Accesso al pubblico vietato nell’Emiciclo Ovest della Rotonda

Misura anti-assembramenti disposta dal sindaco

Con ordinanza n.11 dell’11 maggio, il sindaco Vito Marotta ha disposto, con decorrenza 12 maggio, la temporanea chiusura al pubblico, fino a nuovo ordine, dell’emiciclo occidentale della Villa Comunale.
Alla base del provvedimento il divieto di assembramento previsto dal Dpcm del 26 aprile, la considerazione che tale area “risulta essere frequentata da numerose persone, extracomunitarie e non, dedite allo spaccio di stupefacenti“, nonché il mancato “effetto desiderato” degli “interventi costanti delle forze dell’ordine”.

«La chiusura dell’emiciclo ovest della Villa Comunale della Rotonda -ha scritto il sindaco Marotta su facebook- non è stata una decisione facile.
Durante tutta la prima fase dell’emergenza, in virtù del blocco totale delle attività, l’area verde della Rotonda è rimasta praticamente deserta e del tutto tranquilla. Nonostante la siepe/recinzione fosse puramente simbolica, la scarsa circolazione e il rischio di venire sanzionati si sono rivelati sufficienti a scoraggiare la frequentazione.
Sono però bastati i pochi giorni di parziale riapertura della cosiddetta “fase due” perché alberi e cespugli tornassero ad essere rifugio per un’intensa attività di traffici illegali che, come ulteriore problema, hanno prodotto un affollamento di persone senza alcuna cautela o forma di protezione.
Penso che debba essere chiara una cosa: la Rotonda, attraversata com’è da un’arteria ad intenso traffico provinciale ed extraprovinciale, è un autentico porto di mare dove approdano tantissimi soggetti che vivono ai margini o al di fuori della legalità.
È impensabile quindi che la gestione della sicurezza in un’area di questo tipo possa gravare esclusivamente sul Comune di San Nicola la Strada. Anche i frequenti interventi delle Forze dell’Ordine (alle quali va il mio sentito ringraziamento), che pure fanno il possibile, non sono bastati: è necessario infatti un intervento più organico, che coinvolga - come abbiamo ribadito in ogni sede - anche altri livelli istituzionali, per affrontare i problemi di quello che in definitiva è l’accesso principale al capoluogo e al complesso monumentale della Reggia.
La sofferta decisione di chiudere il lato ovest della Villa è motivata innanzitutto dalla necessità di proteggere i cittadini sannicolesi: è materialmente impossibile controllare gli accessi all’area e impedire che si formino assembramenti.
Non è una soluzione, ma una misura di emergenza. Ma il provvedimento di chiusura, che ho immediatamente portato a conoscenza del Prefetto di Caserta, è anche un segnale di allarme per le istituzioni e una richiesta urgente di intervento per restituire a San Nicola la Strada una Villa Comunale della Rotonda (nella foto l’emiciclo est) pienamente fruibile in sicurezza».

©Corriere di San Nicola