Riascoltiamoli su Radio Caserta Nuova!



Rotonda, 22 maggio: di fronte ad un pubblico da stadio i tre candidati a sindaco hanno parlato, scanditi dal gong, dei loro programmi. Esposito:”La città deve essere di tutti”. Marseglia:”Bisogna tendere al bene comune”. Pascariello:”Orizzonti sempre più ampi”. Le fasi dell’incontro replicate da RCN Venerdì 26 maggio alle ore 16



La prima cosa che salta all’evidenza è il “mastrillo” in cui ha dovuto svolgersi una delle più grandi iniziative mai “inventate” a San Nicola la Strada grazie alle sinergie di cui tra poco diremo: un confronto pubblico, con domande fatte dai “big” del giornalismo sannicolese e con risposte a tempo limitato, tra tutti i candidati a rivestire la carica di Primo Cittadino.

Avevamo chiesto al sindaco uscente-che-più-uscente-non-si-può di utilizzare, per un evento di sì grande richiamo, una struttura degna di contenerlo...: ma...boh! A San Nicola, purtroppo, non c’è nulla che possa servire allo scopo. La Grande Amministrazione Pascariello ha pensato solo a costruire palazzi e strutture socio-aggregative “personali”, dimenticando -capita quando si è distratti- di dotare la cittadinanza di una sala per conferenze adatta ad una occasione alla quale forse neanche lui aveva mai sognato di partecipare.

Gli avevamo proposto di farla all’aperto, nell’arena comunale di S.Maria delle Grazie...No!

Nel salone borbonico....No!

Nell’auditorium dell’accademia...No!

Nell’arena della Rotonda...No!

Insomma, mentre il sindaco celebra in questi giorni le sue gesta di paladino della vivibilità sannicolese e si autoesalta come condottiero della multivariegata civiltà sannicolese, l’unico posto possibile per incontrare i cittadini “liberi” elettori era il ...salone parrocchiale di una chiesa, quella di Don Oreste, che si tiene su per opera e miracolo di un gruppo di ardimentosi volontari (mi dicono di non fare nomi, ma è molto difficile trattenermi...), i quali hanno permesso -loro e non la pubblica amministrazione- di scrivere una delle pagine più importanti della storia del nostro paese.

In primis, dunque, i Volontari della Rotonda di Don Oreste, a cui vanno, per primi, i nostri ringraziamenti.










Passiamo ai giornalisti. Nomi e cognomi. Silvana Narducci del Giornale di Caserta, Debora Carrano del Corriere di Caserta, Enzo Di Nuzzo (nella doppia veste di pubblicista del SabatoNonSoloSport e di conduttore della ripresa in diretta sulla prestigiosa Radio Caserta Nuova), Nunzio De Pinto della Gazzetta di Caserta e Lucio Bernardo del Mattino, oltre a chi umilmente ha ideato questo evento e si firma questo articolo, è quella “gente” che spende tutti i giorni tempo, spazio, inchiostro e spese telefoniche per parlare di quest’altra gente che, invece, gratis e senza addebiti alla risposta, si ritrova e si rivede su tutti i giornali, spesso sorridendo e poche volte meritandolo.

Grazie a tutti questi signori! Di vero cuore! Perché sono loro il cuore della storia e senza di loro la storia sarebbe narrata e tramandata solo a colpi di chiacchiere e di inciuci.

Onore al grandissimo pubblico! Corretto (qualche applauso fuori regolamento, ma equamente distribuito, non ha scandalizzato nessuno), educato (brevissimi bisbigli rientrano nella norma), civile, attento, di qualità superiore alla media: sono questi i “veri” cittadini sannicolesi e ne siamo sinceramente orgogliosi. Gente così è difficile che possa sbagliare quando è chiamata a decidere.

Altri da ringraziare: l’affascinante “gonghista” Adele, i cineaudioperatori Filippo, Davide e Tonino di Fotocinecarmen, Hobby Musica per la fornitura del gong, i vigili urbani, i carabinieri.

L’ultimo grazie, veramente ultimo in ordine di importanza, al sindaco uscente, al quale, come a Lucia Esposito e a Bartolomeo Marseglia, è stata offerta dagli organizzatori, gratis e su un piatto d’argento, un’occasione che, da solo, non sarebbe mai stato capace di creare.


Veniamo brevemente al confronto. Prima in tre minuti e poi, via via fino al tempo massimo di due minuti, gli aspiranti alla carica di primo cittadino hanno spiegato al numerosissimo pubblico, accorso sia in sala che all’esterno (meno male che gli organizzatori hanno pensato di installare altoparlanti anche al di fuori del luogo di convegno...), cosa faranno per i giovani, per la cultura, per l’immondizia dello Uttero, per le infrastrutture, per le fonti di energia alternativa, per il complesso borbonico...per la città in generale, che “deve essere di tutti e non preda di pochi prediletti” (Lucia Esposito), “deve essere tesa al bene comune” (Marseglia) e “non deve avere limiti ad orizzonti più ampi” (Pascariello).



Nei programmi dei candidati (reperibili su questo sito) c’è tutto di tutto. Basta leggerli. Esposito, Pascariello e Marseglia non hanno avuto remore nell’esporli e personalizzarli, facendo leva sulle proprie convinzioni e sull’emozione di trovarsi di fronte alla stampa che conta e al pubblico che li dovrebbe votare.

Per chi non è stato presente o non è riuscito a collocarsi in posizione utile per ascoltare anche all’esterno, le fasi del confronto e le risposte dei candidati saranno audibili, per concessione di Enzo Di Nuzzo, su Radio Caserta Nuova Venerdì 26 maggio alle ore 16. Un’altra occasione da non perdere!

Un ultimo ringraziamento ai lettori del Corriere di San Nicola che hanno assistito all’incontro. Mi avete scritto in centinaia, vi complimentate per la imparzialità e per il modo sereno e corretto con cui ho condotto la serata. Se lo dite voi, credo veramente di esserci riuscito. Una promessa: non dovremo aspettare cinque anni per riproporre una cosa del genere. Ogni sei o dodici mesi...si potrebbe fare un confronto pubblico di verifica del programma di governo....Che dite? Mi fate sapere il vostro parere?

NicolaCiaramella