Il «bosco» di Via Galvani

Folta vegetazione spontanea su marciapiedi e intorno alla cabina elettrica”.
Ma non solo. Gli abitanti della zona inviano esposto al Comune, all’Asl e alla Procura della Repubblica per denunciare anche “sistematica mancanza di pulizia della strada e “gravi situazioni di pericolo igienico-sanitarie a causa di mancanza di controlli su un fondo prospiciente diventato discarica a cielo aperto e ricettacolo di topi, serpenti ed insetti".
Non è la prima volta... Nell’archivio del nostro giornale ci sono altre segnalazioni e denunce che la dicono tutta sullo stato di abbandono della strada...

I "cittadini di via Galvani" ci informano che hanno inviato un esposto al sindaco di San Nicola la Strada, al dirigente del settore tecnico del comune, al comandante della polizia municipale, all’Asl e alla Procura della Repubblica in cui denunciano “la grave situazione igienico-sanitaria che, periodicamente e puntualmente, si manifesta in tale strada per la sistematica mancanza di pulizia della sede stradale comunale e per l’abbandono di fondi privati prospicienti la stessa”.

“Nello specifico, -è scritto nella missiva- lungo il margine destro della carreggiata a partire dall’ incrocio col Galoppatoio Ovest, il marciapiede è completamente coperto e invaso da folta vegetazione spontanea che lo rendono praticamente impercorribile costringendo i pedoni ad utilizzare la sede carreggiabile per il transito. Detta vegetazione copre quasi totalmente una cabina elettrica sita all’angolo con il detto Galoppatoio Ovest costituendo un grave pericolo per possibili incendi già verificatisi in passato (Vds. documentazione fotografica allegata)". 

"Inoltre, subito dopo gli insediamenti abitativi, a ridosso degli stessi e prospiciente per circa 100 metri la strada comunale via Galvani, insiste un fondo perennemente incolto sul quale si sviluppa continuamente vegetazione spontanea ed incontrollata e che è ricovero ed habitat di animali vari fra i quali topi, serpenti, insetti che, con l’avvicinarsi della stagione estiva, costituiscono un grave pericolo igienico-sanitario per gli abitanti della zona. Detto fondo, già oggetto per il passato di esposti che hanno prodotto solo sporadicamente provvedimenti superficiali di bonifica da parte dei proprietari eredi Santamaria, residenti in Caserta e ben noti alla A.C., oltre ad essere completamente invaso da sterpaglie e vegetazione spontanea, è diventato una vera e propria discarica a cielo aperto continuamente alimentata da individui che, percorrendo abitualmente via Galvani provenienti dai paesi limitrofi, sono dediti allo  sport del lancio del sacchetto invogliati dal carente stato di manutenzione e pulizia del fondo stesso (Vds. documentazione fotografica allegata).
La presente è indirizzata agli Organi Comunali in indirizzo ognuno per le valutazioni e per i provvedimenti di competenza a salvaguardia della igiene e salute pubblica, all’ASL CE1 per gli accertamenti tendenti a verificare eventuali criticità igienico-sanitarie ed alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V. per l’individuazione di eventuali responsabilità penali e/o omissioni”.

Non è la prima volta che i cittadini di Via Galvani si lamentano.
Nell’archivio del nostro giornale ci sono altre segnalazioni e denunce che la dicono tutta sullo stato di abbandono della strada...

Eccone solo un paio:

La “strettoia” di Via Galvani
https://www.corrieredisannicola.it/la-posta-dei-lettori/notizie/la-posta-dei-lettori/la-strettoia-di-via-galvani

Via Galvani in stato di abbandono
https://www.corrieredisannicola.it/la-posta-dei-lettori/notizie/la-posta-dei-lettori/via-galvani-in-stato-di-abbandono 

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