Vita scolastica 2.0

Cronache marziane e diario di bordo di una docente

-PENSIERI, PAROLE & MOUSE di Gerardina Rainone-

La vita a volte è una scatola di montaggio senza le istruzioni. Sta a noi costruire qualcosa di bello e funzionale. A volte però la nostra esperienza non ci soccorre e bisogna inventarsi e reinventarsi in itinere.
Marzo 2020, chiude la scuola, chiudono i negozi, chiude l'Italia e il mondo intero. Una situazione terrificante senza precedenti dovuta anche alla globalizzazione che porta ormai, velocemente, le persone negli angoli più disparati del pianeta diffondendo, nel bene e nel male, ogni aspetto culturale, ma anche problematico delle diverse nazioni.
È qui che entra in gioco Chopin, il mio gatto quasi siamese. Da quando ho cominciato le lezioni online con i miei alunni di violino spesso ci accompagna in quelle che ritengo, non tanto lezioni, quanto comunicazioni non verbali di stati d'animo, emozioni condivise e sorrisi a profusione. Non è raro che Chopin, attirato dai suoni che fuoriescono dalla video chat di WhatsApp, venga a controllare col suo musetto curioso il video in questione. Forse per assicurarsi che nessuno stia davvero pestando la coda ai suoi simili. Purtroppo non sono dotata, e nemmeno gli alunni lo sono, di mezzi tecnologici all'avanguardia per le riprese audio visive, cosa per altro di cui non abbiamo mai avuto bisogno. Ciononostante io e i ragazzi riusciamo a procedere in quello che non temo di definire un'impresa epica. Le lezioni di strumento sono essenzialmente pratiche e il docente interviene per indicare la giusta postura e l'utilizzo corretto delle mani. A questo si aggiunge, negli strumenti ad arco, la meticolosa cura dell'intonazione. Probabilmente era a questo aspetto difficoltoso  che pensava la Ministra dell'istruzione Lucia Azzolina quando ci ha definito " eroi anonimi", nella sua lettera aperta al personale della scuola (dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi, docenti, personale educativo, collaboratori scolastici, assistenti tecnici e amministrativi), agli studenti e alle loro famiglie.
Ma queste difficoltà di ascolto e controllo sono state una difficoltà ancora accettabile. Con un solo balzo a quattro zampe Chopin, atterrato sulla tastiera del pianoforte, ha coperto le proteste e relative richieste di aiuto di allievi a cui si era rotta una corda. Qui sono entrati in azione i genitori, che senza nessuna esperienza hanno rotto una ulteriore corda. Ora bisogna ricordare che il carattere peculiare dell'insegnamento a distanza è una forma di istruzione nella quale si ha una permanente separazione tra docente e discente, una organizzazione educativa che progetta e prepara i materiali didattici, che li fornisce sistematicamente agli studenti, che li assiste nel loro apprendimento con sistemi di accertamento delle loro acquisizioni, ma non prevede l'intervento fisico del docente, men che meno in questo momento.
In questo frangente ci ha soccorso Amazon, che per fortuna continua la sua missione e consegna davvero tutto al proprio domicilio. Le corde sono state ordinate online. Nel frattempo ho ritenuto giusto non fermare gli allievi senza possibilità di utilizzo del violino e abbiamo sperimentato l'aspetto più divertente della video chat di gruppo: 3 allievi contemporaneamente a lezione. Uno ha utilizzato la voce con suono di sostegno armonico, un altro un suono filato senza interruzione e il terzo in contrappunto estemporaneo sulla base dei compagni improvvisando una breve melodia. Non ci ha fermato la corda rotta e tra lettura delle note, cantato e ascolto la lezione si è svolta comunque, assicurando un clima sereno e gioioso anche in un momento così difficile in cui il docente rappresenta con la sua presenza, seppur virtuale, un baluardo della tranquilla normalità.

Gerardina Rainone
©Corriere di San Nicola