Il talentuoso lanciatissimo pianista sannicolese ritorna al Festival internazionale in onore del grande musicista tedesco.

Dopo le acclamate esibizioni del 2023 e del 2024, il giovane talentuoso pianista sannicolese VINCENZO SALZILLO, che studia al Conservatorio L. Perosi di Campobasso, è tornato ad uno dei suoi vecchi amori, suonando al “Bach in the Subways”.
Questo evento, tra i più famosi ed affascinanti per il mondo della musica classica, è un Festival Internazionale, patrocinato per l’Italia da MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), nato da un movimento di base per attirare l'attenzione del pubblico sulla grande musica, nell’occasione per celebrare il compleanno di Johann Sebastian Bach, ricorrente il 31 marzo (quest’anno si celebra il 340°). In questo periodo, infatti, per quasi tutto il mese, in luoghi inusuali, aperti e anche chiusi ma liberamente accessibili al pubblico (metropolitane, stazioni ferroviarie, piazze, centri commerciali, uffici pubblici, ecc.), vengono eseguiti concerti gratuiti da migliaia di musicisti solisti di tutti gli strumenti in centinaia di città di numerose nazioni di tutti i continenti, dall’Europa all’Australia, dagli Stati Uniti al Giappone, dal Canada all’Australia, dalla Cina al Sudamerica, dall’Africa alle Filippine e alla Thailandia.
Il lanciatissimo Vincenzo Salzillo, già compositore all’età di dodici anni, vincitore di numerosi concorsi e pluripremiato in Italia e all’estero, si è esibito giovedi 20 marzo presso la Facoltà di Agraria dell’Università del Molise di Campobasso in “INVENZIONE a 2 voci n. 12 BWV 783 ALLEMANDA e CORRENTE dalla II Suite francese BWV 813”.
Sempre di Vincenzo Salzillo sono in programma altre due esibizioni, negli stessi brani, precisamente venerdi 28 marzo presso l’Ufficio Postale in Via XXIV Maggio ad Isernia e sabato 29 marzo presso l’Ufficio Postale di Corso M. Milano in Termoli.
Per la cronaca, come leggasi in nostri precedenti articoli, un grandioso omaggio di Vincenzo Salzillo a J. Sebastian Bach in occasione del 340° della nascita si è consumato anche il 21 marzo alla Reggia di Caserta in un concerto della rassegna “Classica Giovani”.

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