Fu un punto di riferimento, prima nei ruoli amministrativi e poi nel sindacato, della indimenticabile vecchia Upim di Via Battisti a Caserta.

Sedici anni fa, il 28 maggio 2004, si spense Domenico Sparano, storica figura della vecchia indimenticabile UPIM di Caserta.  
Aveva 56 anni, compiuti da due mesi.
Mimmo -così tutti lo chiamavano- fu un punto di riferimento del grande magazzino di Via Battisti, nei cui ruoli amministrativi lavorò per trent’anni fino a diventare, agli inizi del Duemila, punto di riferimento della lotta sindacale tesa a contrastare la chiusura di una delle più importanti aziende commerciali del territorio provinciale.
Nato a Caserta il 24 marzo 1948, completò i suoi studi presso l’Istituto di Ragioneria del capoluogo.
Esemplare marito e genitore (fu coniugato con Raffaelina Cante ed ebbe due figli, Margherita e Paolo), lo distinguevano l’umiltà, una riconosciuta saggezza, l’intelligenza sopraffina.
Sempre attento ai più alti valori della vita, sempre ligio al dovere, sempre aperto al dialogo e all’ascolto, fu icona del sentimento genuino dell’amicizia.
Un personaggio che Caserta non potrà mai dimenticare, perché Caserta egli ce l’aveva nel cuore.

©Corriere di San Nicola