Favoloso ultimo tour: si è conclusa la più grande iniziativa mai realizzata nel comune di San Nicola la Strada per far conoscere le sue bellezze storiche ed architettoniche, visibili e nascoste. Merito assoluto dell’Associazione guidata da Germano Iacelli, che ha trascinato con entusiasmo e competenza turisti e cittadini per quattro domeniche in uno spettacolo itinerante intriso di cultura, arte e teatro.
Importante il contributo informativo offerto dalla rubrica “Angoli sannicolesi” del Corriere di San Nicola.

Buone le prime tre domeniche, ma l’ultimo appuntamento de " La San Nicola che non conosci ", andato in strada ed in scena domenica 26 maggio, è facilmente definibile come “superlativo”. Una nutrita partecipazione di visitatori ha incoraggiato ancor di più un’organizzazione già galvanizzata dalla voglia di offrire l’immagine di una cittadina la cui storia merita un’importante vetrina.

Nessuno si aspettava tanta bellezza e tanto spessore culturale concentrati in una delle numerose entità urbane che connotano la provincia casertana senza tuttavia mettersi in evidenza. Ancora una volta è fondamentale sottolineare il lavoro meritorio di chi non vuole che San Nicola la Strada rimanga solo un riferimento spaziale ma che si adopera affinchè diventi una vera e propria “esperienza”. Sono tanti coloro che hanno creduto in questo progetto. E, come spesso accade, la comunione di intenti avvicina le persone generando sodalizi importanti che producono dei risultati eccellenti.
Questo è quanto accaduto dall’incontro del direttore del Corriere di San Nicola, Nicola Ciaramella, ed il presidente dell’Associazione culturale "La barca di Teseo", Germano Iacelli. Da un’amichevole chiacchierata i due hanno messo sul tavolo delle scommesse di conoscenza ed operatività. Il risultato? Un viaggio animato tra i siti più rappresentativi del territorio. Un percorso, patrocinato dall’Amministrazione Comunale, che, nelle quattro domeniche di maggio, ha consentito ai visitatori di addentrarsi nella storia dei singoli monumenti attraverso la narrazione della loro architettura e dell’aneddotica ad essi relativa abbellita da fantastici inscenamenti tematici.
A rendere possibile la realizzazione del progetto, è stata la concessione delle pregevoli informazioni custodite nella rubrica “Angoli sannicolesi” del Corriere di San Nicola. Informazioni che sono frutto di un lungo ed appassionato lavoro di ricerca eseguito dal dott. Nicola Ciaramella e dal fratello Renato.
Catalizzatore della manifestazione, colui che ha mosso le fila delle diverse competenze in campo, a dispetto di difficoltà di ogni genere, è stato, invece, Germano Iacelli. Un esempio di operosità fondata sulla volontà di portare avanti un sogno, un’idea… nonostante tutto. Fondatore e “conservatore” (che nei rapporti di durata non è scontato) di un’associazione che è diventata la sua forza grazie alla fedeltà ed alla disponibilità di un numero sempre crescente di membri, ha saputo attagliare ad ognuno di essi un ruolo ideale senza trascurare nessuno. L’effetto è stato visibile, in particolare domenica 26 maggio, ai presenti che hanno lodato l’iniziativa e soprattutto le persone coinvolte.
«E’ con l’orgoglio di un padre» -racconta il presidente dell’associazione sannicolese- «che ho ammirato i miei ragazzi alle prese con ruoli più o meno difficili ma tutti egregiamente ricoperti. La reciprocità e l’affetto che ci legano è fuori dal comune ed ancora una volta rivolgo a loro un ringraziamento più che meritato». 

Anche l’ultimo appuntamento ha rispettato il programma dei precedenti, stavolta, con qualche piccola variazione. Il percorso è stato articolato in due momenti: uno dedicato ai siti di epoca borbonica e l’altro dedicato a quelli romani. Il primo ha preso il via, come di consueto, dalla maestosa Chiesa di Santa Maria degli Angeli (con visita del suo ipogeo), seguita dalla Fontana del Carolino, da Palazzo Santoro, dal Museo della civiltà contadina, dal Convitto Borbonico per concludersi con la Fontana dei Delfini. Ad intervallare i due momenti storici la visita presso Il giardino dei frutti dimenticati, anch’esso creatura de La barca di Teseo, dove, ad accogliere i partecipanti, un ospite d’eccezione: il cantautore sannicolese Peppe Rienzo. Un nome che garantisce l’intrattenimento, quello buono. Quello di chi, con un’estemporaneità unica, elabora un pezzo capace di strappare un sorriso o una lacrima a chiunque lo ascolti. Perché lui è così, trasforma il suo sentire, il suo concetto di amicizia, in una sequenza di parole che, accompagnate dal superbo suono della sua chitarra, trasmettono l’autenticità di un uomo e della sua ricca personalità.
Dopo l’apprezzatissimo intermezzo, il tour è ripreso alla volta delle tracce dell’antica Roma, facendo tappa prima alla Colonna Romana e poi all’antica Cisterna Romana, dove si è concluso con i saluti dei suoi antichi proprietari e del misterioso folletto che la abita già da qualche anno: Mazzamauriello. Qui, in un clima di commozione che è propria della fine di ogni bella avventura, Germano Iacelli ha provveduto ai ringraziamenti conclusivi. A questi si sommano quelli che La barca di Teseo vuole rivolgere al dott. Antonio Salerno (coordinatore del Settore Musei archeologici del Polo Museale della Campania) e agli arch.tti Maria Carmela Caiola e Giancarlo Pignataro (rispettivamente presidente e vicepresidente di Italia Nostra) per la gradita partecipazione al tour. Un rinnovato ringraziamento va, inoltre, a tutti coloro che hanno seguito e supportato l’organizzazione nelle sue varie fasi: il fraterno direttore Nicola Ciaramella, lo squisito sig. Biagio Pace, gli agenti della Polizia Municipale del Comandante Alberto Negro e, dulcis in fundo, la Protezione Civile sotto la direzione di Ciro De Maio che ha personalmente e strenuamente monitorato l’intero percorso dei quattro appuntamenti.
Si ringraziano altresì gli accompagnatori:

Marilena Lucente, Cristina Monte, Tommasina D’Agostino, Elena Mingione, Stefania Fusco, Daniela Amato, Anna Maria Brignola, Sofia Di Nuzzo, Germano Iacelli.

Le attrici e gli attori

Oriana Santangelo, Marino Calmo, Donato Cioffi, Eufemia Sparaco, Cinzia Volpe, Loredana Iacelli, Alessandra Maria Montanaro, Patrizia De Marco, Antonella Zaccariello, Vittoria Trepiccione, Elena Mingione, Daniela Fornasari, Rossella Cecere, Melina Cortese, Catia Fumante, Tonino Rondinone, Rossella Mataluna, Angelamaria Malatesta, Francesca Longobardi, Gabriella Ciaramella, Lia Lombardi , Cristina Monte, Paolo Nicolella, Patrizia Natale, Carlotta e Manuel Matarazzi, Polina Mykahaylova, Joy Anemola, Iacopo Barsanti, Cecilia Aglione , Michele Di Ture;

Le responsabili del punto ristoro

Elena Silvestri, Speranza Maiello, Catia Fumante;

Fotografo

Carlo Silvestri

Il responsabile della logistica

Salvatore Scialla;

Graphic Designer

Flavio Lombardi;

Ideatore e direttore artistico

Germano Iacelli.

Il numero considerevole di parti coinvolte oltre a quello dei visitatori saranno oggetto di futuri approfondimenti e considerazioni. Per il momento ci godiamo la soddisfazione del nostro risultato!

Anna Maria Brignola
(Addetta stampa La barca di Teseo) 

©Corriere di San Nicola