincitrice del prestigioso Premio Nazionale Fucci.

Al termine della serata, il momento più atteso, ovvero la consegna al vincitore della bellissima statuina in bronzo dorato realizzata dallo scultore casertano Don Battista Marello, che ha inteso con questa sua inestimabile opera d’arte raffigurare insieme la Via Appia, la “regina delle strade” da cui prende il nome la città di San Nicola la Strada, il cippo e l’alloro che si affianca ad una figura umana.

Il vincitore Desiato ha ricevuto l’ambito trofeo dalle mani del sindaco Pasquale Delli Paoli, che ha speso parole di grande elogio per un’iniziativa fortemente finalizzata a valorizzare il patrimonio umano della città.
E come più volte ha scritto Ciaramella nei suoi articoli, anche il primo cittadino ha voluto sottolineare che “il premio lo meritano tutti i candidati, per lo spontaneo contributo che hanno offerto e continuamente offrono al progresso civile e culturale della città di San Nicola la Strada”.

Sì, è stato proprio questo il “sentimento” che ha ispirato il “Sannicolese d’Oro”: creare l’occasione per parlare di chi, nel silenzio e con umiltà, porta in alto il nome del suo paese di origine o di adozione. San Nicola la Strada deve essere grata a queste persone, come a chi si impegna per farne conoscere le virtù.



La statuina realizzata dallo scultore Battista Marello in premio al vincitore




A sin., Nicola Ciaramella, sannicolese “doc”, direttore del quotidiano on line Corriere di San Nicola letto da tremila utenti al giorno, e “anima” dell’organizzazione. Fu lui a proporre la denominazione di "Sannicolese d'Oro" per il premio ideato da Di Nuzzo. E’ stato lui a redigere, meticolosamente, sulla base delle sue vaste conoscenze della storia sannicolese, i curriculum dei candidati, che, come tiene sempre a sottolineare, sono i veri protagonisti della manifestazione. Solo uno che, come lui, ama svisceratamente il suo paese natìo poteva organizzare un’iniziativa del genere per parlare dell’impegno dei cittadini di San Nicola la Strada nel portare onore, oltre i confini, al nome della città e ai valori quotidianamente espressi. Senza di lui, come ha detto Di Nuzzo, il “Sannicolese d’Oro” sarebbe rimasto soltanto un’idea.
Al centro, la presentatrice Adriana Batista, di origini casertane: brava, attenta, simpatica, la speaker radiofonica di Rcn ha interpretato con assoluta padronanza e brillantezza il doppio difficile ruolo di condurre il programma e di declamare le carriere dei candidati scritte da Nicola Ciaramella. Una conferma, per quanto ce ne fosse bisogno, delle qualità artistiche di un personaggio dello spettacolo destinato al successo.
A dx, Enzo Di Nuzzo, l’ideatore, nel 2009, di un premio da assegnare ad un sannicolese distintosi per meriti artistici, sportivi o umani, poi tradotto nell’attuale “Sannicolese d’Oro” dal collega giornalista Nicola Ciaramella. Enzo Di Nuzzo, di origini maddalonesi, è certamente il “forestiero” che più si è prodigato a San Nicola la Strada nel campo dell’informazione e dello spettacolo. Punto di riferimento del settimanale Sabatononsolosport e di Radio Caserta Nuova, egli è anche il “continuatore” del mitico Pierino d’oro e della Mascherina d’Argento, due tra le più note iniziative musicali e folcloristiche di Terra di Lavoro che si svolgono da decenni a San Nicola.

Adriana Batista e Enzo Di Nuzzo

Il famosissimo cantautore Gino Licata ospite del “Sannicolese d’Oro”.
L’artista, che predilige la scrittura in lingua napoletana, è stato protagonista nella sua lunga e luminosa carriera di importantissime tappe. Ricordiamo, su tutte, un festival di San Remo (con il brano "Gente di Strada"), e poi due premi "Musicultura Città di Recanati" (con i brani "Vittorio" sponsorizzato più volte da Renzo Arbore e "Femmene Antiche" intrerpretato anche da Loretta Goggi e da Tosca), nonché il “Premio Antonio de Curtis” per il brano “O Pazziarièllo” dedicato al grande Totò.
Alcune sue canzoni  sono state interpretate da nomi illustri come Massimo Ranieri. Licata ha collaborato con importanti musicisti della musica leggera italiana come Bobby Solo, Claudio Mattone, Peppe Vessichio, Fausto Mesolella e Peppe Servillo.
Egli è stato definito dagli esperti un “moderno menestrello napoletano”, un Raffaele Viviani dei nostri giorni, proprio per i temi delle sue canzoni che toccano il quotidiano ed il sociale, ovvero  l'anello di congiunzione con la musica classica napoletana.

La bravissima attrice teatrale Rosa Amoruso ha ricevuto, con Michelangela Lanzante, lo scorso 9 aprile, il “Premio Peppe Fucci 2011” quale miglior attrice protagonista nell'ambito della settima Rassegna Nazionale di Teatro svoltasi nella città beneventana di Airola. La performance che è valsa a Rosa l’ambito riconoscimento si è avuta nello spettacolo "La festa della donna" scritto dal commediografo sannicolese Vincenzo Mazzarella.
Rosa Amoruso si è esibita durante la serata finale del “Sannicolese d’Oro” in un divertentissimo ed applauditissimo monologo sul tema della “gola”, uno dei sette peccati capitali oggetto della rassegna teatrale Seven di San Giorgio a Cremano.

Giovanni Desiato, sopra, riceve l'ambito trofeo dalle mani del sindaco Pasquale Delli Paoli e, sotto, posa con Enzo Di Nuzzo e Adriana Batista.
La candidatura al “Sannicolese d’Oro” di Giovanni Desiato è stata proposta da numerosi cittadini nel gennaio del 2011quando la Vis San Nicola, la squadra di calcio di San Nicola la Strada che egli presiede, lottava a denti stretti e con grande ardore per un posto nei playoff per la promozione in Eccellenza. Oggi, a distanza di cinque mesi, la Vis è stata promossa e giocherà l’anno prossimo nella serie che agognava. Grazie alla passione che Giovanni Desiato ha sempre avuto per lo sport calcistico, il pallone a San Nicola la Strada è tornato in alto. Erano anni che mancavano soddisfazioni del genere. Il calcio a San Nicola si era fermato da due decenni, mai riuscendo a raggiungere livelli così alti nella sua storia.
La nomination per il Sannicolese d’Oro di Giovanni Desiato è stata proposta da molti lettori non solo di San Nicola la Strada, ma anche di oltre confine: il nome della San Nicola Calcio, infatti, ha ormai travalicato gli stretti contorni geografici locali, invadendo con tutta la sua enorme portata l’intera regione Campania.
Con Giovanni Desiato alla guida della Vis la speranza di una rinascita ad alti livelli del calcio a San Nicola la Strada è ormai realtà. 
E il “presidentissimo”  -così molti tifosi amano chiamarlo-  è uno che non molla mai.
Desiato, maddalonese di nascita ma sannicolese "ultranaturalizzato" (vi risiede da oltre un quarto di secolo), grande calciatore di un passato recente, ha già promesso che ce la metterà tutta per allestire una squadra in grado di portare i colori verdeblu e di tutta San Nicola nelle alte sfere della Serie D. Sportivi e non sportivi, siamo tutti con lui!

-Foto di Antonio Calamo