Verde Urbano…La solita storia, anzi peggio
Protesta del WWf Caserta “Sospendere l’ abbattimento indiscriminato di 160 piante!”
Nonostante le ripetute richieste di intervento, all’attuale Amministrazione Comunale, al fine di valorizzare il Verde Urbano a Caserta e di considerarlo, come una ricchezza della città per la sua bellezza, e per gli effetti benefici, che esso produce per la salute dei cittadini, non solo abbiamo continuato a rilevare, periodicamente e costantemente, interventi radicali e deleteri di capitozzatura, pratica arboricola già da considerarsi deprecabile, addirittura prendiamo atto attraverso le determine “DETERMINAZIONE REGISTRO UNICO n. 1972, 1973 e 1974 del 27/12/2018”, la volontà di abbattere n.160 alberi.
Premesso che l’attuazione delle suddette determine hanno un solo precedente nella storia di Caserta: l’abbattimento dei platani di Viale Carlo III e che rappresenterebbe un precedente pericoloso a conferma di “Caserta quale città incapace di futuro”, riportiamo in sintesi i motivi del nostro dissenso:
E’ dovere dell’Amministrazione Comunale, per evitare interventi radicali, deleteri e/o estremi, tutelare e curare il patrimonio arboreo stilando un Piano regolatore del Verde.
Se ci sono alberi pericolanti, essi vanno curati ed eventualmente abbattuti in maniera selettiva; ci sembra difficile ipotizzare che a Caserta ci siano ben n.160 piante, diventate improvvisamente e contemporaneamente pericolose per l’incolumità di persone e cose; in questo caso, esistono perizie tecniche che provino la loro pericolosità?
Visto che la presente Amministrazione si preoccupa, giustamente, dell’incolumità di persone e/o cose, per quale motivo non adotta lo stesso zelo per altre situazioni parimenti pericolose? Ci riferiamo al rischio che pedoni e ciclisti corrono, quotidianamente, nel percorrere le strade di Caserta, per il traffico sempre più invasivo, per il parcheggio selvaggio e per le pericolosissime buche presenti ovunque. Di contro, si prevede l’abbattimento delle piante che invece danno benessere e bellezza alla città.
E’ da sottolineare che le suddette determine prevedono un piano di abbattimento delle piante, ma non un piano di sostituzione.
Il verde pubblico a Caserta, storicamente, dopo Vanvitelli, è sempre stato considerato concettualmente come spazio da riempire con delle piante, senza tener presente il loro potenziale sviluppo (sesto di impianto), giusto per riempire gli spazi avanzati da lottizzazioni e cementificazione senza nessun criterio progettuale; peggio ancora, la viabilità in Via delle Querce fu realizzata, senza prevedere lo sviluppo dei pini preesistenti alla lottizzazione dell’area, secondo la logica “tanto se danno fastidio si possono sempre tagliare”.
E’ scandaloso piantare alberi, “Grevillea robusta”, nel caso specifico essenze australiane, senza prevedere la loro crescita, senza tener presente la storia della città, senza tener presente la macchia mediterranea, un patrimonio che tutti ci invidiano. Sembra impossibile, ma prima di deliberare l’acquisto delle “Grevillea robusta” e la loro messa a dimora, nessun sindaco, assessore, tecnico comunale ha mai pensato di chiedere il parere ad un agronomo istituzionale interno all’amministrazione comunale, provinciale o all’Ufficio Foreste della Regione Campania oppure, scusate l’ardimento, a qualche associazione ambientalista, che forse qualche contributo avrebbe potuto dare coinvolgendo esperti a livello nazionale, senza spendere un centesimo in più. Come se non bastasse, non è stato mai effettuato alcun intervento per contenere gli effetti di un errore progettuale clamoroso. L’unico rimedio di cui è capace l’attuale Amministrazione Comunale è abbattere tutto senza prevedere gli effetti: desertificare il centro storico, aumentare le isole di calore, aumentare gli effetti dell’inquinamento da traffico oltre che rendere più brutta la città.
Per i suddetti motivi, chiediamo al Sindaco di Caserta e agli assessorati competenti di:
-
sospendere l’ abbattimento indiscriminato delle n. 160 piante previste dalle suddette determine;
-
prevedere un piano di manutenzione ordinario e straordinario, affidato a personale competente, costituito da agronomi istituzionali;
-
limitare gli abbattimenti alle sole piante “certificate come pericolose” per persone e cose;
-
di conoscere l'iter del corretto smaltimento dei rifiuti, ottenuti dai suddetti interventi.
COMUNICATO STAMPAIl Panda Team del Wwf Caserta OA
(pubblicato da Corriere di San Nicola)
NIKIPEDIA
"TuttoSanNicola"
l' Enciclopedia
di San Nicola
la Strada
fondata e diretta
da
Nicola Ciaramella
PROSSIMAMENTE ON LINE
I LIBRI DI ANTONIO SERINO
Tutti gli scritti del saggista cattolico sannicolese
(Tutta la produzione letteraria è pubblicata su ©Corriere di San Nicola)
VIDEOFOTOTECA
Documenti filmati e fotografati per la storia e per l'attualità
-di Biagio Pace-
IL VADEMECUM DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI
Tutto quanto bisogna sapere sulla raccolta dei rifiuti a San Nicola la Strada
VINCENZO SALZILLO, PIANISTA
Tutta la carriera artistica del talento musicale sannicolese
(a cura del ©Corriere di San Nicola)
NAPOLI NEL CUORE
Tutta la storia dell'evento promosso da Alfonso Moccia narrata ed immortalata dal Corriere di San Nicola
LA STORIA DELLA PROTEZIONE CIVILE DI SAN NICOLA LA STRADA
Fiero di averla narrata ed immortalata sin dal primo giorno sulle pagine del Corriere di San Nicola.
Onorato di essere il giornalista più titolato a parlare di questa grandissima squadra.
Nicola Ciaramella
STORIA DEL CORPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI SAN NICOLA LA STRADA
Fu istituito nel 1990. Le carriere dei sei comandanti che sinora lo hanno guidato.
LA “GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME SANNICOLESI DEL COVID”
Si celebra ogni anno il 7 Aprile
OGNI CITTADINO PUO' SALVARE UN CITTADINO
Tutti gli articoli del "Corriere di San Nicola" sul progetto
"SAN NICOLA LA STRADA CARDIOPROTETTA"
Come possiamo salvare un bambino con le vie aeree ostruite da corpo estraneo
IMPARIAMO TUTTI QUESTE MANOVRE !
Cosa sapere e cosa fare PRIMA, DURANTE e DOPO un terremoto
-Buone pratiche di protezione civile a cura anche del Nucleo della Protezione Civile di San Nicola la Strada-
IL MIO REGALO ALLA MIA CITTA'
Dipingi on line la "tua" città"
Un “clic" quotidiano cominciato mercoledì 9 febbraio 2005...
Una città, il cuore, la mente...
L'
"Ode alla mia città"
composta da
Nicola Ciaramella
PAOLO CONTE, PILOTA
(TUTTO sulla carriera del piccolo grande fenomeno del motociclismo casertano)
Una LUCE sempre accesa su DON ORESTE
Gruppo Facebook "DON ORESTE NON E’ ANDATO VIA”: continua, senza pause, l’iniziativa creata da Nicola Ciaramella per mantenere sempre vivo il ricordo dello scomparso amatissimo parroco di Santa Maria della Pietà.
29.ma Festa del Tesseramento dell’Associazione N.S. di Lourdes
Un magnifico pomeriggio in Santa Maria degli Angeli all’insegna della fraternità, della fede e dell’amicizia nel nome della Santa Vergine, in attesa del 163.mo anniversario dell’Apparizione.Un magnifico pomeriggio in Santa Maria degli Angeli all’insegna della fraternità, della fede e dell’amicizia nel nome della Santa Vergine, in attesa del 163.mo anniversario dell’Apparizione. 1
GIUSEPPE STABILE,
talento canoro sannicolese
La biografia artistica
FELICI DI OFFRIRE LE NOSTRE FOTO AEREE
Il nostro GRAZIE a quanti hanno scelto le nostre immagini dall'alto di San Nicola la Strada quali icone di siti internet e di gruppi facebook locali
TUTTO IL "DISSESTO FINANZIARIO" MOMENTO X MOMENTO
Come si giunse al giorno più nero della storia amministrativa sannicolese e chi nulla fece per evitarlo
San Nicola la Strada SEMPRE nel cuore
...Una bellissima iniziativa per tutti i sannicolesi...
PERCORSO QUARESIMALE CON LA SANTA SINDONE
I VIDEO dei cinque incontri del programma promosso da Don Antimo Vigliotta e dal Prof. Luciano Lanotte