Puc: il Comitato chiama a raccolta le associazioni

“San Nicola Città Partecipata”, attentissima da sempre alla questione urbanistica, spiega, attraverso il presidente Pennino, alcune perplessità sul Preliminare e invita le associazioni a collaborare alla stesura di un documento ufficiale di commento.


Dopo la lunga sosta dovuta al lockdown e due riunioni in video conferenza, il consiglio direttivo del Comitato Cittadino “San Nicola la Strada – Città Partecipata” si è riunito dal vivo venerdì 22 maggio, rigorosamente adottando le misure anti covid in vigore.

In tutti questi incontri è emerso un tema di discussione molto importante per la città.

«Abbiamo riscontrato -ci dice il presidente Domenico Pennino- che a gennaio 2020 la Giunta comunale di San Nicola ha approvato il Preliminare di Piano Urbanistico Comunale (PUC) elaborato con il supporto tecnico del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” sulla base di obiettivi di indirizzo espressi dall’Amministrazione comunale».

«Il Comitato Cittadino attribuisce grandissima importanza alla elaborazione del PUC -continua Pennino- in quanto si tratta del documento che traccia le linee secondo cui si dovrà sviluppare la città nei prossimi 10/20 anni; si consideri che l’attuale PRG, approvato nel 1987, ha regolato lo sviluppo e le condizioni di vivibilità della città per oltre 30 anni. Pertanto, pensiamo che sia di grande importanza entrare nei dettagli e cercare, come associazione a difesa dei diritti del cittadino, di dare indicazioni alla amministrazione comunale su cosa essi si aspettano in termini di riqualificazione dell’ambiente, riqualificazione ed evoluzione futura dell’edilizia urbana (centro storico, miglioramento delle periferie, adeguamento dei sottoservizi, ecc.), crescita culturale e sociale della città, sviluppo sano e consapevole delle aree industriali, miglioramento del sistema dei trasporti interni e di collegamento con le reti regionali, nazionali ed internazionali, introduzione dell’innovazione tecnologica nella città del futuro. Segnaliamo, in proposito, che già nel 2013, allorquando il comune di San Nicola avviò la costituzione dell’ufficio di piano per il nuovo PUC e le consultazioni con associazioni e soggetti portatori di interessi sociali, il Comitato Cittadino elaborò il documento “Contributo per l’elaborazione della proposta di PUC di San Nicola la Strada” realizzato con la partecipazione di soci, simpatizzanti e con un apporto anche del WWF di Caserta, che fu consegnato ufficialmente ed illustrato all’ufficio di piano comunale».

Ma, per arrivare ad oggi, per il Presidente è opportuno fare un po' di storia della vicenda “elaborazione del PUC”.

«La Regione Campania, -spiega Pennino- con legge regionale n. 16/2004, emanò nuove norme per la gestione territoriale sostituendo i vecchi PRG (Piani Regolatori Generali) con un nuovo strumento di pianificazione comunale: il PUC. Nel 2011 fu approvato il regolamento regionale di attuazione della già menzionata legge n. 16/2004 e, finalmente, nel 2013 i comuni, tra cui San Nicola, costituirono gli uffici di piano e avviarono le prescritte consultazioni per la redazione dei PUC con ordini professionali, associazioni e soggetti sociali interessati a contribuire alla sua stesura».

«Secondo una “buona”, rigorosamente tra virgolette, e consolidata forma di comportamento delle nostre amministrazioni pubbliche, la stesura dei PUC, che avrebbe dovuto concludersi entro un paio d’anni, si è protratta, con continue proroghe, fino ai nostri giorni per molti comuni della regione. A gennaio 2020, a pochi giorni dalla data ultima imposta per la sua approvazione, è stato elaborato, consegnato ed approvato con urgenza un Preliminare di PUC del comune di San Nicola».

«Le prime analisi della documentazione di Preliminare di PUC hanno suscitato in noi grandi perplessità per alcuni banali “errori” contenuti nel documento R2/Rapporto preliminare ambientale, nel quale si ritrovano alcuni riferimenti tratti, presumibilmente, da altri studi che non hanno nulla a che vedere con San Nicola. Evidentemente si è trattato di errori dovuti alla fretta con cui si è proceduto alla elaborazione del Preliminare di PUC».

I classici “copia e incolla”, insomma, -ma questo lo diciamo noi- come fanno alcuni giornalisti quando non hanno idee molto chiare.

«Altre perplessità -incalza Pennino- sono sorte sul merito dei contenuti della R1/Relazione Generale che appaiono, in diverse parti, non condivisibili o carenti rispetto ai reali bisogni di sviluppo della città. Per questo motivo, pensiamo che sia utile ed opportuno preparare un documento ufficiale di commento alla documentazione del Preliminare di PUC che vorremmo elaborare in collaborazione congiunta tra soci, amici del Comitato Cittadino ed altre associazioni interessate, da mettere a disposizione dell’amministrazione comunale in questa delicata fase di consolidamento delle idee sullo sviluppo futuro della città».

L’invito finale: «Pertanto, preghiamo tutti coloro che vogliano contribuire a questo lavoro comune di contattarci per organizzare incontri (nel pieno rispetto delle regole di prevenzione anti covid 19 vigenti) e scambiare le nostre considerazioni su questo tema».

©Corriere di San Nicola