Esenzione Tosap per il periodo di chiusura obbligatoria

Lo ha deliberato la giunta municipale: si tratta di "Prime misure a sostegno delle attività economiche"


La Giunta Comunale ha approvato, in data 7 maggio, la proposta di delibera n.45 avente il seguente oggetto: “Emergenza epidemiologica COVID-2019- Prime misure a sostegno delle attività economiche- agevolazione TOSAP (tassa occupazione suolo pubblico) anno di imposta 2020”.

«TOSAP pubblici esercizi e TOSAP fiera settimanale. Per i titolari di pubblici esercizi -è scritto nel corpo del provvedimento- che hanno già presentato e ottenuto la concessione all’occupazione temporanea/permanente di suolo pubblico con dehors o tavoli e sedie, compresi coloro che hanno già effettuato il pagamento per il periodo di sospensione dell’attività disposto dalla normativa emergenziale, si provvederà all’esenzione Tosap per il periodo di chiusura obbligatoria con la rideterminazione del dovuto e i successivi provvedimenti/adempimenti conseguenti. Esclusivamente per coloro che hanno già effettuato il pagamento annuale, la somma eventualmente versata in eccedenza (come risultante da rideterminazione di cui sopra) verrà rimborsata e/o compensata, previa verifica della posizione tributaria. Tale esenzione, visti i provvedimenti di chiusura che hanno interessato anche la fiera settimanale, varrà, inoltre, per i titolari di posteggio presso l’area interessata ed esclusivamente per le giornate di sospensione del mercato».

L’esecutivo ha inoltre deciso «di consentire gratuitamente, in deroga ai regolamenti vigenti, l’aumento di occupazione temporanea di suolo pubblico nonché la nuova occupazione di suolo pubblico (previa formale richiesta all’ufficio Tributi e al SUAP) – nel caso in cui non sia già autorizzata - derivante dagli obblighi relativi al distanziamento sociale e sanciti dai successivi DPCM, salvo parere contrario della Polizia Municipale e dell’UTC circa gli spazi da occupare ed esclusivamente per il periodo sancito dalla normativa emergenziale. La nuova occupazione e l’estensione in aumento degli spazi già occupati, sempre all’esclusivo fine di garantire il distanziamento sociale, potrà avvenire eventualmente anche utilizzando lo spazio occupato da percorsi pedonali e/o posteggi, lasciando libere le rampe per i disabili e garantendo la percorribilità a questi ultimi».

©Corriere di San Nicola