Diffusi segnali di “stabilità”, tenere sempre altissima la guardia!

Il bollettino della protezione civile del 1° Aprile. 
Decresce ancora, fortunatamente, l'incremento dei ricoverati in terapia intensiva ("solo" +12).

Crescono un po' di meno i nuovi contagi in Campania (105, di cui 17 in Terra di Lavoro).

Persiste “stabilità” negli incrementi quotidiani dei vari dati forniti dalla protezione civile per l’emergenza Covid19.

Nella conferenza stampa di mercoledi 1 aprile, il capo dipartimento Angelo Borrelli ha comunicato che il numero dei nuovi positivi è di 2.937 (ottocento più di ieri, ma, secondo gli esperti, in linea con il trend di stabilità). Il totale di contagiati al momento è di 80.572. Di questi, 48.134 sono in isolamento domiciliare e 28.403 ricoverati con sintomi. La nota incoraggiante è che “solo” 12 sono i nuovi ricoveri in terapia intensiva (lo stadio più critico nel percorso di cura), che portano il totale a 4.035.

I nuovi guariti e dimessi sono +1.118 rispetto a ieri (totale 16.847), ma i deceduti (+727, totale 13.155) pur diminuiti rispetto all’incremento precedente sono ancora tantissimi.

Il totale di tutti i casi di coronavirus sinora registrati in Italia dall’inizio del 30 gennaio ad oggi è di 110.574. 

La tendenza ad una crescita inferiore del numero dei contagi è spiegato dai conferenzieri come una conseguenza tangibile delle misure di contenimento adottate dal governo.
Ciò, però, non deve assolutamente essere inteso come un abbassamento dell'attenzione al rispetto delle regole di "Io resto a casa".

Deboli segnali di rallentamento in Campania, dove il numero dei nuovi contagiati cresce di 105 rispetto a ieri: ora sono 1.976, di cui 1.369 in isolamento domiciliare, 478 ricoverati con sintomi e 129 in terapia intensiva.
Alto, purtroppo, l’incremento dei deceduti: +15, il più alto dal 23 marzo.
I casi totali in Campania dall’inizio dell’epidemia sono 2.231, di cui 238 in Terra di Lavoro, cresciuta di 17 casi rispetto a ieri: è il più alto incremento degli ultimi otto giorni.

©Corriere di San Nicola