Venerdi 11 settembre, con una no-stop di musica, spettacolo, divertimento e “casertanità in libera espressione” che si snoderà dalle ore 19 in Piazza Duomo “lungo le Ramblas San Carlo”, Radio Primarete Stereo celebrerà i suoi primi grandiosi vent’anni di vita.
Una festa che si preannuncia carica di significato e certamente degna del prestigio e del nome di una delle più note e seguite emittenti della provincia di Caserta, magistralmente condotta da uno dei più intelligenti e sagaci giornalisti delle nostre parti. Il dottor Antonio Gazzillo, passione nel sangue, spirito di servizio alla comunità, competenza e professionalità da vendere, ha legato il suo nome all’etere casertano, segnandone imprescindibilmente la storia e l’evoluzione tecnica in questi ultimi anni.
Sita in Via della Betulla nel capoluogo, portata avanti con immenso spirito di sacrificio dai suoi responsabili e dalla intera redazione, RPR affronta da due decenni ed ad ampio raggio tutte le problematiche di Terra di Lavoro, puntando l’attenzione su argomenti e questioni di tutti generi (dalla politica allo sport, dalle problematiche sociali alla cultura e spettacolo) che forse, altrimenti, sarebbero taciuti e resterebbero inosservati. Il tutto con obiettività, imparzialità di giudizio e grazie soprattutto alla consolidata coscienza di una informazione onesta e scevra da qualsiasi condizionamento, oltre che ad una presenza costante ed operativa nella vita quotidiana di tutti i comuni della provincia: non si esagera se si afferma (e ciò può farlo chi ben ne conosce gli artefici e l'ambiente in cui oggi si lavora) che essa è una delle radio “più libere” che si conoscano in Campania.
Rpr ha da un po’ di tempo istituito anche “Prima Rete Notizie”, un quotidiano radiofonico di informazione locale che la dice tutta sull’impegno convinto, testardamente appassionato e spontaneo di Antonio Gazzillo in un mondo, quello dell’informazione, dove spesso si confondono i fini e si perde la genuinità dell’entusiasmo.
Nata “dall'idea di un gruppo di giovani giornalisti locali che, dopo aver operato per circa una decina d'anni fra le varie emittenti locali, e dopo aver invano cercato una collaborazione professionale definitiva all'interno delle testate giornalistiche regionali e nazionali, decide di lanciare una autentica sfida professionale, costituendo il nucleo centrale di una emittente radiofonica in grado di mettere in evidenza tutte le capacità e le qualità professionali di cui sono dotati” (così si narra nella bellissima home page del sito internet), Primarete ha come marchio di garanzia, sin dalle sue origini e per tutta la sua storia, i nomi di Antonio e Vincenzo Gazzillo, due autentici pionieri dell’informazione, punti di riferimento ed esempio di limpida dedizione per tantissimi giovani avviati verso il difficile cammino che conduce all’ “arte” della comunicazione, educati a coltivarla con entusiasmo e perizia, senza mai demordere di fronte ai notevoli sacrifici economici ai quali inevitabilmente si è costretti se si è puri per natura e se questo è l’ideale che si vuol sempre conservare nella vita.
Oggi PRIMA RETE STEREO (che tanto spazio continua a dedicare anche alla “nostra” San Nicola la Strada) può vantarsi di uno dei più alti indici di ascolto a Caserta e nella provincia (circa 500mila utenti al mese con punte giornaliere che oscillano intorno ai 20mila), registrando buoni livelli di share anche nella “lontana” ma sempre ambita terra partenopea.
Dal Corriere di San Nicola (e da tutta la stampa della provincia) non può mancare l’augurio sincero ed affettuoso di lunga vita ad una “istituzione” che la nostra vita vuole rendere più partecipe e consapevole della realtà in cui essa si svolge. Con lo spirito di chi riconosce l’impegno di tanti protagonisti della nostra società. Con la convinzione di chi crede nella libertà di informazione. Per dire grazie a chi si adopera per portare in alto e valorizzare, giorno dopo giorno, il patrimonio di onestà di cui la nostra terra è e deve essere orgogliosa.

Nicola Ciaramella

(nella fotocomposizione, l'annuncio del "via" ai festeggiamenti e l' "anima" di Rpr Antonio Gazzillo)