Vedo, ascolto e leggo dappertutto di gente (ridicola) che si gonfia il petto senza aver fatto e fare un cacchio.
Vedo, ascolto e leggo dappertutto di gente (ridicola) che si prende meriti per cose fatte da altri.
Vedo, ascolto e leggo dappertutto di gente (ridicola) che si mette in passerella in sfilate di banalità. 
Vedo, ascolto e leggo dappertutto di gente (ridicola e anche patetica) che si erge ad “eroi” in una guerra dove stanno miseramente mancando proprio gli atti di coraggio.

"Eroi", parola fin troppo abusata di questi tempi. 
 
EROI: il nostro tempo ha stravolto il senso delle parole.

EROI: gli unici ad esserlo sono coloro che lavorano, in silenzio, sempre, tutti i giorni, con abnegazione, con senso inesauribile del dovere, con rispetto verso la gente, con disdegno dell'arroganza, quali paladini di umiltà, con educazione e spirito di servizio, soprattutto per chi ne ha bisogno.
Perché si è EROI solo se si ha il coraggio di fare TUTTO questo TUTTI i giorni. 
E fortunatamente ce ne sono. Ed è per questo che il mondo, nonostante tutto, va avanti.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola